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Ero talmente eccitata per il lancio della F1-75  che ho chiuso occhio per sole due ore.

Finalmente erano le 7:00 in punto e allora mi sono iniziata a preparare io fin da piccola odiavo dormire infatti non facevo neanche il riposino e più andavo a dormire tardi più presto mi svegliavo la mattina.

Avevo esattamente sette ore prima di vedere la macchina quindi ho fatto la cosa più ovvia: mi sono vestita, fatto la mia skincare mattutina, ho fatto un trucco leggero e ho raccolto i capelli in una treccia così che questo pomeriggio li avrò mossi anche se dureranno neanche trenta secondi ma provar non nuoce. Dopo essermi preparata mi dirigo diretta verso la camera 105 al terzo piano la camera di Carlos. Dove di soliti è sveglio, sinceramente non mi ricordo se aveva una riunione con mio zio però vado a vedere

<<Carlosssss apri sono Emily>> dico dopo aver bussato e dopo qualche secondo la porta si apre e non aspetto di vedere chi è che lo abbraccio <<Dormito bene? oggi c'è la presentazione della macchina>> dico molto euforica continuando ad abbracciarlo. Solo che la voce che mi risponde non era quella profonda di uno spagnolo che mi risponde sempre "Buenos dìas" ma sento una voce più acuta che mi risponde <<Buongiorno anche a te Emily>> infatti mi stacco dall'abbraccio e alzo gli occhi si era proprio Charles...Ma che diavolo ci faceva nella camera di Carlos <<Oh... Scusa Charles pensavo che eri Carlos sai è la sua camera>> rido imbarazzata. Infatti dopo poco vedo Carlos uscire dal bagno preparato con la maglia della scuderia che indossava pure Charles che mi dice <<Buenos dìas princesa>> io e Charles scoppiamo a ridere.

Usciamo dalla camera ed erano le 7:45 non sapendo cosa fare scrivo a Luisa e gli dico di scendere che la aspettiamo per colazione lei mi risponde "Emily in che senso ti aspettiamo? ahaha arrivo"  

tutta quella euforia di prima mattina si spense del tutto quando nella hall dell'village mentre scendevo le scale ero sempre più sicura che era lei...

Mia sorella Nicole... Stava parlando con mio padre magari stava architettando come distruggere anche questo mio nuovo sogno come ha sempre fatto da quando sono nata, oppure si starà lamentando per qualcosa che ho fatto <<ragazzi io ho scordato una cosa>> e ripercorro le scale fino ad arrivare alla porta della camera di Luisa non so se era già uscita quindi mi siedo di fianco alla porta.

Il mio telefono si illumina era Carlos che mi scriveva dove ero finita, ho spento il telefono ora volevo stare da sola...

dopo 5 minuti la porta di Luisa si apre e si inciampa sulla mia caviglia <<Emily mi dici che cosa ci fai seduta per terra davanti alla mia camera??!>> io la guardo senza dire nulla e mi dirigo dentro la sua camera sul suo letto e mi siedo a gambe incrociate <<tu vai ti stanno aspettando per fare colazione...>> le dico con un filo di voce <<Emily cosa è successo, hai litigato con tuo padre?>> mi chiede sedendosi di fianco a me passando una mano sulla mia schiena <<No è arrivata Nicole e non so per quale motivo, posso stare qui? perchè nella mia camera mi troverebbero>> gli chiedo <<Emy certo che puoi stare ma prima o poi la dovrai incontrare>>. << si ma non ora, vai giù a fare colazione tanto io di qua non mi muovo>> dico insistente per farla andare e chiudermi nei miei pensieri. Per fortuna riesco a convincerla però con un solo obbligo se mi scriveva le dovevo rispondere e se mi chiamava le dovevo rispondere.

pov Luisa  

Mi dirigo verso la sala della colazione dove mi aspettano Carlos e Charles

Carlos stava smanettando sul cellulare mentre Charles stava cercando qualcosa con lo sguardo per la hall 

<<Luisa hai notizie di Emily>> mi chiese 

<<Sta bene, però penso che capirai il motivo perchè se ne è andata tra meno di dieci secondi>>

Vita e destino//Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora