- Capitolo 23 -

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C'era stranamente caldo. Quella sensazione di calore mi pervadeva tutto il corpo e sembrava aumentare ogni secondo che passava.
Sentii qualcuno tirarmi a sé e aprii piano gli occhi.
Keigo stava ancora dormendo tranquillo mentre con un abbraccio mi teneva stretta. La mia testa poggiata sul suo petto che si abbassava e alzava lentamente al ritmo del suo respiro. Poggiai l'orecchio sul petto sentendo i suoi battiti del cuore lenti ma persistenti.
Accarezzai quei muscoli scolpiti mentre ripensavo alla notte scorsa e le guance mi andarono in fiamme ma l'imbarazzo scemò velocemente.
Lo guardai in volto. I capelli sempre scarmigliati anche quando dormiva, la sottile linea delle ciglia che tremava appena mentre sognava. Tratti delicati ma armoniosi che spesso erano sorridenti in pubblico, un sorriso che però era tanto diverso da quello che avevo conosciuto io.
Le sue ali si mossero appena e lo vidi aprire gli occhi.

Hawks: Buongiorno...
Disse con un mezzo sbadiglio dandomi un bacio sulla fronte come una vera coppia.
Ma a quel punto, cosa eravamo noi? Era indiscutibile che Keigo mi piacesse ma cos'ero per lui?
Alyhane: Buongiorno.
Lui mi strinse a sé portandomi a livello del suo volto strappandomi un bacio dolce.
I riflessi dell'acqua dietro di noi iniziarono a danzare sempre più decisi alla luce di un nuovo giorno.
Tremai appena per un brivido freddo inesistente. Le sue lunghe piume mi coprirono come avvolgermi in una coperta. Nonostante non fossi sotto le lenzuola non avevo freddo, il calore emanato da Keigo era più che sufficiente per scaldarmi.
Guardai i pesci ricominciare a muoversi più attivi mentre una grande manta passava vicino al vetro oscurando la stanza per qualche secondo.
Mi beai di quella pace e libertà di quel momento anche se sapevo non sarebbe durato o forse...
Mi alzai appena da lui puntellandomi sui gomiti. Il mio corpo completamente appiccicoso dal sudore e molto altro.

Alyhane: Che ne dici di un bel bagno?
Scavalcai la sua vita con una delle mie gambe sentendo già di prima mattina la sua reazione eccitata.
Hawks: Solo se posso farlo con te.
Mi prese una ciocca di capelli giocandoci con le dita e dandogli un paio di teneri baci.

Alyhane: Dipende...
Mossi la gamba lasciva strusciandomi contro di lui mentre lo sentivo emettere un basso sospiro.
Mi alzai senza concedergli oltre.
Ma non appena misi piede a terra e mi sollevai caddi a terra. Le mie gambe erano completamente senza forze.
Sentii le piume di Keigo raggiungermi velocemente evitandomi una brutta caduta, sembrava di essere avvolta da una nuvola scarlatta.
Hawks: Ci penso io.
Con un sorriso si alzò a sua volta dal letto, le sue ali appena più piccole per la mancanza delle piume che mi avvolgevano.
Lentamente mi trascinò verso il bagno dove una grande vasca si affacciava nuovamente a una vetrata sull'acquario. Fece scorrere l'acqua calda mentre io continuavo ad osservare la sua figura per intero. Atletica e slanciata, era veramente bello da guardare. Mi seppellì nelle sue piume continuando però ad osservarlo di sottecchi mentre lui faceva lo stesso.
Le mie code iniziarono a muoversi libere solleticando le sue piume mentre incominciavo un gioco vedo non vedo.
Hawks fece volare lentamente le piume verso la vasca dove era appena entrato e mi adagiò nell'acqua calda che rilassò immediatamente i miei muscoli.
Mi misi tra le sue braccia appoggiandomi al suo petto. Mi abbracciò e sentii le sue mani sul mio ventre mentre lentamente disegnava arabeschi sotto l'acqua.
Lasciai cadere la mia testa sulla sua spalla chiudendo gli occhi completamente a mio agio. Mi diede un bacio sulla tempia mentre lo sentivo stringermi come se potessi fuggire via da un momento all'altro.
Una sua piccola piuma si staccò dalle sue ali volando davanti al mio volto per posarsi delicatamente sul palmo della mia mano. Era morbida e piccola, di un colore rosso scarlatto.

Hawks: Questa rimarrà sempre con te.
Mi rigirai la piccola piuma sul palmo della mano, sfiorandola e giocandoci.

Alyhane: E ora...?

Hawks: Hmm?
Era stato preso alla sprovvista dalla mia domanda.
Alyhane: Ora? Cosa succederà ora?
Hawks: Possiamo... Possiamo continuare...?
Alyhane: Sciocco pulcino, ovvio.
Risi accarezzandogli i capelli. Per c'era qualcosa che dovevo dirgli.

Alyhane: Vedi è che...
Gli raccontai tutta la verità. La mia famiglia e come mio padre faceva da despota. Gli raccontai di Xiao Fu, chi era quell'uomo, del ruolo che avrebbe avuto nella mia vita.
La mia voce mano a mano diventava più bassa e rotta esponendo quella tristezza e rabbia che avevo provato qualche settimana prima.
Piansi sommessamente mentre Hawks mi continuava a stringere rassicurandomi e dandomi piccoli baci sul collo.

Hawks: E quindi noi non...
Alyhane: No, mi sono stancata. Tornerò a casa solo per poi andarmene. Non voglio più avere nulla a che fare con quell'uomo e tutto quello che lo circonda.

Hawks: Sai dove andare?

Alyhane: No, ma troverò un posto e un lavoro nuovo, ovviamente.
Hawks: Aly... E se-se venissi a stare da me?
Alyhane: Keigo, io non posso...
Hawks: Insisto, ma sempre se tu vuoi...
Mi girai nel suo abbraccio baciandolo in risposta. Cercai la sua lingua lasciando che le mie mani vagassero sul suo collo e poi sul suo petto. Lo sentii afferrarmi saldamente i glutei portandomi vicino alla sua erezione.

Alyhane: Magari ci occupiamo prima di questa e poi andiamo a casa...

In your eyes  -  Hawks x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora