Per facilitare le mie visite chiesi ai genitori di Soohyun di poter provvedere allo spostamento della ragazza in una stanza Vip, ovviamente prendendomi carico delle spese. Inizialmente non ne capirono la necessità, poi spiegai loro la situazione e allora, vista l'influenza positiva che avevo sulla ragazza, accettarono a patto che pagassero loro.
Accettai, ma davvero non li avrei mai fatti pagare.Stava arrivando la primavera e presto i ciliegi sarebbero fioriti, mi sarebbe piaciuto vederli con lei, passeggiare con lei mano nella mano sotto una piggia di petali rosa delicati.
Ed è con questo pensiero che quella mattina mi recai da lei, prima del lavoro.Aprii la porta, pensando fosse sola di prima mattina, invece un ragazzo le stava seduto accanto tenendole la mano.
Rimasi sulla porta fin quando il ragazzo non si accorse di me.-Sei Jimin, vero? I signori Kang mi hanno detto tutto. Io sono Jaehoon vorrei ringraziarti per aver chiamato i soccorsi per la mia ragazza quella sera, se non ci fossi stato tu nei paraggi... non voglio pensarci.-
Sua ragazza? Credo di non aver sentito bene...
Sentii il mio cuore contrarsi dolorosamente, avevo appena ricevuto un pugno in piena pancia, le gambe per poco non mi cedettero. Quando siamo stati insieme non sapevamo ci fosse un "suo ragazzo", nessuno aveva previsto che lei non era semplicemente morta e si sarebbe svegliata per tornare alla vita che le apparteneva.
-Bhè, si, dovere... l'avrei... l'avrei fatto per chiunque altro-, risposi a disagio.
-Scusami, ero passato solo per un saluto, devo andare a lavoro-, in questo momento non mi va proprio di restare lì.
Afferro la mano di Soohyun e la stringo forte, quasi volesse essere forse un addio. Il fatto che lei sia già impegnata mi ha frastornato. Mi volto e vado via visto che gli occhi si stanno iniziando ad inumidire.
Sinceramente andrei dritto dritto a casa, non ho voglia di fare nulla, ma mi trascino in agenzia, lì sono sicuro di trovare ciò di cui ho bisogno realmente adesso: i miei amici.
Non appena varcai la soglia della sala prove fu chiaro a tutti che qualcosa non andava.
-Soohyun?-, domandò subito Hoseok hyung.
Scossi la testa.
-Lei sta bene, ma ancora non si è svegliata.-
-Allora cosa c'è che non va?-
-Oggi...ho conosciuto il suo ragazzo-, dissi abbassando subito la testa. Ammetterlo lo rendeva ancor più reale.
-Oooh, capisco-, disse lui.
Per un attimo nessuno riuscì a dire nulla, sicuramente anche loro cercavano di assimilare la novità.
Il primo a parlare fu inaspettatamente Yoongi hyung.-Tecnicamente per ora è così, ma andiamo, toccherà aspettare che lei si svegli per fasciarsi la testa, perchè non è detto che lei si ricordi del tempo passato con Jimin e dovrà decidere cosa fare a riguardo.-
-Giusto! Sembrava che tu le piacessi davvero molto hyung.-, disse il più piccolo.
-Sicuro, puoi scommetterci.-, si aggiunse Jin hyung.
Si, era così, non mi sarei arreso senza combattere, così come non si è arresa Soohyun stessa.
Comunque, ora che ci penso..., lui ha detto di essere il suo ragazzo, ma dov'era la notte dell'incidente? E perchè Soohyun stava piangendo in quel modo? Forse era successo qualcosa fra i due, forse non era tutto perduto.-Senti hyung, possiamo venirla a trovare anche noi adesso che si è stabilizzata?-, mi chiese Tae distogliendomi dai miei pensieri.
-Sì, adesso è in una camera nell'area vip, non dovrebbero esserci problemi.
Passarono altri giorni e noi regolarmente facevamo visita a Soohyun. A volte venivo accompagnato da Jin e Nam, altre da Tae e Kook, altre ancora da Hoseok e Yoongi.
Oltre che fare visita a lei facevano compagnia a me nel caso ci fossimo imbattuti in Jaehoon. Sapevano che se avessi avuto un confronto diretto con lui il mio morale sarebbe finito sotto i piedi. Per fortuna così non è stato anche perchè per il lavoro eravamo costretti ad andare lì sul tardi e così non avevo incontrato più nessuno, neanche i suoi genitori.Con la preparazione del tour diventò difficile andarla a trovare e l'idea di dovermi allontanare da lei, seppur per non troppo tempo, mi faceva impazzire, ma cercavo di essere razionale e andare avanti giorno per giorno facendole visita appena potevo.
Per fortuna non era mai sola e avevo chiesto al dottor Cha di passare a darle un'occhiata e avvisarmi al minimo cambiamento.Visto che avevamo finito il programma per la giornata, se pur tardi decidemmo di andare tutti insieme da Soohyun.
Io, Tae, Hobi e Kookie arrivammo per primi.-Cavoli, sembra Biancaneve!-, disse Kook avvicinandosi al capezzale.
-Se così fosse sarebbe bastato un bacio di Jimin per svegliarla-, rispose Tae.
-Forse non sono io il suo principe azzurro-, risposi facendo posto ai fiori che le avevo portato e che si sommavano a quelli già presenti. La sua stanza sembrava uno splendido giardino colorato e profumato.
-Questo non lo puoi dire-, disse Hobi hyung poggiando la mano sulla mia spalla.
Non ebbi tempo di ribattere che nella stanza fece ingresso il resto del gruppo ed ognuno portava con sé un sacchetto.
-Che cosa avete in mente di fare?-, domandai guardando torvo Jin hyung apparecchiare il tavolino basso tra i due divanetti.
-Rilassati Jiminie, dovremo pur mangiare, no? E poi credo che a Soohyun non dispiacerebbe-, rispose Nam posando il suo sacchetto è delle birre.
-Oh buono pollo fritto!-, esclamò Kookie balzando da dietro il divano per poi atterrarci seduto sopra.
- Tieni!-, disse Tae piazzandomi un cosciotto di pollo davanti le labbra.
-Non mi va adesso-.
-Devi mangiaaare!-.
Tae iniziò a rincorrermi con il cosciotto di pollo fritto in mano.
-Yah! T.I. H.O. D.E.T.T.O. DI N.O.!-
Mi fermai trattenendo la mano di Taehyung che voleva a forza infilarmi il cosciotto in bocca.
Il mio sguardo fu catturato da quello che mi parve un piccolo movimento della mano della ragazza sul letto poco distante da noi.-Guardate!-, disse Hoseok.
Subito ci precipitammo da lei.
Un impercettibile movimento delle dita e un leggero movimento delle palpebre.-Si sta svegliando!-, disse battendo le mani e sorridendo Kook.
Io, io invece, non sapevo se piangere di contentezza o ridere di una felicità assurda. Alla fine feci entrambi.
Il mio cuore battè all'impazzata mentre gli altri mi davano pacche sulle spalle.
I sorrisi erano tornati sulle nostre labbra ed eravamo tutti più sollevati.
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La ragazza fantasma - Can I exist? ||PJM FF||
FanfictionHo aperto gli occhi e mi sono trovata in un pronto soccorso di un ospedale, poi ho incontrato il suo sguardo e ho voluto solo seguirlo. Con il tempo mi sono innamorata di lui e ho desiderato con tutta l'anima che la mia condizione potesse cambiare...