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Jimin POV

Finito di sistemare gli scatoloni, inviai un messaggio ai ragazzi per avvisarli che oggi non sarei andato in agenzia, ma li tranquillizzai subito dicendo loro che avevo bisogno solo di un poco di riposo.

Mi diressi subito al piccolo ed umile studio della signora Choi.
Come al solito non vi era nessun cartello all'ingresso, anzi pareva che nessuno da tempo varcasse quella porta. Provai a tirare la maniglia, ma non si mosse, riuscì solo a rimediare una patina di polvere sul palmo della mano.
Cercai di guardare dentro allora, portando le mani vicino a gli occhi per vedere meglio.

-La Signora non c'è, ha preso del tempo per una vacanza.-

Un ragazzo, uno studente direi, alto e snello, con la frangetta bruna un po' troppo lunga, intento a fare un palloncino con una chewing gum, se ne stava dall'altro lato della strada ad armeggiare con il lucchetto di una vecchia serranda.

-Quando ritorna? È urgente, le devo parlare, è molto importante!-

Il ragazzo mi fece cenno con la testa di seguirlo all'interno di quello che sembrerebbe un garage con dentro utensili vari e un motorino semi smontato al centro.

-Mi dispiace, dovrai aspettare, le ho sentito dire che farà una vacanza all'estero e tornerà appena i lavori di restauro dello studio saranno finiti.-

Accidenti questa non ci voleva, perchè allora sono stato portato ancora una volta qui?
Sospirai pesantemente cercando di capire cosa avrei potuto fare.

-Yah! Aspetta un attimo! Tu, tu devi essere Jimin, giusto?-

-Yah! Abbassa la voce!-, dissi guardandomi intorno e sperando che non ci fosse nessun altro.

-Sei il tizio che si frequenta con un fantasma!-

-Yah! Non sono affari che ti riguardano!-

-Fidati, mi riguardano e come... ho una cosa per te, me l'ha data la signora Choi prima di partire, mi disse che sarebbe venuto un ragazzo a cercarla e con questa avrai le risposte che cerchi.-, disse porgendomi una busta.

Lo guardai, mentre sul suo viso era dipinto un sorriso, ebbi una strana sensazione a cui però non volli dare seguito.
Presi la busta, lo ringraziai e mi allontanai per poter verificare il contenuto della busta da solo e in pace.

Trovala.

Accartocciai la lettera tra le mani.
Mi stava prendendo in giro? Tutto qui? Ed io chissà cosa pensavo di trovare.
Ma cosa avrei dovuto fare? Da dove iniziare? Pretendeva forse che mi girassi tutti i cimiteri per trovarla?
Poco dopo, come se qualcuno me l'avesse sussurrata, mi tornò in mente una delle prime conversazioni con Soohyun "...e poi, sono sicura che riuscirai a scoprire cosa mi è successo...".

Sarei partito da dove tutto è iniziato: l'ospedale.

Subito misi in moto e mi precipitai per le strade trafficate di Seoul.

Arrivato in ospedale, mi diressi subito al triage.

-Buongiorno in cosa posso esserele utile?-

-Sto cercando una ragazza, il suo nome è Soohyun potrebbe verificare...-, dissi al quanto agitato guadagnandomi un' occhiataccia da parte dell'infermiera.

-Lei è un parente?-

-Sono il suo ragazzo, l'hanno portata qui qualche tempo fa-.

La donna mi guardò perplessa, probabilmente avevo detto qualcosa che non l'aveva convinta.

-Prego attenda lì-, mi disse lanciandomi ancora un'occhiata che si riserva di solito per assecondare chi non ci sta con la testa.

Aspettai pazientemente, per me era di vitale importanza e non sarei andato via senza risposte.

Dopo quella che parve un'eternità vidi passare il dottor Cha.

-Dottor Cha!-, lo salutai.

-Jimin! Cosa ti porta qui?-, mi guardò accigliato -Hai ancora problemi?-.

-N-no, avrebbe qualche minuto? Mi piacerebbe scambiare due parole con lei...-, dissi titubante grattandomi la nuca.

Poco dopo ero nel suo studio.

-Dimmi, cosa ti turba?-

-Avrei bisogno del suo aiuto dottore... sto cercando una persona, una ragazza in realtà, il suo nome è Soohyun e dovrebbe essere arrivata in questo ospedale ed è... deceduta. Potrebbe controllare?-

-Ascolta ragazzo, per quanto vorrei non posso, non posso rivelare i dati dei pazienti, rischio il posto, no, non se ne parla!-

Mi portai una mano fra i capelli...
Mi sembrava che sarebbe stato un gioco da ragazzi, ma trovai un muro enorme da dover superare... Le lacrime minacciavano di spuntare dai miei occhi, ma non mi potevo arrendere così, lo avevo promesso a Soohyun.

-Aaaahhh, e va bene! Mi farai finire in un mare di guai!-.

Non so cosa fece cambiare idea al dottor Cha, forse era un romanticone dopotutto, fatto sta che aveva accettato di aiutarmi ed è questo che conta.

-Allora cosa cerchiamo esattamente?-

-Il suo nome è Soohyun e non so quando è arrivata qui.-

-Soohyun e basta?- Alzò la testa dal blocknotes lanciandomi un occhiata interrogativa.

Annuii.

-...E non sappiamo di preciso quando è arrivata qui, giusto?-

Annuii ancora... mentre il dottore scuoteva la testa.

- Possiamo cercare una ragazza di nome Soohyun, di circa 19 anni, deceduta entro il periodo di un anno circa?-

-Ci proviamo, ma non ti assicuro nulla.-

Ringraziai e salutai il dottore restando d'accordo che appena avesse avuto notizie mi avrebbe chiamato.

A quel punto non potevo più fare molto se non aspettare, così tornai dagli altri in agenzia.

Passarono alcuni giorni, giorni in cui sobbalzavo ogni qualvolta sentivo suonare il cellulare e lentamente stavo iniziando a rassegnarmi, non avrei avuto notizie e sarei venuto meno alla mia promessa... Scusa Soohyun!

Ma un giorno... quando davvero stavo iniziando davvero a mollare, semplicemente accadde.

Un numero privato mi stava chiamando, non ero sicuro di voler rispondere perchè di solito le persone fidate avevano il mio numero e io il loro per poterle identificare in sicurezza. Pensai che al più avrei potuto riattaccare subito.

-Pronto?-

-Buongiorno Jimin-

-Dottor Cha?-

- Rischiando grosso ho verificato e... mi dispiace Jimin, non ho trovato nessuna ragazza di nome Soohyun, su i 19 anni deceduta presso questo ospedale da qui ad un anno...-

-Capisco...-, mentre assimilavo ciò stavo già pensando a cosa poter fare, se potevo tentare un'altra strada.

-Ma ho trovato Kang Soohyun arrivata qui dopo un incidente stradale e ricoverata in terapia intensiva da poco più di un anno..., il nome e l'età corrispondono.-

Rimasi shockato quella ragazza poteva essere la mia Soohyun e non era morta!
Piansi per la felicità.

-Jimin-ha?...- domandò il dottore non sentendomi più in linea.

-S-i...Sto arrivando! Grazie dottore!-.

La ragazza fantasma - Can I exist?       ||PJM FF||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora