Ci spostiamo appena fuori città. Arrivati Jimin parcheggia la sua auto e raggiunge gli altri che lo stavano aspettando.
I ragazzi sono eleganti e bellissimi, se possibile, più del solito.
All'entrata del locale già la musica mi investe. All'interno l'atmosfera è soft, ma ci sono comunque luci e colori. Altro che party semplice e non ufficiale, sembra che tra gli invitati ci siano molti personaggi famosi, vista la quantità di addetti alla sicurezza.
Mentre i ragazzi sono insieme, io ne approfitto per fare un giro.
Un gruppo di ragazzi e ragazze sono già in pista a ballare, altri sono seduti al bancone dell'angolo bar e altri ancora sono già impegnati a fare...bhè, altro.
Mi allontano da quell'angolo appartato per tornare dai ragazzi, ma anche loro adesso si sono sparpagliati. Namjoon e Seokjin sono al bancone del bar intenti a chiacchierare e sorseggiare un cocktail con quelli che penso siano loro amici.
Yoongi sta comodamente seduto su uno dei divanetti lussuosi e tra le mani ha il suo telefono, mentre poco distante una ragazza sta cercando di attirare la sua attenzione.
Hoseok, Taehyung, kook e Jimin, invece, sono già in pista a ballare.
Quel quartetto attira l'attenzione generale e le ragazze sembrano divorarli con gli occhi, non posso proprio dargli torto.
Alcune ragazze hanno avuto il coraggio di avvicinarsi e un paio sorridono a Jimin, lui ricambia e ci balla un poco insieme.
Il bel biondo saluta altre ragazze e ci scambia qualche parola.
Il ragazzo flirta alla grande. Mi dà fastidio? Un poco, ma devo farmi scivolare tutto addosso, davvero non posso intromettermi, non devo farlo.Una ragazza, probabilmente una modella, viene da questa parte e punta proprio verso di lui.
-Ciao Jimin-ah, quanto tempo!-.
Jimin sorride.
- Ciao Hae-rin, come stai?-.
-Non mi hai più chiamata, sei stato cattivo Jiminie!-, gli dice mettendo su un finto broncio.
-Mi dispiace, siamo stati molto impegnati.-.
-D'accordo, potrai farti perdonare questa sera-, dice la ragazza riprendendosi subito e sfoggiando un sorriso smagliante.
-Beviamo qualcosa?- dice afferrandolo per la mano e trascinandolo via, lasciando i ragazzi a ridacchiare e a scambiarsi sguardi carichi di sottintesi.
No, ok, non ero pronta a questo, ora inizio a sentire la morsa della gelosia.
Scommetto che Jimin troverebbe carina anche me stasera!
Decido che non lo lascerò solo con quella arpia, così li seguo all'angolo bar.I due prendono posto l'uno accanto all'altra e si sorridono. Il vestito di lei è talmente corto che lascia scoperte fin troppo le gambe quando si siede.
-Cosa prendi?-, le chiede Jimin.
-Quello che prendi tu.-
Chimchim ordina due cocktails, mentre lei non gli leva gli occhi di dosso.
Io ho preso posto alla sinistra di Jiminie e resto a guardarli torva per tutto il tempo.
La ragazza si avvicina al suo orecchio e sussussurrando in modo sensuale gli chiede: - Ti sono mancata?-.
Jimin semplicemente sorride e si gira a guardarla.A questo punto, mi sento un po' un terzo incomodo. Anche se nella mia mente forse mi sono fatta diecimila films e anche se lui è diventato importante per me, io per lui non sono nulla, neanche esisto.
Sono combattuta, da una parte resterei e troverei i peggio modi per dividerli, dall' altra mi rendo conto perfettamente che non potrò mai far parte della sua vita.
Che diritto ho di intromettermi nella sua vita privata?
Mi avvicino di più a lui e poggio la mia mano sulla sua spalla.-Jiminie? Io vado a casa, solo...-
Non fare tardi, non riempire di troppe attenzioni questa ragazza, torna da me!
-...Non bere troppo, ok?-.
Piuttosto che restare lì a guardare come e quanto gli altri si divertono, quanto loro si divertono, ho preferito andare via.
Come ormai ho imparato chiudo gli occhi, carichi di lacrime che non voglio lasciare andare e mi ritrovo poco dopo a casa, proprio davanti al grande specchio all' ingresso.
Che senso ha vestirsi bene, truccarsi, rendersi desiderabili, quando poi, nessuno ti guarda, nessuno ti vede, nessuno ti parla.
Il senso di quasi totale rassegnazione si era impossessato di me, mentre una lacrima traditrice, che avevo provato a trattenere, si faceva strada sul mio volto.Jimin POV
È da tanto che non passavamo una serata spensierata, senza dover stare sotto la luce dei riflettori.
Da una parte sono contento di aver riincontrato qualche mia vecchia conoscenza. È un po' di tempo che, infatti, non vedevo Hae-rin.
Stavo per allontanarmi con lei, quando Hoseok mi ferma chiedendomi di dedicargli un attimo di attenzione.-Guarda.-, mi dice porgendomi il suo telefono.
-È il selfie che abbiamo scattato prima all'ingresso.-, dico non trovandoci nulla di particolare e di così importante tanto da dover lasciare la mia amica.
-Guarda bene, qui.- ,dice indicando un punto al centro appena sotto di noi.
Ingrandisco un poco l'immagine, in effetti c'è una ragazza con lunghi capelli corvini e un semplice abitino nero.
-Non è strano? Nessuno di noi si è accorto che si è intrufolata mentre facevamo la foto. L'hai vista qui intorno?-, chiede Hoseok.
-No, ma è carina.-, dico sorridendo e porgendogli in telefono.
La serata è proseguita tra risate, musica e qualche bicchiere di troppo, così
nessuno di noi ha fatto più caso a quel bizzarro particolare.Angolo dell'autrice
Ciao! Visto che l'avevo promesso segnalo che nel prossimo capitolo ci sarà una scena, chiamiamola intima, ma comunque soft (capirete il perchè leggendo).🙃Spero vi stia piacendo e siete curiosi di sapere quanto accadrà ai nostri protagonisti e credetemi dovranno passare tante cose insieme🙂🥰
Buona lettura!
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La ragazza fantasma - Can I exist? ||PJM FF||
FanficHo aperto gli occhi e mi sono trovata in un pronto soccorso di un ospedale, poi ho incontrato il suo sguardo e ho voluto solo seguirlo. Con il tempo mi sono innamorata di lui e ho desiderato con tutta l'anima che la mia condizione potesse cambiare...