I WANNA BE YOUR SLAVE ~ KIRIBAKU PT. 2

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ATTENZIONE: CI SARANNO SCENE 🔞 RICHIESTE E VIOLENZA

I wanna make you hungry, then I wanna feed ya

- Kirishima, tu non mangi?- chiese Denki, osservando l'amico, che pur essendosi seduto in mensa con loro non aveva preso niente.

- Non ho fame- mentí Eijiro.

- E dire che di solito mangi come un bue... Sicuro di sentirti bene? È anche qualche giorno che non torturi quel biondino- commentò Hanta.

- Già, pensavo avessi intenzione di torturarlo fin quando non fossi riuscito a portartelo a letto- aggiunse Denki.

Kirishima non rispose, sperando che i suoi amici non facessero ulteriori domande sul suo strano cambio di comportamento.

- Non ci credo... Ce l'hai fatta?!- esclamò il biondo.

Il rosso sorrise: aveva la scusa perfetta.

- Non ancora, ma diciamo che abbiamo raggiunto un accordo; presto sarà mio- affermò, alzando lo sguardo.

Vide Bakugou passare fuori dalla finestra proprio in quel momento, lanciandogli un'occhiata che il rosso sapeva bene cosa volesse dire.

- Perché non raggiungete il tavolo delle ragazze? Io vado a farmi un giro- dichiaró Eijiro, alzandosi.

- Sicuro di voler andare da solo?- chiese Hanta.

Kirishima sorrise: era felice che i suoi amici si preoccupassero per lui, però non poteva assolutamente lasciare che lo seguissero.

- Non temere, tanto ci vediamo dopo in classe. A tra poco- li salutó ed uscì dalla mensa.

C'era casino all'ora di pranzo, ma data la sua fama si spostarono tutti nel vederlo passare, permettendogli di raggiungere in poco tempo la sua meta: un punto del giardino sul retro della scuola in cui non andava praticamente mai nessuno, tranne la persona che stava cercando.

- Ce ne hai messo di tempo- sbuffò Katsuki, sporgendosi dal tronco dell'albero sul quale si era appoggiato.

Kirishima si affrettò a raggiungerlo e si chinò di fronte a lui, mettendosi sulle ginocchia e poi inchinandosi in avanti.

- Ti chiedo scusa... Mi sono dovuto liberare dei miei amici-.

- Hai mangiato?-.

- No, accetterò solo il cibo che mi darai tu- dichiaró Eijiro.

Sul volto di Bakugou comparve un piccolo ghigno.

- Bene: allora vieni a prendertelo- Katsuki tirò fuori due bento dalla borsa e ne aprì uno: era pieno di piccoli hosomaki cucinati apposta per l'occasione.

Con nonchalance, allungò le gambe e si sistemò gli hosomaki proprio sul cavallo dei suoi pantaloni.

Dopodiché, aprì l'altro bento ed iniziò a mangiare tranquillamente.

- Prego, serviti pure-.

Kirishima deglutí a vuoto: sarebbe stata... Davvero dura non saltargli addosso, ma aveva promesso di fare ciò che lui gli diceva, e gli piaceva parecchio farlo.

SONG FOR 2DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora