In your eyes - Hawks x OC

- Capitolo 7 -

I miei occhi si aprirono sul mondo oltre al Velo. Era stranamente completamente diverso dal solito. Di norma il mondo degli spiriti era uguale a quello umano, solo ammantato di quello strano fumo blu, ma questa volta sembrava completamente diverso, come a ricordare le vestigia di un tempio passato.
Mi guardai intorno, ma a parte me, non vedevo nessun altro, non sembrava esserci nessuno spirito malvagio.
Mi staccai dal tronco dell'albero per poter controllare meglio i dintorni e lentamente controllai ogni angolo aggirando ostacoli e cercando di non inciampare. Non riuscivo a vedere gli oggetti del mondo dei vivi per questo quando vagavo in quel mondo potevo cadere spesso. Motivo per il quale non mi muovevo molto...

[Hawks POV]

Quando riaprì gli occhi questi erano nuovamente di un colore sbiadito, quasi biancastri.
Si guardò intorno, provai a chiamarla ma non se ne accorse, non mi guardò nemmeno. Era proprio vero che una volta attivato il suo quirk veniva esclusa dal mondo.
Faceva piccoli e misurati passi e ogni volta poggiava lentamente il piede per controllare se il terreno fosse sicuro. La osservavo con la coda dell'occhio mentre continuavo a discutere con Jeanist.
La vidi scavalcare un pezzo di muretto anche se questo era basso solo qualche centimetro, alzò la gamba poggiando la mano sull'invisibile muro.
Sarebbe caduta...
Corsi verso di lei allungando la mano per afferrarla ma appena prima che cadesse vidi che la sua mano era nuovamente trasparente e si appoggiò senza indugio su qualcosa. Una superfice piatta comparve sotto il suo palmo e lei non cadde. Non capivo bene quello che stava accadendo e la continuai ad osservare in silenzio.
Solo che, oltre al muretto, un mucchio di rovi era in agguato e lei non sembrava essersene accorta. Questa volta mi allungai per afferrarla ma la sua maglia mi sfuggì di mano e al suo posto afferrai qualcosa di morbido.

[Alyhane POV]

Scavalcai un muretto basso dopo aver notato qualcosa dietro l'angolo di un edificio.
Ma d'improvviso sentii qualcuno afferrarmi una delle code. Saltai sul posto gridando e me la ripresi per metterla nuovamente sotto la maglietta. Rimasi ferma sul posto non capendo cosa stesse succedendo.
Sicuro era stato Hawks ad avermi afferrato la coda, ma perché?
Un attimo dopo sentii qualcosa sfiorarmi la mano, un calore familiare e lui la afferrò. Mi trascinò in cerchio facendomi evitare sicuramente qualche ostacolo e poi mi lasciò andare.
Era sparito nuovamente, mi aveva lasciato la mano e non sentii più la sua presenza.
Mi guardai nuovamente intorno sentendo un leggero pianto sommesso. Arrivava da una struttura poco lontana dal tempio e così mi avvicinai.
Una figura traslucida vestita di tutto punto per un matrimonio era piegata in un pianto estenuante. Non si curò molto della mia presenza, neanche quando fui a qualche passo da lei.

Alyhane: Scusa... Mi senti?
Lei continuava a piangere e così feci un altro passo allungando la mano per farmi notare.

Alyhane: Mi sen...
La donna si alzò di scatto e con uno sguardo crudele mi allontanò con un'artigliata. Caddi a terra dallo spavento impaurita dalla furia che quello spirito possedeva.
Era vero che evitavo di utilizzare il mio quirk appunto perché era pericoloso per me, ma era anche vero che non si sapeva con chi si avesse a che fare e questo era ancora più pericoloso. Gli spiriti erano imprevedibili e non sarei riuscita a controllarli a meno che...
Dovevo riuscire a toccare lo spirito, dovevo far si che attraversasse il Velo e sarei riuscita a prenderne così il controllo. Forse...
Mi rialzai da terra più determinata provando ad avvicinarmi ma era più facile a dirsi che a farsi. La donna continuava a difendersi con le lunghe unghie che usava per tenermi alla larga.
Schivai qualche fendente ma inevitabilmente venni graffiata mentre mi avvicinai a lei. Un lungo graffio sul braccio e uno sul collo.

Ahi! Probabilmente rimarrà la cicatrice...
Ero abbastanza vicina però ora. Le toccai una spalla mentre lei cercava di distrarmi con il suo lungo velo. Lo spirito venne avvolto da una luce azzurra e attraversò il Velo.
Attraverso di lei riuscivo a percepire quello che succedeva dall'altra parte ma la mia connessione con lei era così pessima che a malapena potevo vedere attraverso i suoi occhi.

Spirito: Che-che cos'hai fatto?!

Alyhane: Calmati, dovresti...

Spirito: Argh!
Provò ad attaccarmi nuovamente e per un pelo lo schivai.

Alyhane: Ferma!
Ma il mio tono di voce era poco convinto e la donna si preparò per un altro colpo.

Alyhane: Ho detto ferma!
Questa volta con più sicurezza e così lo spirito di donna si fermò, immobile come una statua.
Ci ero riuscita? Ci ero riuscita!