Canzone di: Emilia
Fonte dell'immagine: PinterestI'm a big, big girl
- Shimizu, sicura di non volere una mano?-.
La ragazza si voltò e scosse la testa.
- Non serve, professor Takaeda; la ringrazio per la sua gentilezza- rispose.
L'uomo annuì mentre la ragazza lo superava, iniziando a camminare per il corridoio della scuola, decisa a fare del suo meglio.
In a big, big world
Era la manager della squadra di pallavolo da tre anni ormai, ma non era mai riuscita a fare molto: quello sarebbe stato l'ultimo anno, anzi ormai era già iniziato...
Non poteva giocare con la squadra ovviamente, e grazie al nuovo coach non serviva più che fosse solo lei a cercare informazioni sulle altre squadre.
Doveva impegnarsi molto di più: voleva continuare ad essere d'aiuto a quei ragazzi che l'avevano accolta, e che nonostante il suo carattere freddo non l'avevano mai fatta sentire in colpa o un peso, anzi, la ammiravano forse anche troppo.
It's not a big, big thing
Fece un respiro profondo ed iniziò con l'attività che l'avrebbe tenuta impegnata per molte ricreazioni: la ricerca di un'altra manager.
Se fosse riuscita a convincere qualcuno del primo anno ad unirsi al club, avrebbe potuto insegnargli quel poco che sapeva, e una volta che lei se ne fosse andata la squadra avrebbe avuto ancora qualcuno ad aiutarla.
Purtroppo però, non sembrava ci fossero molte persone disposte ad ascoltarla... Molti ragazzi, per quanto la ascoltassero, poi declinavano la sua offerta, la maggior parte non prendeva neanche i volantini che aveva preparato.
Aveva provato anche a chiedere a Hinata e Kageyama, che essendo in prima avrebbero potuto conoscere qualcuno, ma i due ragazzi avevano la testa a forma di pallone e non avevano esteso molto le loro amicizie.
Finalmente però, trovò una ragazza che sembrava interessata a ciò che le stava dicendo: l'aveva fissata per tutto il tempo in cui aveva parlato, e alla mora aveva fatto piacere vedere che qualcuno la stesse ascoltando con tanto interesse.
- Ti ringrazio! Spero che deciderai di venire presto in palestra. Non c'è alcuna fretta, pensaci con calma ma... Passa a dare un'occhiata, va bene?- disse Kyoko.
- Oh... Certo, lo farò!- rispose la bionda.
- Grazie mille- Kyoko la salutó, prima di continuare il suo giro.
If you leave me
Yachi osservò la ragazza mentre si allontanava: era rimasta davvero colpita da quella figura...
Era alta, più di lei; aveva i capelli che sembravano davvero setosi, un neo sul labbro fin troppo sexy, e nonostante all'apparenza sembrasse fredda, mentre parlava le aveva trasmesso tanta passione.
Continuó a fissarla finché la ragazza non sparí dalla sua vista; si morse appena il labbro inferiore mentre abbassava lo sguardo sul volantino che aveva in mano.
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SONG FOR 2D
FanfictionI due sensi che più ci permettono di estraniarci dalla realtà? L'udito e, strano ma vero, la vista. Sulla scia delle canzoni che amate, creeró piccole storie per i personaggi che portate nel cuore