Nonostante qualche piccolo intoppo, e specialmente senza non poca preoccupazione, tra noi andava bene.
Certo, ogni tanto mi preoccupavo per lui perché spariva per giorni interi senza dire nulla ma dopo un po' ci feci l'abitudine. Alla fine, tornava sempre a casa da me."Ho assolutamente bisogno di te..." :Hawks
Alyhane: "?"
"Raggiungimi in centro, vicino al caffè pieno di fiori rosa" :Hawks
Mi precipitai nuovamente fuori casa. L'ultima volta che mi aveva mandato un messaggio del genere avevo passato un pomeriggio a preoccuparmi per lui.
Caffè con i fiori rosa, caffè con i fiori rosa... eccolo là!
Una grande folla si era già radunata davanti al negozio accanto al bar. Vidi volare un paio di piume rosse sopra le teste della gente, Hawks era lì.
Cercai di farmi strada tra la gente che si accalcava davanti.??: Per favore allontanatevi. Allontanatevi.
Un secondo Hero cercava di allontanare la gente che lentamente iniziava a disperdersi.Hero: Per favore, allontanati.
Alyhane: Hawks mi ha chiesto di venire, io...
Hawks: Grazie al cielo sei qua!
Keigo mi prese per mano trascinandomi dentro al negozio velocemente.
Appena entrai un pianto di un bambino mi ferì le orecchie. Le abbassai infastidita mentre il pianto si faceva più lamentoso.Hero 2: Andiamo bimbo, ci siamo qua noi ora...
Ma il bambino continuava a piangere.Hawks: Dimmi che sai come farlo smettere...
Lo sguardo di supplica di Hawks diceva tutto. Non avevo mai trattato con i bambini, non sapevo cosa fare nemmeno io ma sicuramente non sarei stata peggio dell'Hero che lo cullava senza un ritmo preciso.
Alyhane: Da qua, sicuro così non lo farai calmare...
Presi il bambino in braccio massaggiandogli delicatamente la schiena. Il piccolo continuava a piangere e il suo tono di voce era veramente alto.
Camminai lentamente per la stanza iniziando a intonare una piccola ninnananna, una di quelle che mi cantava mia mamma quando ero piccola.Alyhane: Fermo in cielo come stella... figlia amata, figlia bella mio amor...
Hawks: Non credevo spessi cantare così bene...
Alyhane: Ce ne sono di cose che non conosci.
Il bambino piano piano si iniziò a quietare e si addormentò sulla mia spalla al suono della ninna nanna.
Keigo mi guardava seduto sulla sedia del negozio. Il suo sguardo perso a guardarmi mentre continuavo a cullare il bambino.
Hawks: Ho chiesto alla persona giusta.Alyhane: Probabile. Ma abbassa la voce o si sveglierà nuovamente.
Lui si avvicinò a me per darmi un tenero bacio.Alyhane: Dove sono i genitori del bambino?
Hawks: In ospedale, non c'era nessuno che se ne prendesse cura e abbiamo cercato di calmarlo noi. Senza successo...
Alyhane: Ho visto, mi stavano sanguinando le orecchie. Ora che si è calmato però possiamo portarlo da loro.
Hawks: Tieni questa.
Keigo prese una grande coperta dal passeggino del bambino in un angolo e me la avvolse coprendo anche il piccolo.
Hawks: Inizia a fare freddo fuori, non è più estate...Alyhane: Grazie mio pulcino.
Mi caricò in macchina e mi scortò fino all'ospedale dove trovammo i genitori del bambino che ancora stava dormendo sulla mia spalla.
Gli diedi un ultimo bacio sulla fronte avvolgendolo nella grande coperta per non fargli prendere freddo. Lo lasciai tra le braccia della madre che mi ringraziò a non finire.Hawks: Sei brava con i bambini.
Mi accompagnò fuori camminando a fianco a me.Alyhane: Non ho mai pensato ai bambini, farli crescere nella mia famiglia sarebbe stato orribile ma ora...
Hawks: Ora?
Alyhane: Ora potrei volerne uno.
Sul mio volto si disegnò un grande sorriso mentre allegra uscivo dall'ospedale per ritornare a casa.
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In your eyes - Hawks x OC
FanficSi dice che gli occhi siano lo specchio dell'anima, ma come reagiresti se davanti a te trovassi una persona con il tuo stesso sguardo? E negli occhi ambra di questa kitsune si può intravedere quel desiderio di libertà che l'Hero porta con sé... [Pub...