- Capitolo 1 -

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Presi il borsone e uscii dalla macchina. Era grande e pesante ma ormai ci ero abituata.
Quello era il momento della giornata che preferivo, dopo il lavoro potevo finalmente dedicare l'intero pomeriggio al mio hobby.
Mi fermai sotto a un grande olmo nel mio giardino. Le fronde dell'albero creavano un riparo perfetto e non ero costantemente accecata dal sole. Poggiai la borsa e iniziai a estrarre i vari pezzi del mio arco.
Non ricordavo nemmeno quando era stata la prima volta che avevo impugnato un arco e delle frecce, sicuramente ero stata molto piccola perchè da che potessi ricordare, lo avevo sempre avuto in mano.
Il giardino immenso si perdeva a vista d'occhio. Avevo tutto lo spazio che volevo lì ed era anche un perfetto rifugio per scappare da ogni responsabilità.
Incoccai una freccia preparandomi al tiro, respirai con calma per poi rilasciare senza esitazione. Una dopo l'altra le frecce volarono verso il paglione con un sottile sibilo e poi si conficcarono nel bersaglio. Ero parecchio migliorata e difficilmente non prendevo il centro, ma non lo facevo per la gloria, tiravo ogni giorno perchè mi piaceva la sensazione di libertà che avevo.
Continuai così per tutto il pomeriggio fino a che il sole non tramontò. Rientrai velocemente preparandomi poi per uscire con delle amiche che già mi stavano aspettando davanti al locale a cui ci eravamo date appuntamento.

Mary: Ce ne hai messo di tempo!

Naomi: Ti stavamo aspettando da ore!

Alyhane: Sì sì come al solito... Non sono poi così in ritardo dai.
I piatti ricolmi di cibo continuavano a salire sul tavolo insieme alle bottiglie di vino. Non ero mai stata una grande bevitrice ma un paio di bicchieri non guastavano mai, specialmente perché dovevo sopportare quelle svalvolate delle mie amiche.
E poi dovevo pur godermi i miei anni migliori, no?

Mary: Allora, hai già trovato un bel compagno con cui passare il resto della vita?
Mary era la solita. Voleva sempre sapere gli scoop in prima persona e se li andava a cercare come fa un cercatore di tesori.

Alyhane: No, ma tranquilla, mio padre provvederà anche a quello...
Sbuffai poggiando le bacchette sul tavolo e finendo il bicchiere che avevo davanti a me.
Mio padre era ancora di vecchio stampo e non potevo ribellarmi al suo volere. Avrebbe scelto un uomo per me e io avrei dovuto accettarlo senza fare storie. Era già molto che ero riuscita ad ottenere quei pochi momenti con le mie amiche lontana dalle mura e dalle restrizioni di casa.

Mary: Allora è meglio festeggiare prima che sia troppo tardi!
Le bottiglie sul tavolo si moltiplicarono e dopo poco eravamo messe una peggio dell'altra.

Sayu: Io me ne torno a c-asa... Hic!

Naomi: Hai bisogno di un passaggio Aly? La mia macchina è proprio qui dietro.

Alyhane: No grazie, prenderò un taxi qua dietro, ho bisogno di prendere un po' d'aria fresca nel mentre.
Ci salutammo e dopo molti abbracci e parecchie altre risate mi staccai dal gruppo per raggiungere la piazzola dei taxi proprio dietro l'angolo del locale.
L'aria era frizzante quella sera nonostante fosse primavera inoltrata e mi strinsi nel giacchetto. Scossi il vestito per risistemarmi le code che avevo nascosto sotto di esso. Fuori casa non le lasciavo mai libere preferendo piuttosto avvolgerle intorno alla vita.
Da dietro un lampione un paio di persone con una sigaretta in bocca si avvicinarono a me. Avevano una brutta faccia e li osservai con la coda dell'occhio tenendo in mano il telefono con il numero d'emergenza pronto a partire.
Scossi la mano per far avvicinare un taxi ma tutti quanti sembravano essere occupati. Intanto quei due uomini mi passarono non curandosi molto di me. Mi rilassai un attimo ma continuando a scuotere la mano per attirare l'attenzione di un'auto.
Abbassai le orecchie stanca mentre il freddo continuava a insinuarsi dentro il mio giacchetto.

??: Sei più bella di quanto immaginassi...
Da dietro, uno dei due uomini di prima mi saltò addosso dandomi un forte colpo in testa con qualcosa di pesante. La testa mi doleva da impazzire e caddi a terra stordita.

??: In effetti è un peccato sprecare un bocconcino del genere.
Le luci dei lampioni sfarfallarono e poi persi conoscenza.

In your eyes  -  Hawks x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora