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*Informandomi ho letto che prima delle prove libere 2 è caduto un missile vicino al circuito quindi per attenermi più possibile alla realtà lo scriverò nelle ultime prove libere! però oltre a questa modifica non c'è nulla buona lettura*

Oggi il mio incubo troppe cose tutte insieme quel cameriere veniva a vedere le qualifiche nei box e poi la sera sarei uscita con Nikita in segreto volevo morire nascondermi fino a domani mattina <<Sei pronta>> Luisa mi scrolla vedendomi abbattuta <<Ho preso troppo tardi la pastiglia per dormire sto morendo>> erano le nove <<Ti darei del caffè ma a te non piace>> appoggio i gomiti sul tavolo e ci appoggio il viso sopra le mani <<Devo andare al paddock guardare le libere poi correre e andare da Arthur tornare nel paddock della formula uno fare il giro dei box con il cameriere guardare le qualifiche correre a prepararmi e poi uscire senza essere vista>> Luisa si mette a ridere <<E io sono tua complice>>.

Ieri sera i ragazzi si erano fermati a dormire qui da noi più che altro erano crollati e noi due prima di loro, poi se ne sono dovuti andare via presto e io non ho nemmeno sentito me ne sono accorta quando non c'era più nel mio letto <<Ho ordinato colazione a momenti dovrebbe arrivare>> visto che mi stavo addormentando in piedi decido di andarmi a preparare, per sta sera sapevo già cosa mettermi mi avevano aiutato sia Kelly che Luisa però per ora era gentilmente nell'armadio, prendo una specie di top maglietta che però era una sciarpa tipica dell'Arabia Saudita bianca, poi dei pantaloni lunghi neri a zampa e poi le mie scarpe da ginnastica molto semplice ma efficace.

<<Perfercto, nos vamos?>> Luisa spalanca la porta ed iniziamo ad andare al paddock, le ultime prove libere sarebbero state alle cinque di questo pomeriggio sinceramente adoravo le gare di notte ma solo la gara, libere e qualifiche troppo tardi no però il bello è questo. mi ero fatta sulle note del telefono una specie di planning così avevo tutto sotto controllo e oggi come ieri sarei rimbalzata da un posto all'altro fermandomi cinque minuti e subito dopo catapultarmi dall'altra parte.

Per ora di piloti ne avevo visti veramente pochi ed era molto strano essendo che giravo per il paddock tutto il giorno, ora eravamo su un taxi che ci stava portando là e come ieri il traffico era molto e Luisa non vedeva l'ora di essere al paddock dopo che Lando gli ha scritto di versi appena arrivava <<Tu ti vedi con Charles o vuoi venire con noi>> gli faccio segno di no, non sarei mai andata con loro <<Andrò a cercare Charles>> anche se non avevo la minima idea di dove cercarlo.

<<Arrivederci>> ringrazio il taxista che dopo più di trenta minuti di traffico ci aveva portato a destinazione <<Dai Emily>> Luisa era già dentro al paddock pronta a correre dal suo principino arancione, corro verso l'ingresso del paddock per passare il pass ed entrare <<Mi accompagni così saluti anche Oscar>> accetto anche se non avevo altre opzione ma come sempre mi avrebbe fatto piacere vedere Oscar <<Ho appena calcolato una cosa>>  ho appena avuto uno dei miei pensieri contorti <<Spara>> rido per qualche secondo <<Sai il 9 luglio si avvicina così come i tuoi ventitre anni>> Luisa si gira verso di me non capendo <<E come il tuo anche il 13 novembre>>  la lascio realizzare <<Quindi è più piccolo di me>> dice schioccata mentre io mi metto a ridere <<Non ci avevo mai pensato>> sarebbe stato il primo compleanno che avrebbero passato insieme diciamo.

Dopo questo shock iniziale entriamo nell'hospitality della McLaren dove troviamo subito Zak <<Ciao zio>> lo va ad abbracciare <<Ciao>> la saluta abbracciandola mentre rimango in disparte per lasciargli il loro spazio <<Ciao Emily>> lo saluto sorridendogli <<Zio sai dove sono i ragazzi?>> assottiglia lo sguardo <<I ragazzi?>> domanda pensando di non aver capito bene <<Si Lando e Oscar>> si ferma per poi sentire delle risate mischiate a delle urla dal piano di sopra <<Capito grazie>> lo saluto di nuovo e iniziamo a salire e appena arriviamo abbiamo capito di cosa si trattava stavano facendo quei giochi per Youtube tipo quelli della Ferrari erano C2 viste le due C di Carlos e Charles. Cerchiamo di non fare rumore per non disturbarli e ci sediamo su un divanetto lì di fianco <<Con tutti i momenti ora i contenuti>> Luisa sbuffa e io la seguo a ruota solo per dargli conforto <<Massì dieci minuti e hanno finito>> non duravano mai tanto questi video ce la potevamo fare.

Vita e destino//Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora