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Ecco come per l'ennesima volta mi sono svegliata di fianco a lui,  quel ragazzo che fino a qualche mese fa per me era un ragazzo misterioso e forse anche un po' scontroso e freddo nei miei confronti <<A che stai pensando?>> Mi distrae dai miei pensieri <<A nulla perché?>> Sorride <<Stai fissando il vuoto da almeno dieci minuti>> lo guardo accennando un no <<E allora tu mi stavi fissando da dieci minuti>> non so per quale motivo avevo le coperte addosso quando c'erano già 200 gradi <<Colpevole>> accenna un piccola risata <<A che ora devi essere in pista?>> Mi avvicino alla valigia che mi aveva imprestato Charles <<Le prime libere sono alle due e mezza ma devo essere lì per le undici, quindi sono iniziate le nostre ultime due ore insieme>> si alza anche lui <<Dai c'è sta sera, non essere così tragico>> mi avvicino e gli avvolgo la vita mentre alzo lo sguardo per guardarlo meglio <<Già ci potrebbe essere>> stringe la mascella passandosi una mano tra i capelli <<Ma>> continuo visto che c'era qualcosa che non andava <<Devo stare in scuderia fino a tardi>> abbassa lo sguardo per guardarmi <<Scusami>> lo guardo confusa <<Non devi scusarti è lavoro>> mi stacco da lui uscendo dalla stanza, domani sera non ci saremmo di nuovo visti essendo che ero in missione, domenica eravamo con gli altri e poi fino a Barcellona non ci saremmo rivisti ci siamo rivisti da ieri e dopodomani non ci saremmo più rivisti per due settimane che palle.

<<Emi>> anche Luisa esce dalla stanza in contemporanea con me <<Raggio di sole>> manco il tempo di salutarci che stavamo già ridendo <<Cosa mi racconti è stata una nottata di fuoco e fiamme sotto le coperte?>> la prendo in giro appoggiandomi al bancone della cucina mentre Luisa stava prendendo un bicchiere di succo <<Sempre simpatica, dopo cinque minuti si è addormentato, un cazzo di bambino è non riesci a fare un discorso serio nulla, mi sto stancando sai>> tira fuori da un armadio una bottiglia di gin <<Luisa questo anche no, ok che sei depressa però alle nove di mattina evitiamo>> glielo tolgo di mano rimettendolo al suo posto <<Vedremo domani sera, magari mi troverò bene con Mick, magari non è la mia persona>> sbarro gli occhi sperando di non aver capito <<Luisa non dire così vedi che cambierai idea poi ci vuole un attimo>> sbuffa <<Ho cercato di mettere in chiaro le cose subito e lui mi ha respinto usando la scusa che siamo due persone molto seguite e non voleva fare scandalo quindi per me è come un rifiuto>> si avvicina al divano sedendosi mentre io sono rimasta in piedi a fargli il terzo grado <<Però perchè a te Elizabeth ti dà fastidio? Perchè vuoi farlo ingelosire? Ti ricordo che sta notte ci hai dormito insieme, guarda Charles quanta pazienza ha con me>> incrocio le braccia <<Ieri sera forse voleva solo quel contatto in più e l'ho respinto ancora e anche io mi sento male>> abbasso il tono sedendomi vicino a lei <<Penso che anche Lando stia male come sto male io>> abbassa lo sguardo iniziando a capire <<Seria ieri sera tu e lui cioè lui voleva>> la interrompo <<Luisa stai concentrata>> ci mettiamo a ridere <<Lo so hai ragione>> mi guarda con una faccia un pò dispiaciuta <<Però domani ci esco comunque con Mick>> inizia a ridere mentre io mi aspettavo che aveva cambiato idea, ho cercato di farla ragionare ma con una testa così era impossibile <<Dai raccontami>> si gira verso di me curiosa, senza aprire bocce abbasso la manica della maglia <<Ti ha divorata>> ci mettiamo a ridere mentre Luisa continuava a fissarlo, sentiamo bussare e subito dopo Lando corre alla porta quindi con uno scatto tiro su la manica <<Finalmente>> appena apre la porta entrano Oscar e Carlos <<Ozzy>> mi alzo per andarlo a salutare <<Gracias, hola a ti tambìen hermanita>> Carlos mi guarda male <<Tranquillo ti saluto io>> Luisa gli si lancia addosso <<Dormito bene?>> mi chiede mentre gli ero ancora abbracciata, mi giro guardando Charles uscire dalla mia stanza <<Diciamo che è passata>> ci mettiamo a ridere <<Emily sei una cosa impossibile>> ci allontaniamo e i 4 intrusi si buttano sul nostri divano <<Non dovevamo andare tutti in pista?>> gli chiede Lusia fermandosi davanti a loro <<Ci state cacciando?>> Luisa accenna un si <<Io e questa ragazza dobbiamo preparare uno degli outfit più belli dell'anno, e visto che qualcuno ha già rovinato alcuni nostri piani>> guarda male Charles per qualche secondo facendogli intendere il segno sulla mia spalla <<Dobbiamo vedere cosa possiamo inventarci>> la guardano tutti e quattro confusi <<Penso di aver capito>> inizia Carlos <<Chi c'è nel paddock?>> continua assottigliando lo sguardo <<Nessuno, assolutamente nessuno>> Luisa aveva scoperto che anche oggi ci sarebbe stato quell'attore <<E se vi dicessi Sydney Sweeney>> Carlos era più fastidioso del solito <<Lei non c'entra>> gli dico incrociando le braccia <<Siamo sicuri perchè il 50% delle probabilità della pole le ha el chico>> indica Charles di fianco a lui <<Non c'entra>> inizio ad arrossire <<Ma chi è sta Sydney>> chiede Oscar continuando a spostare lo sguardo da me e Luisa <<Un'attrice fighissima>> Lando si mette a ridere <<Vuoi morire?>> gli chiediamo in coro <<Capito il problema>> si mettono a ridere Carlos e Lando prendendoci in giro.

Vita e destino//Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora