La ragazza fantasma - Can I exist? ||PJM FF||

🌸40🌸

Jimin mi fa allontanare dal resto del gruppo, si ferma improvvisamente e io vado a finire contro di lui.
Mi massaggio la testa e quando tiro su lo sguardo lui e li che semplicemente mi fissa.
Mi perdo in quella pozze scure.
Lui, il suo sguardo, l'atmosfera, è una combo pazzesca, non riesco a spiccicare parola, resto ferma a gardarlo e lo stesso fa lui.

A sbloccare la situazione ci pensa il DJ.

-A questo punto della serata ecco un momento magico, quante nuove coppie si formeranno stasera?-.

Parte, una canzone lenta: Trust Fund Baby dei TXT.

Jimin sempre senza dire nulla si avvicina a me, poggia entrambe le sue mani su i miei fianchi.

-Balla con me ora.-, sussurra sfiorandomi appena il lobo dell'orecchio con le sue labbra e portando le mie mani sulle sue spalle per poi ripercorrere a ritroso le mie braccia, accarezzare il mio busto e fermarsi dove erano prima, su i fianchi.

Penso che se non riprendo a respirare entro breve cadrò a terra.

-Non mi piace che balli in quel modo con gli altri ragazzi-

-Sei per caso geloso?-

-Può darsi...-

Le note della canzone vanno, dolci, lente e sulla pista sembra che ci siamo solo noi due, i nostri corpi che si cullano e i nostri occhi che non perdono mai il contatto, come a comunicare tra loro in un modo esclusivo, per esprimere tutto ciò che non arriva alle labbra.

D'un tratto Jimin abbassa la testa e lentamente si fa sempre più vicino, sempre di più. Le nostre labbra si stanno per sfiorare, ma le sue all'ultimo  secondo sdeviano sfiorandomi appena la guancia.

Se possibile siamo ancora più vicini, mi sta tenendo stretta a lui, ma dura solo un attimo.
Alzo gli occhi per scrutarlo, ma sento che qualcosa non va, mi gira la testa, la musica mi giunge ovattata, come se provenisse da lontano.

-Scusami, devo andare in bagno.-

-Non stai bene? Cosa hai bevuto?-

Lascio lì Chimchim e senza rispondere mi allontano come un fulmine tra la folla.
Chiedo a un uomo della sicurity dove posso trovare un bagno e seguendo le sue indicazioni mi ritrovo ad un altro piano dove ci sono anche alcune salette. Entro nella toilette e bagno il collo e i polsi per evitare di rovinare il trucco.
Respira Soohyun, andrà tutto bene.

Jimin POV

Prima di perderla tra la folla la seguo, non mi sento affatto tranquillo, un attimo prima stava bene, è davvero strano.
Sto per bussare al bagno delle donne quando mi sento tirare la manica della giacca.

-Jimin, è per questo che mi stai ignorando?-

È Hae-rin. Ho cercato di evitarla per tutta la sera da quando l'ho vista entrare, ecco perchè per un po' ero sparito. Evidentemente i miei sforzi sono stati vani.
Le faccio cenno di entrare nella saletta vicino e mi posiziono appoggiato al muro vicino la porta per vedere quando Soohyun esce o se ha bisogno di qualcosa.

-Ti ho visto prima in pista, mentre ballavi con quella, eri...diverso... È per lei che non hai risposto ai miei messaggi?-

-Hae-rin...-

-Te la sei già fatta? O, magari, pensavi di fartela stasera?-.

-Non parlare di lei così, sopratutto se non conosci i fatti-.

-Non mi importa conoscere i fatti e sai perchè? Perché ti amo. Eravamo d'accordo è vero, ma piano piano, mio malgrado, mi sono innamorata. Pensa se io non fossi una modella e tu un idol, avremmo potuto essere felici insieme.-

Le sue parole mi avevano lasciato di sasso, non sapevo, non sospettavo minimamente che la situazione avesse preso questa piega.
Di una cosa ero sicuro, io per lei non provavo gli stessi sentimenti.
Non sapevo come rispondere, cosa dire.
Non mi accorsi minimamente che, nel mentre, si fosse avvicinata talmente tanto a me.
In un attimo le sue labbra coprirono le mie per baciarmi con passione e le sue mani avevano preso ad accarezzare lentamente il mio busto, ma questa volta ero abbastanza sobrio da fermarla. La afferrai per le spalle per togliermela con gentilezza di dosso.

-Hae-rin, vedi, io... io non posso, perchè...-
Proprio in quel momento entrò nella stanza un Jungkook pallido e agitato.

-Hyung, ti ho cercato dappertutto, devi venire.-

Le sue parole furono taglienti come lame, lame che mi ferivano il cuore.
Non facevano presagire nulla di buono.

-Soohyun...?-, affermai o domandai, non ne sono troppo sicuro.

Kook assentì e io mi sentii mancare il terreno da sotto i piedi.
Uscì come una furia dalla stanza, non mi curai delle persone nel corridoio.
Aprì tutte le porte delle salette che incontravo, ero come impazzito.

-Per di qua-, JK mi superò e mi portò infondo al corridoio.

Entrai, erano tutti lì attorno a Soohyun che giaceva priva di sensi stesa sul divano.
Hoseok mi fu subito vicino.

-Che cosa succede?-, domandai.

-Jiminie, calmati un secondo, vieni siediti-.

-Mi calmo un cazzo hyung! Dimmi cosa è successo!-

-Lei...è sparita per un attimo  per poi ricomparire, proprio davanti ai nostri occhi-

-Ma... Cosa...? No! No! Lei non deve andarsene, non adesso non ancora, ci sono ancora tante cose che dobbiamo dirci, tante cose da fare insieme!-.

Hobi prende un bel respiro, poggia la sua mano sulla mia spalla per poi dire qualcosa che mi lascia stravolto.

-È qualcosa che le è capitato già qualche tempo fa, le sue mani sfarfallavano come lampadine difettose...-

Lo guardai per un lungo momento come a volerlo fulminare con gli occhi.

-E tu come lo sai?-

-Me lo ha detto lei. Sii comprensivo non voleva farti preoccupare, d'altronde non fai così sempre anche tu? Siete così simili...-

Non ci fu tempo per replicare.

-Si è svegliata!- Nam attirò la nostra attenzione.

Appena mi avvicinai Nam si spostò lasciandomi avvicinare.

-Hey, cosa è successo? Cosa mi combini?-

-Mi dispiace, io...-

-Andiamo a casa ok?-

-Sì-.

Hae-rin POV

Non ci posso credere! Mi ha piantato in asso, e per quella poi!
Sono furiosa! Il suo viso non mi è nuovo, dove diamine l' ho vista?
Respiro profondamente, chiudo gli occhi.
Perchè mi fa così male il cuore?
Lui di certo non lo sa, come non sospettava minimamente dei miei sentimenti, ma per tutto questo tempo, per me, c'è stato lui e lui soltanto.
Speravo che provasse qualcosa di più profondo per me, invece, per lui ero solo la sua valvola di sfogo, nulla di più...
Mi sento usata, umiliata... Mi hai mai voluto un briciolo di bene Jimin-ah?
Certo quando eravamo insieme mi hai sempre trattata bene, ma, ora che ci penso, nulla più di questo.
Non voglio stare più qui, non posso sopportare altro per adesso.
Ti farò tornare da me Jimin, aspetta e vedrai...