- Capitolo 37 -

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[Alyhane POV]

Rimanemmo avvinghiati tutta notte e solo alle prime luci dell'alba ci stendemmo sfiniti sul letto.
Keigo mi avvolse nelle sue ali non volendo lasciarmi andare. Mi tolse l'ingombrante cerchietto con le orecchie per poi immergersi nell'incavo del mio collo.
Sfinita, mi addormentai nel suo abbraccio.
Un paio di ore dopo mi svegliai mentre lui stava giocando con i miei capelli arricciandoli sulla punta delle dita.

Alyhane: Sei sveglio...

Hawks: Non mi sono mai addormentato.

Alyhane: Ma...

Hawks: Hai detto che potevo fare quello che volevo no?

Alyhane: È vero.
Mi alzai completamente sfinita ma mi avvicinai al comodino per tirare fuori da sotto un paio di cartoline una piccola scatolina. Il mio regalo per lui.

Alyhane: So che non è molto ma volevo darti questo.
Prese in mano il piccolo pacchetto scuotendolo e rigirandoselo un paio di volte prima di aprire i lunghi nastrini. Aprì la scatolina trovando il mio piccolo regalo.

Hawks: Aly...
Cos'era quella faccia? Non gli piacevano? Era forse un regalo stupido?

Alyhane: Non ti piacciono?

Hawks: Il contrario, sono bellissimi. Mi aiuti a metterli?
Presi i due orecchini dalla custodia togliendogli poi quelli vecchi e sostituendoli.
Gli presi il volto tra le mani osservandolo rapito. Solo in quel momento notai che il suo eyeliner era ancora perfetto nonostante la notte travagliata.
Gli pizzicai le guance indispettita da quella ingiustizia.

Alyhane: Prima o poi dovrai insegnarmi a usare l'eyeliner così bene. Non è possibile che il tuo sia ancora perfetto adesso, dopo questa notte, e il mio non duri più di una mattinata...
Mi diede un caldo bacio all'angolo degli occhi ridendo.

Hawks: Se vuoi te lo insegno.
Alyhane: Ne sarei onorata.
Un paio di minuti dopo lo vidi tornare dal bagno con uno stick di eyeliner e un sorriso dipinto sul volto.
Si sedette sul letto picchiettandosi un paio di volte le cosce invitandomi a sedermi su di esse. E così feci.
La sua mano delicata passava sul mio viso e con una precisione impressionante tracciò un paio di linee con il sottile pennellino. La sua bravura era ineguagliabile e fece sembrare una cosa così difficile banale.
Quella sottile linea nera sopra i suoi occhi ambra era una delle piccole cose che mi avevano attratto di lui fin da subito. Non so, gli dava quella giusta linea di mistero e sensualità che attraeva molte ragazze, me tra tutte.
Mi guardai allo specchio e per un attimo scambiai il mio sguardo per il suo.

Alyhane: Potrei prendere il tuo posto ora, potrei diventare il terzo Pro Hero! Anzi, che dico, potrei addirittura diventare il primo!

Hawks: Prima dovrai passare sopra di me...

Alyhane: Beh, questo potrebbe essere facile, sono già sopra di te.
Con un sorrisetto in volto lo baciai dischiudendo immediatamente le labbra e accogliendo la sua lingua.
Hawks: Forse potresti anche riuscire a battermi...

Alyhane: Tu dici?
Lo spinsi sul letto con la punta delle dita per poi continuare a giocare con lui.

In your eyes  -  Hawks x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora