<<Charles sveglia ci siamo addormentati>> La mia mattinata inizia svegliando Charles visto che si era addormentato pure lui subito dopo di me. <<Guarda che mi potrei abituare a dei risvegli così>> dice alzandosi <<Che caso perso>> dico lanciandogli la maglietta che la sera prima si era tolto. <<Io vado in bagno se hai bisogno>> solo che mentre stavo per entrare nel bagno sento due mani che mi prendono dai fianchi <<No tu stai qui con me, che poi non ci vediamo per un po>> mi dice buttandomi sul letto <<Cha esistono i telefoni>> e lui ribatte immediatamente <<Si ma non è la stessa cosa non è giusto>>.
Lui inizia a farmi il solletico <<Charles basta ti prego>> dicendo tra una risata e l'altra <<sta venendo tardi poi pensano male>> dico senza fiato <<Ma lo soffrì così tanto?>>dice prima di mettersi a ridere. Continua a farmi il solletico per i seguenti dieci minuti <<Per oggi può bastare>>. <<Se prima eri un caso perso ora sei proprio un rincoglionito>>
***
<<Te lo avevo detto che era tardi>> dico mentre schiaccio il tasto per chiamare l'ascensore <<Vabe se perdi l'aereo vieni con me a Monaco>>. Entriamo nell'ascensore e ci dirigiamo al piano terra <<Charles aspetta scrivo a Carlos se viene a fare colazione>>
<<Ciao Carlos dormito bene?, Se non hai ancora fatto colazione ti aspettiamo giù>>
<<Buongiorno anche a te Emily, se mi aspettati metto le scarpe e arrivo>>
<<Charles viene anche Carlos>> dico mentre lui entra nella sala per cercare un tavolino <<Sediamoci qui così lo aspettiamo>>
Dopo neanche due minuti arriva <<Eccomi, ciao bellissimi>> io lo saluto con la mano <<Emi ora stai meglio>> di scatto mi giro verso Charles per poi rivolgere il mio sguardo a Carlos <<Oggi si...>>.
***
<<Allora quindi poi ci vediamo tra una settimana>> dice Charles guardandosi le scarpe <<Dai amigo non farla così grave, e poi a me mi rivedi tra 3 giorni, se ti manco facciamo le videochiamate se proprio non riesci a stare senza di me>> dice Carlos prima di avvicinarsi e far finta di dargli un bacio sulla guancia <<Ragazzi un pò di contegno poi andate a finire sui giornali e non avrete più privacy>> dico prima di chiamare l'ascensore.
Arrivo in camera avevo già preparato la valigia io e Carlos ci dovevamo vedere tra mezz'ora giù alla reception, Mi mancava già tutto, o forse qualcuno...
Sento bussare alla porta <<Emy sono io>> ovviamente chi poteva essere se non Charles. Spalanco la porta e <<Charles Leclerc cosa ci fai davanti alla porta della figlia del capo?>> gli dico per infastidirlo, lui si fa spazio ed entra in camera <<Allora mi prometti che ci scriveremo un minimo in questi giorni?>> mi dice dopo essersi seduto sul letto <<Cha certo te lo ho già detto sta sera appena arrivo ti chiamo promesso>> lui si alza e prende la mia valigia <<Ok ora possiamo andare Carlos è già di sotto e ti aspetta pure tuo padre>>.
Entriamo in ascensore e non ci diciamo una parola, non so bene il motivo però è come se ci stessimo dicendo tanto però senza parlare sento il suo respiro sempre più pensante senza capire il motivo e iniziò ad agitarsi, appena si aprono le porte ci si fionda fuori senza nemmeno rivolgermi uno sguardo. Esco anche io e vedo che era proprio uscito pure dal village in così poco tempo, solo che i miei pensieri si interrompono <<Emily allora ci vedremo a Barcellona>> mi dice mio padre prima di abbracciarmi <<Mentre con te, Carlos ci vediamo ancora qui, per vedere le cinture e i sedili>> Carlos gli stringe la mano e io lo saluto ancora con la mano prima di caricare la macchina e partire per l'aeroporto.
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Vita e destino//Charles Leclerc
Romance☾"Dicono che gli uomini si innamorano una sola volta nel corso della sua vita e poi lo sarà per sempre e quando ti ho conosciuta ho capito che in realtà non mi ero mai innamorato" mi disse con un filo di voce Charles... Emily è la nipote di Mattia B...