ZULEMA
"Salve, stiamo cercando Amir Hassad" chiede cordialmente Maca appena entrate nel negozio.
"..È sul retro" mi indica la direzione.
Lo vedo spuntare da dietro gli scaffali "Maca eccolo!"
Lui scappa e noi ci mettiamo ad inseguirlo "Fermo! Metti le mani bene in vista!" Arriva agli armadietti e apre uno sportello, si gira sapendo che lo stiamo tenendo sotto tiro ma mi mostra solamente una mano "Anche l'altra!"
Tira fuori un'arma e inizia a sparare "Pistola!" Lo abbattiamo subito "Libero!"
Saray e Jamal arrivano dal resto, la gitana si guarda intorno "Che confusione!"
Io guardo lui "Il secondo uomo non si è trovato.." mi spiega.
Maca nel frattempo sta controllando gli armadietti "Ecco l'uranio!"
Sia io che Jamal ci affacciamo per controllare ed entrambi arriviamo alla stessa conclusione "Ce ne dovrebbe essere di più.."
Saray, con la sua solita arroganza ironica, ci chiede "Mi spiegate, voi supereroi esperti, quanto è grave la situazione?"
"Stanno costruendo un dispositivo di dispersione radioattiva" dice lui.
"L'uranio in polvere finissima se viene sparso nell'aria e le persone lo inalassero.. morirebbero" aggiungo io.
"Renderà gli edifici inabitabili per millenni.. nella CIA viene detta acquisizioni di immobili" precisa lui.
Saray annuisce, forse adesso le è più chiaro il problema ma comunque mantiene la sua fantastica ironia che amo da morire "..Carino.."
Usciamo in strada, per recuperare le nostre auto.
Maca interviene "Ce ne sono ancora due in giro.. l'attacco è forse già in corso"
Guardo lei "..Ma dove?"
Il problema si sta facendo serio e sono davvero preoccupata, siamo davanti ad un 11 settembre senza l'abbattimento delle torri.
Saray mi dà una leggera spallata "Il tuo amico sembra abbastanza preoccupato" me lo indica.
Lo vedo poco più avanti appoggiato al muro dell'edificio, mentre si fuma una sigaretta nervosamente.
Schiocco la lingua sul palato "..Ci penso io"
"Non sei tenuta a farlo" la voce di Maca mi fa voltare nella sua direzione, non riesco a capire se è protezione nei miei confronti o semplice gelosia.
Ma in ogni caso, ci sono cose che vanno comunque fatte "..Era il mio partner.. ed è ancora un mio amico"
Lei abbassa lo sguardo, si tira indietro perché sa che non ha il diritto di insistere oltre.
Mi avvicino cauta.
Jamal sembra una tigre in gabbia.
"Qual'è il problema?" Gli chiedo assottigliando lo sguardo.
Si massaggia la fronte prima di dirmi "..Sono certo che la mia copertura in Sudan sia saltata"
Mi appoggio accanto a lui "E in che modo?"
Abbassa il tono della voce di un'ottava "C'è una talpa all'interno dell'organizzazione, forse.."
"Hai qualche sospetto?" Gli chiedo capendo perfettamente che è una situazione delicata quanto complessa.
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Calibro 9
FanfictionMacarena e la sua squadra della L.A.P.D. devono affrontare una nuova minaccia. Intrighi, cambiamenti e ostacoli si porranno sul cammino che giungeranno ad una semplice conclusione: L'uomo organizza, la vita sceglie. ____________________________ ECCO...