ATTENZIONE: CI SARANNO SCENE 🔞 RICHIESTE E VIOLENZA
I wanna make you hungry, then I wanna feed ya
- Kirishima, tu non mangi?- chiese Denki, osservando l'amico, che pur essendosi seduto in mensa con loro non aveva preso niente.
- Non ho fame- mentí Eijiro.
- E dire che di solito mangi come un bue... Sicuro di sentirti bene? È anche qualche giorno che non torturi quel biondino- commentò Hanta.
- Già, pensavo avessi intenzione di torturarlo fin quando non fossi riuscito a portartelo a letto- aggiunse Denki.
Kirishima non rispose, sperando che i suoi amici non facessero ulteriori domande sul suo strano cambio di comportamento.
- Non ci credo... Ce l'hai fatta?!- esclamò il biondo.
Il rosso sorrise: aveva la scusa perfetta.
- Non ancora, ma diciamo che abbiamo raggiunto un accordo; presto sarà mio- affermò, alzando lo sguardo.
Vide Bakugou passare fuori dalla finestra proprio in quel momento, lanciandogli un'occhiata che il rosso sapeva bene cosa volesse dire.
- Perché non raggiungete il tavolo delle ragazze? Io vado a farmi un giro- dichiaró Eijiro, alzandosi.
- Sicuro di voler andare da solo?- chiese Hanta.
Kirishima sorrise: era felice che i suoi amici si preoccupassero per lui, però non poteva assolutamente lasciare che lo seguissero.
- Non temere, tanto ci vediamo dopo in classe. A tra poco- li salutó ed uscì dalla mensa.
C'era casino all'ora di pranzo, ma data la sua fama si spostarono tutti nel vederlo passare, permettendogli di raggiungere in poco tempo la sua meta: un punto del giardino sul retro della scuola in cui non andava praticamente mai nessuno, tranne la persona che stava cercando.
- Ce ne hai messo di tempo- sbuffò Katsuki, sporgendosi dal tronco dell'albero sul quale si era appoggiato.
Kirishima si affrettò a raggiungerlo e si chinò di fronte a lui, mettendosi sulle ginocchia e poi inchinandosi in avanti.
- Ti chiedo scusa... Mi sono dovuto liberare dei miei amici-.
- Hai mangiato?-.
- No, accetterò solo il cibo che mi darai tu- dichiaró Eijiro.
Sul volto di Bakugou comparve un piccolo ghigno.
- Bene: allora vieni a prendertelo- Katsuki tirò fuori due bento dalla borsa e ne aprì uno: era pieno di piccoli hosomaki cucinati apposta per l'occasione.
Con nonchalance, allungò le gambe e si sistemò gli hosomaki proprio sul cavallo dei suoi pantaloni.
Dopodiché, aprì l'altro bento ed iniziò a mangiare tranquillamente.
- Prego, serviti pure-.
Kirishima deglutí a vuoto: sarebbe stata... Davvero dura non saltargli addosso, ma aveva promesso di fare ciò che lui gli diceva, e gli piaceva parecchio farlo.
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SONG FOR 2D
FanfictionI due sensi che più ci permettono di estraniarci dalla realtà? L'udito e, strano ma vero, la vista. Sulla scia delle canzoni che amate, creeró piccole storie per i personaggi che portate nel cuore