- Capitolo 41 -

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La testa pulsava in un modo inimmaginabile e la luce mi feriva gli occhi. Scossi appena la testa cercando di riprendermi ma non ci riuscii subito.

??: Si è svegliata.

???: Hmpf, non mi interessa, può anche morire per quel che mi frega.
Aprii appena gli occhi e vidi i due uomini davanti a me che mi osservavano indifferenti.
Uno di loro si avvicinò facendomi un'altra iniezione sul collo e poco tempo dopo persi nuovamente i sensi.

Quanto tempo era passato?
Avevo la gola secca e non avevo proprio più forze. Avevo perso completamente la forza di lottare. Non potevo ribellarmi, ero sempre legata su una sedia e non c'era una sola possibilità di fuggire.
Ma nonostante non potessi fare nulla non mi arresi all'idea di poter scappare.
??: Hanno risposto?
???: Nessuna risposta, sembra che non gli interessi particolarmente se lei viva o muoia.
??: Mi sono rotto di stare qua, spero la cosa finisca presto.
???: Ancora qualche giorno e finiremo con lei.
Lasciai la testa penzolare sul petto. La piccola piuma con il campanellino argenteo erano ancora al loro posto. Non ero neanche riuscita a dire a Keigo la buona notizia...
Keigo, cosa stava facendo? Si era accorto che ero sparita?
Sospirai chiudendo gli occhi stanca per poi addormentarmi lentamente nuovamente.

Giorno e notte ormai non avevano più senso. Ero sempre più stanca e quando non dormivo su quella sedia mi davano forzatamente da mangiare. Avevo perso anche l'appetito nonostante sapessi bene che dovevo avere delle forze per potermene andare da lì.
Oltretutto avevo sempre di più la nausea e peggiorava di giorno in giorno e a loro proprio non importava.
A un certo punto sentii qualcuno avvicinarsi a me e liberarmi le mani dallo schienale della sedia.
??: Andiamo.
I due uomini mi presero sottobraccio trascinandomi via, non avevo la forza per poter camminare.
Mi caricarono su un grande furgoncino nero e senza grande cura partirono. Sbattei più volte contro le pareti di metallo fino a che dopo un po' non svenni nuovamente.
Quando il mezzo si fermò mi presero nuovamente con poca gentilezza trascinandomi dentro un grande edificio.
Lo scroscio lento dell'acqua mi ricordò subito qualcosa, di sottofondo una musica che avrei ricordato in eterno. Quello era l'acquario!
Mi guardai intorno cercando una via di fuga nonostante sapessi bene di non potere nulla contro loro due.
Forse lì mi avrebbero potuto trovare...

Keigo! Sono qua! Keigo!
Il mio unico pensiero rivolto verso di lui.
??: Quindi?

???: Ancora nulla, il capo dovrebbe arrivare a breve.
Una porta si aprii dietro di me e una nuova persona entrò nel mio campo visivo. Era al telefono e sembrava divertito dalla conversazione.

Capo: Ultima possibilità, fai quello che ti è stato detto o tua figlia morirà.
Calò il silenzio, l'uomo ascoltava silenziosamente l'interlocutore e nel mentre mi guardava dritto negli occhi. Cercai di sostenere il suo sguardo con tutta la convinzione che mi era rimasta.

Capo: Come vuoi, dille addio.
L'uomo mise giù il telefono di colpo avvicinandosi a me e prendendomi i capelli per muovermi il volto.

Capo: È stato bello fare la tua conoscenza ma è tempo di separarci.
Da una tasca tirò fuori una piccola siringa che avvicinò al mio collo. Sapevo bene cosa contenesse e tentai di ribellarmi, per quanto mi fosse possibile, ma non avevo scampo.
Mi agitai tentando di tutto ma alla fine sentii il freddo ago bucarmi la pelle. Il liquido bruciava da impazzire e dopo qualche minuto la mia vista si offuscò.

Riaprii gli occhi sul mondo oltre al Velo, il blu che ammantava ogni cosa.
Sentii il mio corpo leggero e poi estremamente pesante. Mi sembrava di annegare.
Avevo il respiro corto e il cuore che martellava nel petto e poi, come la volta prima non sentii più nulla.
Mi guardai le mani, erano completamente traslucide e non solo loro, tutto il corpo.
Questa volta non mi sarei salvata tanto facilmente.

Keigo...
Ripensai a lui, alle cose che non gli avevo mai detto, alla vita che mi aveva donato, alla libertà che mi aveva fatto scoprire.
Keigo... dove sei?

In your eyes  -  Hawks x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora