La vita normale di prima sembrava ora solo un ricordo. Dopo un mese dall'incidente, non era cambiato molto.
Ero costantemente seguita da un qualche Pro Hero e Hawks partiva presto al mattino per rientrare la sera dopo una lunga giornata a cercare traccia di quegli uomini. Ma nessuno sapeva chi fossero e non riuscivano a trovare un collegamento tra Keigo e mio padre. Avevano nemici in comune? Ma chi?
Provavo a spremermi le meningi giorno e notte ma non riuscivo a cavarne un ragno dal buco.Alyhane: Ahhhh!
Sayu: Non c'è tempo per poltrire, avanti avanti!
Ero tornata al lavoro nonostante le grandi restrizioni. Infatti, un Hero sedeva in un angolo del negozio leggendo un giornale di gossip.
Lo continuavo a guardare di sottecchi mentre lavoravo.Sayu: La tua scorta personale deve rimanere lì ancora a lungo?
Alyhane: Hawks non mi lascia mai uscire senza...
Le avevo spiegato a grandi linee quello che era successo, tralasciando la parte in cui ero quasi
morta e resuscitata.*Grouuu*
Un lungo lamento proveniente dal mio stomaco riempì il silenzio del negozio. Picchiai il palmo della mano sulla fronte in imbarazzo.Sayu: Hai per caso fame?
Alyhane: Nooo, vorrei solo divorare un'intera torta con tanto di ciliegine.
Sayu: Inizi già ad avere le voglie? Non è che sei....
Alyhane: Ma scherzi? No!
*Grouuhh*Alyhane: Però sicuro ho molta fame. Vado a prendere qualcosa dal forno qua di fronte, tu vuoi qualcosa?
Sayu: Divertiti, ma non stare via troppo.
Presi il cappotto e andai a svaligiare l'intero fornaio tornando poco dopo con una quantità immensa di focaccia e pizzette.
Sayu: Avevo detto divertiti, non "svaligia il forno"!Alyhane: Ma io avevo fame!
Il mio sguardo supplicante mentre stavo addentando una pizzetta.
Sayu: Prenditi una pausa. Il grande Pro Hero Hawks, a quanto pare, non ti lascia molto tempo per mangiare...
Alyhane: Veramente quella sei tu.Sayu: Cosa?!
Mi rincorse con in mano un manuale di mille pagine che provò a lanciarmi contro un paio di volte.
A parte quel piccolo incidente, il resto della giornata passò tranquillo. La mia guardia del corpo Hero si era addirittura addormentata dopo aver finito una rivista di giardinaggio.
Lo coprii con una coperta, in fin dei conti non faceva poi così caldo, anche se era acceso il riscaldamento.Sayu: Tra poco è orario di chiusura, non sarebbe meglio svegliarlo invece di metterlo comodo?
Alyhane: Lasciamolo dormire ancora un pochino.
Tutto d'un tratto però sentii un bruciore allo stomaco e mi salì la nausea. Mi sedetti a terra cercando di riprendermi un attimo ma non sembrava funzionare.
Chiusi gli occhi perché anche la luce mi iniziava a dare fastidio. Poggiai la testa alle ginocchia respirando il più regolarmente possibile.
Sayu: Stai bene? Che cosa ci fai seduta a terra?Alyhane: Non mi sento particolarmente bene...
Un conato di vomito minacciò di uscire ma lo ricacciai subito giù.
Barcollando mi alzai per raggiungere il bagno dove mi piegai in due sulla tazza.
Poi, così com'era arrivato, passò tutto.Sayu: Sei sicura di stare bene?
Alyhane: Per nulla... Passami il mio telefono per favore.
Controllai rapidamente il calendario per poi sbiancare e mostrarlo a Sayu.
Come avevo fatto a non accorgermene prima?Sayu: Porca miseria... vado subito in farmacia.
Mi misi seduta sulla tavoletta, in attesa del suo ritorno. La mia mente che già vagava su tutti i possibili scenari.
Qualche decina di minuti dopo la mia amica tornò con un test di gravidanza.
E risultò... positivo...
STAI LEGGENDO
In your eyes - Hawks x OC
FanfictionSi dice che gli occhi siano lo specchio dell'anima, ma come reagiresti se davanti a te trovassi una persona con il tuo stesso sguardo? E negli occhi ambra di questa kitsune si può intravedere quel desiderio di libertà che l'Hero porta con sé... [Pub...