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Soohyun POV

Erano passati un paio di giorni da quando avevo stilato la lista dei desideri, di tanto in tanto guardavo la candela che segnava il tempo della mia permanenza in questo mondo. Per mia fortuna sembrava che si stesse consumando abbastanza lentamente, ma la mia vita era legata davvero a quella fiammella? Se dovevo andar via quando la candela si fosse consumata e quindi spenta, allora avevo ancora abbastanza tempo, ma se così non fosse? Dovevo smetterla di pensarci, non dovevo semplicemente godermi ogni singolo giorno?
Sentì la lingua ruvida di Kirin sulla guancia.

- Hai ragione, devo proprio smetterla di angosciarmi, finirò per contaggiare gli altri con la tristezza e non mi va.-

-Miao-, Kirin strofinò la testa sotto il mio braccio per chiedere attenzioni.

-Hai preparato le valigie?-, disse Jimin passando dalla mia camera.

Avrei dormito con lui volentieri, ma è sembrato più giusto ad entrambi avere i propri spazi e oltretutto non volevo che quando non ci sarei stata più, soffrisse la mia assenza, così Jimin sistemò la stanza degli ospiti posta difronte la sua.
L'ha arredata con colori tenui adatti ad un ambiente chic e raffinato, è inutile dire che la ho adorata!

-Mmmm... ho quasi fatto-, risposi dal letto sul quale ero sdraiata.

I ragazzi dovevano recarsi, per lavoro, in una località balneare dove in effetti in questo periodo dell'anno, rispetto a qui, era caldo, così si presentò l'occasione di realizzare due dei miei desideri in un colpo solo.
A fine lavori, infatti, avremmo passato del tempo al mare e lì avremmo campeggiato per due giorni.
Sono sicura ci saremmo divertiti molto.

Fortunatamente per spostarci utilizzammo un aereo privato, così non ci furono grossi problemi per giustificare la mia presenza e la mancanza di documenti.

Nel giro di poco eravamo in volo, tutti beatamente seduti su delle comodissime poltrone, coccolati dalle Hostess pronte ad esaudire ogni nostro desiderio.

Taehyung mi chiamò per guardare qualcosa fuori dal suo finestrino così lasciai il mio posto tra Jimin e Yoongi.
Giurerei di sentire sulla schiena lo sguardo bruciante del biondo.
Tae poggiò le sue mani sui miei fianchi così da avvicinarmi e sporgermi per vedere meglio lo stupendo spettacolo delle nuvole, sembrava che stavamo sopra un mare di dolcissima panna montata. Tae, vedendomi così meravigliata, come fossi una bimba, mi regalò uno dei suoi meravigliosi sorrisi.

-Sapevo ti sarebbe piaciuto! Fece anche a me questo effetto la prima volta e devo dire che tutt'ora mi affascina-

Semplicemente annuì e mi voltai verso il mio posto dove Yoongi dormiva e Jimin guardava fuori dal finestrino.

Restai a chiacchierare con Tae e poco dopo si aggiunse anche Kookie.
Lanciai un'altro sguardo a Chimchim, non potevo farne a meno era come una calamita per me. Ora stava digitando qualcosa sul suo telefono, sicuramente stava messaggiando con qualcuno, mi si strinse il cuore.

Hoseok, per passare il tempo, propose di fare un gioco di società, così, poco dopo, ci trovammo al tavolo centrale per giocare tutti insieme.

Dopo aver giocato ci fu servita la cena e dopo ancora tornammo ai nostri posti per riposare, pronti per atterrare l'indomani mattina.

Yoongi non trovò difficoltà a prendere subito sonno, mentre io nonostante fossi stanca non ci riuscivo.
Jimin se ne accorse, così fece reclinare un po' la mia poltrona, con un sorriso mi passò un cuscino e una coperta e poi si girò dall'altra parte.
Da un paio di giorni si stava comportanto in modo strano, cosa gli era preso?
Rimasi ancora un po' sveglia, fin quando esausta chiusi gli occhi anche io.

Quando aprì gli occhi credo fosse ancora l'alba e gli altri dormivano ancora beatamente. Tutti eccetto qualcuno...

Jimin era su un fianco rivolto verso di me, i suoi occhi che mi fissavano.
Restammo a fissarci per qualche secondo.

-Buongiorno-, bisbigliai.

-N'giorno-, rispose piano, sorridendo e spostando una ciocca dal mio viso.

Quel gesto mi fece venire i brividi.

-Vieni vicino a me, riesci ad avvicinarti?-, mi chiese.

Annuì e visto il poco spazio, mi trovai letteralmente addosso a Chimchim.
Il mio povero cuore iniziò a battere velocemente, ma fortunatamente credo non se ne sia accorto.

-Se ti sono piaciute le nuvole credo ti piaccia anche questo-, disse tirnado sù la tendina dell'oblo e mostrandomi lo spettacolo più bello che avessi mai visto, l'alba aveva colorato il cielo di colori pastello sul rosa e arancio in netto contrasto con il celeste sul fondo. Anche le nuvole presentavano striature di rosa, arancio e viola.
Rimasi a guardare questa meraviglia abbracciata a lui, circondata dal suo calore, dal suo profumo.

-Waaaaw, che spettacolo!-, di punto in bianco sentimmo una voce che fece sobbalzare entrambi.

Presi da quel bellissimo momento nessuno dei due si era accorto di Jungkook che si era avvicinato.

Subito Jimin gli lanciò il cuscino dando il via a una battaglia a cuscinate.
Poco dopo erano tutti svegli e nell'aerio regnava il caos, tra urli, risate e cuscini volanti.
La voce del pilota all'altoparlante, poco dopo, ci comunicava che eravamo pronti ad atterrare, così sistemammo le nostre cose e ci preparammo.

La ragazza fantasma - Can I exist?       ||PJM FF||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora