Soohyun POV
Quando Jimin ha affermato che per me è stata dura, ho sentito di dover liberare tutta la tristezza, la stanchezza e tutta la frustrazione accumulata.
Ho lasciato andare tutte le lacrime che ho trattenuto, quando ho dovuto e mi son convinta di essere forte.
Davanti alla verità di quelle parole semplicemente sono crollata, ma lui mi ha confortata, mi ha fatta sentire capita, al sicuro, ho percepito il calore umano e mi ci sono aggrappata con tutta me stessa.
Chimchim è davvero speciale. Sarà l'affetto che provo per lui, ma ho sentito che mi era vicino e che capisce i miei sentimenti. Mi ha toccato l'anima ed è stato come un balsamo, un unguento miracoloso.
Ho creduto di morire quando mi sono trovata stretta fra le sue braccia, non credevo potesse accadere, non pensavo fosse reale. Mi sono beata del suo calore, del suo affetto. È stato come un raggio di sole che, con forza, buca il cielo grigio e tempestoso e non posso evitate che ciò che provo per lui si amplifichi ancora di più.
Ho sentito il battito del mio cuore impazzito rimbombarmi nelle mie stesse orecchie, spero solo che non se ne sia accorto e che non si accorga dell'effetto devastante che ha su di me, è meglio per tutti se evitiamo complicazioni.
Restiamo un po' così, seduti a terra, davanti al tavolino basso ancora apparecchiato, stretti l'uno all'altra e nessuno dei due sembra avere intenzione di sciogliere l'abbraccio.Jimin mi allontana appena da sè, mantenendo le sue mani sulle mie spalle. Aish! Devo avere gli occhi gonfi e rossi, praticamente un mostro! Ti prego non guardami così adesso.
-Adesso avrai bisogno di riposare, domani andremo a fare shopping, non puoi davvero andartene in giro con i miei vestiti, anche se...T-ti stanno bene.-, dice imbarazzato ed impacciato guardando altrove.
Un sorriso curva le mie labbra, l'ho trovato profondamente tenero. Voltandosi e vedendo il mio sorriso, lo ricambia a sua volta.
Jimin si alza e mi tende la mano per tirarmi sú, afferra la mia e mi trascina letteralmente verso le scale.
Impunto i piedi facendolo arrestare.
Guardo le nostre dita incrociate fra loro e poi guardo lui.-Dove stiamo andando?-.
Chimchim, segue il mio sguardo, notando anche lui le nostre dita intrecciate, in questo gesto "intimo", poi mi risponde come se fosse ovvio dove mi stava conducendo.
-Scusa..., ti sto portando in camera mia.-.
Arrossisco all'istante, lui se ne accorge e si affretta a specificare: - Ti lascio la mia stanza per dormire, io dormirò sul divano.-
-Oh, no, dormo io sul divano.-, dico subito, ma in cuor mio provo una punta di delusione, devo ammetterlo, in un attimo la mia mente si era fatta un intero film.
Jimin sta per controbattere, ma io subito aggiungo:-Ho dormito sempre sul divano quando ero...qui, starò bene, è molto comodo.-.
Lui non pare molto convinto della mia piccola bugia, ma annuisce lasciandomi fare ciò che più mi mette a mio agio.
Gli ho augurato la buonanotte restando ai piedi della scala, dopodiché ho afferrato i cuscini e la coperta che stavano sul divano e mi sono preparata per affrontare la notte. Chissà se riuscirò a dormire? Sapere che la persona a cui tengo è a poca distanza da me e che ora è tutto reale mi rende euforica.
Ripenso a quanto è accaduto fino ad ora e mi sembra tutto così incredibile!
Ti prego, posso esistere? Spero di poter avere più tempo possibile da poter passare con Jimin, ma questo, allo steso tempo, mi terrorizza perchè so che è per un breve periodo e doversi separare, dopo aver assaporato la felicità, diventerebbe insopportabile.
E se per caso Chimchim finisse per provare qualcosa per me? Ne soffrirebbe, ecco perché non voglio che si accorga di ciò che provo per lui, sarebbe un disastro.
Correndo appresso a tutti i miei pensieri che svolazzano come farfalle variopinte nella mia mente, pian piano mi addormento.Durante la notte, in dormiveglia, mi alzo, percorro le scale per finire in camera di Jimin, che è profondamente addormentato. Come ho fatto tutte le notti, mi sistemo sul suo letto e mi rannicchio vicino a lui.
Jimin POV
Sentivo la sua risata allegra e cristallina, ma per quanto ci provassi, non riuscivo a vederla in volto. Era come illuminata dal sole, era come se lei stessa fosse il sole, il mio sole.
Il suo corpo era perfetto per il mio mentre la tenevo fra le braccia.
Non era un corpo come quello di Hae-rin, era più pieno, seppur minuto. Era... era piuttosto come Soohyun... Soohyun!
Apro gli occhi sgranadoli appena per la sorpresa di trovarmi qualcosa, qualcuno poggiato contro la mia schiena. Lentamente mi volto e la vedo lì tutta rannicchiata, con i capelli spettinati e profondamente addormentata.
Stando attento a non svegliarla, mi sono preso qualche secondo per osservarla.
Sta dormendo talmente bene che sembra una bimba, con le labbra appena schiuse e i lineamenti del volto dolci e rilassati. Istintivamente sto per spostarle una ciocca di capelli che le ricade sul viso, ma la mia mano si ferma a mezz'aria, incerto se toccarla o no.
È da parecchio che non mi sveglio con qualcuno accanto e la cosa, con mia sorpresa, mi rende felice. Forse è lei che mi fa questo effetto? Sembra che questo sia sempre stato il suo posto.
Ma che mi sta succedendo?
La copro bene con la coperta, ma lei si muove appena, segno che si sta per svegliare.
Mi volto è all'istante mi metto seduto sul bordo del letto dandole le spalle.
Non è il caso di farle sapere l'effetto che ha avuto su di me il sogno appena fatto, sarebbe imbarazzante o peggio, potrebbe pensare che io sia un pervertito, ma diciamolo, alla fine sono cose che possono accadere e anche naturali.- Buongiorno.-, la sento dire con la voce ancora impastata dal sonno, ma che alle mie orecchie risulta tremendamente sexy.
-Buongiorno.-, rispondo buttando un'occhiata fugace da dietro la spalla, che mi permette di vederla su un fianco, poggiata sul gomito destro, con la spallina della maglia che scivola giù lasciando scoperta parte della sua clavicola e la spalla stessa. I capelli sono arruffati come se...
Ritorno a guardare dritto davanti a me.
Sei proprio bravo Jimin a cacciarti nelle peggiori delle situazioni.
Chiudo gli occhi e sospiro profondamente, mi alzo e senza dire nulla mi diriggo in bagno per farmi una doccia.
Dopo aver lavato via il sapone resto ancora un po' sotto il getto dell'acqua e lascio vagare i miei pensieri.
Mi chiedo, ancora, cosa stia succedendo, perchè ora? Perchè con lei? Perchè sto provando emozioni che avevo sepolto da tempo per amore della mia carriera?
Forse perchè lei non fa parte del mio mondo e riesce a farmi sentire un ragazzo normale? Perchè lei è qualcosa, qualcuno da proteggere? Perchè nella sua semplicità è carina e dolce e mi fa sorridere? A questo ultimo pensiero mi trovo a sorridere come un ebete.
C'è, però, ancora qualcosa che mi sfugge...
Chiudo gli occhi e sospiro, ancora, profondamente.
Coraggio Jimin, bisogna affrontare la giornata. In fondo non sai quanto resterà nel mondo dei vivi, quindi non fantasticare, trattieni gli istinti e le tue emozioni, pensa a farle passare dei bei momenti e far si che vada via senza rimpianti e dei bei ricordi, come le hai promesso di fare.
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La ragazza fantasma - Can I exist? ||PJM FF||
FanficHo aperto gli occhi e mi sono trovata in un pronto soccorso di un ospedale, poi ho incontrato il suo sguardo e ho voluto solo seguirlo. Con il tempo mi sono innamorata di lui e ho desiderato con tutta l'anima che la mia condizione potesse cambiare...