🌸39🌸

36 4 0
                                    

Soohyun POV

La cena è andata benissimo, Seokjin è un cuoco abilissimo, la cosa carina è che tutti hanno contribuito, sotto ovviamente la sua supervisione, combinando, certo, anche qualche pasticcio che vi lascio solo immaginare.

Ora siamo tutti nel soggiorno dove spicca un grande albero di Natale decorato finemente con addobbi vari di colore rosa, bianco e argento, ne sono rimasta subito affascinata.
Alcuni pacchetti sono stati posti alla base, credo sia arrivato il momento dei regali.

Ciascuno scarta i suoi pacchetti e devo dire che alcuni sono davvero spiritosi, i ragazzi hanno davvero uno spiccato senso dell'umorismo.
Anche io ho ricevuto da ciascuno di loro un pensiero, mi è stato regalato un set per la skincare, un libro, un CD, una felpa, un tigrotto peluche e una seduta di trucco e parrucco.
Decido di prendere, nonostante il freddo, una boccata d'aria in terrazzo, ho bisogno di un attimo per me, per eventualmente trovare il modo di salutare ciascuno di loro nel miglior modo possibile.
È meglio salutare quando sono tutti insieme? O a ciascuno in separata sede?

-Soohyun, che ci fai qui fuori? Prenderai freddo!-

Non ho bisogno di voltarmi per sapere chi è uscito a cercarmi.

-Non trovi che quello che si vede da quassù sia fantastico?-.

Jimin si posiziona dietro di me, poggia le sue mani sulla balaustra accanto alle mie e il mento sulla mia spalla destra, intrappolandomi tra la balaustra e il suo corpo, tenedomi così al caldo.

-È fantastico guardarlo con te-, sussurra vicino al mio orecchio in un modo che non saprei descrivere, dolce? Sexy? Gentile?

Credo di aver sobbalzato... Rimango ferma con il cuore che batte, batte forte.

-Volevo aspettare il momento giusto...-

Credo che sto per svenire, mettermi a piangere o semplicemente urlare.
Ti prego non lo dire, non illudiamoci, non facciamoci del male.

-Per darti il mio regalo.-

Fiiiuuuu!
Mi volto, ma i miei occhi si scontrano con i suoi che mi guardano intensamente. Deglutisco visibilmente e lui sorride cercando qualcosa nella tasca della giacca. Credo che abbia ormai capito quale effetto e potere abbia su di me.

Poco dopo mi porge una scatolina, che prendo tra le mie mani per aprirla delicatamente.
Dentro vi è una catenina con un ciondolo a farfalla.

-È bellissima-, sussurro tutto d'un fiato.

-Posso...?-.

Sposto i capelli per esporre il mio collo e permettergli di allacciare la catenina. Sento il suo respiro caldo sulla pelle che mi provoca subito un brivido e a tratti il tocco delle sue dita intente ad armeggiare con il gancetto della chiusura. Credo di impazzire.

-Fatto. È perfetta.-, dice guardando il mio décolleté come fosse un opera d'arte. Subito mi sento in imbarazzo.

-Adesso sono curioso, avevi detto che avevi un regalo per me-.

Rido, a volte si comporta come un bambino!

-Non ridere, sono stato roso dalla curiosità per tutto il tempo!-

-Spero allora non resterai troppo deluso, perchè è una cosa davvero semplice-.

-Cosa?-

-Un desiderio. Ti regalo un desiderio, hai fatto tanto per me, vorrei poter lasciare qualcosa a te.-

-Mmmm... Qualsiasi cosa?-

-Nel limite delle possibilità, e pensaci bene, quando sarai sicuro me lo dirai.-

-Ma...-

-Yah piccioncini è ora di andare, la festa ci aspetta!!-

Questa sera Kookie è su di giri, sicuramente l'alcool circolato a cena e non, ha fatto la sua parte su tutti quanti, tutti eccetto me che ho assaggiato solo un sorso di vino.

Afferro la mano di Jimin e lo trascino dentro. Lui si lascia trainare e mi accorgo solo dopo di ciò che ho fatto, subito lascio la sua mano come se fosse rovente e mi rivolgo a Tae che stava chiedendo se volessi qualcosa da bere prima di partire.

Arriviamo tutti insieme, se pur con macchine diverse. Il perchè? Credo perchè così ciascuno sarà libero di andare via quando vuole e... con chi vuole.
All'ingresso ci fanno subito passare e appena entrati noto che è un locale chic per essere una classica discoteca, gli arredi sono molto eleganti, subito a sinistra c'è l'angolo bar, poi molti tavoli e divanetti e al centro quella che dovrebbe essere la pista da ballo.
Sulla destra noto delle scalette che conducono ad un piano superiore dove si trovano, per ciò che vedo da quaggiù, altri tavoli e divani.
I ragazzi salutano dei loro conoscenti tra ragazzi e ragazze mentre io come al solito mi sento un po' di troppo.

Le luci si abbassano per lasciare spazio a quelle colorate. La musica parte, il volume si alza e il divertimento prende il via.
Resto seduta con Yoongi mentre gli altri si sono già sparpagliati per il locale e l'alcool score a fiumi tra tutti i presenti.

-Vado a prendere da bere, ti porto qualcosa?-, dice Yoongi.

-Si grazie, qualcosa di fresco e dissetante, fai tu-.

Lo vedo sorridere con il suo proverbiale sorriso sghembo e capisco le sue intenzioni, Yoon ragazzaccio.

-Yah, ricordati che ho solo 19 anni e non posso bere ancora, non voglio cacciarvi nei guai.-

-Non ti preoccupare, lascia fare a me e goditi la festa e anche che fosse non ci andrei pesante con te.-, dice facendomi l'occhiolino.

-Voglio restare lucida, perciò ok, ma che sia qualcosa di leggero.-

Si avvia all'angolo bar ridendo.

Alcuni ragazzi, vedendomi sola, pare mi abbiano puntata. Ecco che si avvicinano... Ma dove sono tutti? Proprio adesso mi dovevano lasciare sola? Sopratutto dov'è finito Jimin?

-Cosa ci fai ancora lì Soohyunie?-

Taehyung, avendo visto tutta la scena, mi offre la mano per invitarmi e portarmi così in salvo.

-Io...-

-Dai! Vieni a divertirti con noi!-, dice Kookie.

Come faccio a resistere all'invito dei ragazzi più carini e ambiti del locale? Annuisco e mi butto in pista insieme a loro.

Mi sto divertendo, da matti! Tae, ad un tratto, poggia la sua grande mano sul mio fianco e si avvicina sorridendomi mentre i nostri corpi si muovono a ritmo della musica. Poco dopo sento delle mani gentili sulle spalle e capisco che Kookie ci ha raggiunti, non posso non notare la presenza del suo corpo vicino al mio.

-Facciamoli scappare.-, mi sussurra Tae all'orecchio. Annuisco e sorrido, così fa un cenno a Jungkook.

Così tutti e tre d'accordo iniziamo a ballare in modo che inequivocabilmente faccia capire che sono con loro.
Scatenando, immagino, la gelosia di molte ragazze all'interno del locale.

Ad un tratto, mentre ci stavamo scatenando, tranquillamente, ormai ad una "distanza di sicurezza", sento tirarmi per il polso. Il metallo freddo che sento sulla pelle esposta, so già che appartiene agli anelli della mano di Jimin.

La ragazza fantasma - Can I exist?       ||PJM FF||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora