CAPITOLO 48

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MACARENA

Seduta sui sedili posteriori della nostra berlina con i finestrini oscurati sono in attesa.

Saray e Riccia sono sedute davanti, entrambe in religioso silenzio.

Tengo lo sguardo fisso davanti a me, so che per accettare che lei entri in quell'imbuto senza via d'uscita devo mantenere la lucidità e la freddezza necessaria. 

L'auto guidata da Zulema arriva dal lato opposto e parcheggia davanti al bar. 

"Mi ricevi?" le chiedo.

"Forte e chiaro"

Scende dall'auto con la solita arroganza e disinvoltura che da sempre la contraddistingue, ed entra nel locale.

Ci sono due gorilla fuori dalla porta e immagino che ce ne siano molti di più all'interno.

Lo scorpione è appena entrata all'inferno totalmente disarmata.

Riccia si volta per guardarmi "Cosa pensi?"

Sospiro rumorosamente "Che non mi piace"

ZULEMA

Entro nel locale con sicurezza ma subito due gorilla "Che vuoi?"

Li guardo con sufficienza "Vedere Talita"

Uno mi guarda più storto dell'altro "Hai un appuntamento?"

Rido "Dille che Zulema Nimri è qui"

Incrocia le braccia al petto da vero duro "Ah sì? Chiama il suo avvocato"

Rido ancora mentre lo guardo con arroganza, la mia arroganza "Bella coincidenza, perché sono io il suo avvocato"

Si danno una rapida occhiata e l'altro alza il telefono, probabilmente per chiamarla e conformare la mia versione"Qui c'è una certa Zulema Nimri"

"Falla passare"

"Certo.." risponde lui prima di chiudere la telefonata e guardare il suo compare "..è a posto"

L'altro mi afferra per un braccio e mi strattona con prepotenza, potrei atterrarlo usando due dita ma devo mantenere la mia copertura da scribacchina "Andiamo" Mi trascina lungo il corridoio "La prima porta a destra" la apre e mi spinge dentro l'ufficio che è vuoto, così lo guardo "Tu sei quella che ci ha salvati dall'accusa per narcotraffico nel 2009.. consegna l'artiglieria" mi ordina.

"Non ho armi.." alzo le mani in alto, so che mi controlleranno accuratamente "..conosco le regole"

MACARENA

Tutto ciò che riusciamo a sentire dalla microchip nel vestito di Zulema è soltanto un rumore.

"Il segnale è disturbato, ragazze.. ho le mani legate" ci spiega Riccia continuando ad armeggiare con il suo portatile.

"Niente occhi.. niente orecchie.." pensa Saray ad alta voce e poi mi chiede "Che facciamo?"

Non conto le ore ma gli attimi in cui la sto lasciando sola dentro a quella che potrebbe essere una perfetta trappola cercando con tutta me stessa di appellarmi alla mia professionalità e alla fiducia che ho nelle sue capacità "Aspettiamo"

Saray mi volta per guardarmi in faccia "Tutto bene?"

Reggi tranquillamente il suo sguardo "Tutto bene"

Mento. Non va bene un cazzo.

ZULEMA

Mi perquisiscono a fondo ma riesco a passarmi il coltello di maca dietro alla schiena e a nasconderlo "È pulita" annuncia questo gorilla tutto muscoli niente cervello.

Calibro 9Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora