Si dice che gli occhi siano lo specchio dell'anima, ma come reagiresti se davanti a te trovassi una persona con il tuo stesso sguardo?
E negli occhi ambra di questa kitsune si può intravedere quel desiderio di libertà che l'Hero porta con sé...
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Visto che questa storia ha come protagonista un OC (originale character) volevo magari prima introdurla, anche perché non so quanto effettivamente parlerò di lei in generale...
Vi presento Alyhane Mochizuki. Figlia unica del CEO di "Crescent Moon", un'azienda specializzata in sviluppo tecnologico. Sfortunatamente ha solo il padre in quanto la madre è morta molti anni fa in seguito a un grave incidente d'auto. La sua è una famiglia un po' all'antica, anzi, diciamo molto all'antica. Il padre infatti è un patriarca incontrastato e non esiste altra autorità se non la sua. Arriverà addirittura a prendere decisioni al posto della figlia... Ma passiamo a cose più carine!
Lei è Alyhane!
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(Si si, di nuovo il disegno non è mio, questo OC è stato creato per un altro mondo e questa immagine arriva proprio da lì ma l'ho voluto mantenere e riadattare per un'altra storia) ((Sono pigra e lo ammetto! Ma non voglio separarmi da lei!!))
Dicevamo, ecco Alyhane! Capelli castani, occhi ambra, una spruzzatina di lentiggini, morbide orecchie marroncine e un'insolita pelle a strisce. Ma la cosa più particolare sono le sue code. In quanto kitsune dovrebbe avere delle morbide code da volpe eppure lei e la sua famiglia hanno una particolarità sorprendente, le loro code assomigliano molto di più a piume, e in questo caso dieci piume bianche. Non sono visti particolarmente bene dalle altre famiglie di kitsune ma la genetica ormai è questa... E come ultima cosuccia, il suo quirk. Alyhane possiede un quirk alquanto pericoloso, non tanto per gli altri quanto per sé stessa. È infatti in grado di comunicare con gli spiriti dei morti. Più che comunicare, proprio entrarci in contatto. Entrando in una sorta di stato meditativo, è in grado di vedere attraverso il Velo (la cosa che separa il mondo dei vivi da quello dei morti) e di conseguenza parlare e comunicare con qualsiasi spirito si trovi in zona. Il suo quirk le permette di vedere e interagire con l'altro mondo però tagliandola completamente fuori dal mondo dei vivi. Un po' come se si mettesse un visore della realtà aumentata, non vede e non sente più il mondo dei vivi, ma solo quello oltre al Velo ma è comunque padrona del suo corpo che si muoverà comunque nel mondo dei vivi. E piccola chicca, nel caso riesca a toccare uno spirito questo potrà passare il Velo e sarà visibile a chiunque e così facendo lei ne può assumere il controllo. Perché ho detto che questo quirk è pericoloso? Bhe per il semplice fatto che se non si rimane concentrati e con il sangue freddo si potrebbe rimanere bloccati dall'altra parte. Senza contare che è estremamente dispendioso in termini di energia e se si rimane troppo oltre il Velo il corpo inizia piano piano a diventare trasparente fino a trasformarsi in uno spirito a sua volta! Meglio non esagerare e rimanere ben concentrati quindi.
E questo è tutto credo? Almeno come prima introduzione direi di sì...
A questo punto buona lettura e spero che questo piccolo esperimento vi piaccia! E così ha inizio una nuova avventura per un vecchio personaggio ^^"
