Capitolo 36

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ZULEMA

Siamo rientrate nella base operativa quasi subito, una volta lasciato il museo.

Fortunatamente lascio sempre un cambio nell'armadietto della palestra così ne ho approfittato per cambiarmi.

Non posso mica lavorare con quei tacchi vertiginosi.

Ripercorro il corridoio per tornare negli uffici quando sento la risata inconfondibile di Maca dietro l'angolo.

Mi blocco e con la fronte corrucciata sbircio piano piano per vedere quello che sta accadendo.

Ed eccola lì a civettare con quel rossiccio distinto un po' troppo alto e pompato.

Lei, ancora vestita elegante con quel vestito meraviglioso, gli accarezza la spalla mentre gli parla, tipico modo di flertare senza dare troppo nell'occhio.

"Che stai guardando?"

Sobbalzo di colpo e mi volto di scatto "Saray! Mi hai fatto prendere un infarto!" La rimprovero a bassa voce perché mi rendo conto che anche lei si è cambiata.

Lei ridacchia e si avvicina per vedere che cosa guardavo "Non evitare la mia domanda.."

"Non arrivare alle spalle della gente!" controbatto ancora con il cuore in gola.

"Avanti, spostati.. voglio proprio vedere chi spiavi con tutta quella concentrazione tanto da non riuscire a sentirmi arrivare" mi spinge via e si affaccia appena, soffoca un'altra risata "..ma è lui l'Agente Sexy di cui tutti parlano!"

Faccio una pernacchia sbuffando "Non è.. sexy!"

Lei ride "No.. lo pensa soltanto tutto l'edificio.. e Maca sembra proprio essere d'accordo.."

Mi scosto appena per verificare quella tremenda scena che avevo intravisto e ne rimango inorridita "Guarda come flerta con lui!"

"Dicono che sono stati insieme ai tempi dell'Accademia, poi si sono dovuti lasciare perché è stato assegnato alla CIA.. ho fatto le mie ricerche!" Commenta lei riportandomi informazioni terribili, avrei preferito sapere che l'aveva lasciato lei per tradimento o qualcosa che non l'avrebbe mai riportata sui propri passi "Certo che sono una bella coppia! Pensa ai figli! Verrebbero bellissimi.."

Non capisco il motivo di tutto questo entusiasmo "Ma me lo stai facendo apposta o sei nata stronza?" Chiedo irritata.

Fa spallucce "Per quanto mi riguarda questo scherzo del destino cade proprio a pennello.. Te la sei fatta sfuggire"

Alzo gli occhi al cielo e mi rifiuto di soffermarmi su questo dettaglio evidente "Io dico soltanto che è troppo impegnata a fare la civetta piuttosto che lavorare"

Ride prendendomi in giro "Sento puzza di gelosia"

Nego fino alla morte "Sei fuori strada"

Lei invece annuisce "Anche bella forte.. sei per caso tu, Zulema?" Mi chiede cercando di odorarmi.

La spingo via infastidita "Fanculo" le ringhio "Lei è una che si fa abbindolare facilmente da chiunque! Quel damerino è della CIA, chissà se lei è tanto scema da frequentare la talpa che stiamo cercando?? E poi tu.. Perchè mi tormenti in questo modo?!"

"Perché in linea di massima te lo meriti, Zahir" la voce di Macarena ci fa sobbalzare entrambe. Spuntiamo appena appena con la testa per guardare da dietro l'angolo ed eccola lì appoggiata al muro "Sapete che si sente tutto se parlate in corridoio.. vero?" Indica il corridoio "Comunque sia.. Riccia ha trovato le risposte che cercavamo sulle teorie di Serena Kai.. ci vuole tutte in sala operativa"

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