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Pov Emily

Ero partita dall'aeroporto e per la prima volta in quest'anno quindi avevo il triplo dell'ansia però appena atterrerò ci sarà Luisa mi mancava un casino. Alcune ragazze mi hanno riconosciuto durante il volo e abbiamo parlato molto quindi ho avuto anche una buona compagnia era curiose sulla macchina e sui piloti poi alla fine mi hanno chiesto di salutarlo da parte loro e abbiamo fatto qualche foto che sono stata felice di repostare.

Sono atterrata e mi stavo recando al rullo dove davano le valigie appena trovata scrivo a Luisa che ero atterrata e lei mi rispose subito che era all'entrata dell'aeroporto quindi mi inizio ad incamminare e intanto scrivo a mio padre che ero atterrata.

In questi giorni sarei stata a casa di Luisa e poi saremmo usciti con Oscar e Lando visto che anche loro "convivevano" quando stavano a Londra <<Emiii>> Luisa mi si fionda addosso <<Luu>> la abbraccio a mia volta <<Finalmente ero qui da un pò, avevo paura che arrivavi prima>> mi metto a ridere sapendo quanto è ritardataria <<Allora abbiamo tre giorni che passeremo insieme ai ragazzi visto che sono liberi>> iniziamo ad incamminarci verso la macchina <<Sta sera vengono da noi che organizziamo i prossimi giorni>> Luisa era carichissima per questi giorni e anche io <<Quanto mi sei mancata>> arriviamo alla sua McLaren arancione diciamo che non dava molto nell'occhio <<Tu sali io carico la valigia>> mi dice aprendo la macchina <<Ai suoi ordini>> ne approfitto e scrivo a Charles 

"Ciao Cha, sono atterrata e sono già con Luisa" lui mi risponde quasi subito

"Ok, allora ci sentiamo dopo io sono da mia madre" chiudo la chat e sale in macchina Luisa <<Hai scritto la tuo principe rosso?>> mi metto a ridere <<Principe rosso mi mancava sai>> dico ancora ridendo. Mette in moto la macchina e partiamo, non mi sono mai abituata che qua si guida al contrario e penso che non mi abituerò mai. La casa di Luisa era praticamente dall'altra parte della città quindi ci abbiamo messo un ora i ragazzi sarebbero arrivati verso le sette.

***

<<Dove la posso lasciare?>> chiedo a Luisa indicandogli la valigia <<Lasciala in camera mia>> mi incammino verso la sua stanza percorrendo un lungo corridoio appena arrivo in camera vedo una cornice dove c'era una foto  di me, Oscar, Luisa e Lando quando ero venuta per il lancio della macchina della McLaren la adoravo avevo appena conosciuto Oscar ma eravamo già legati infatti non vedevo l'ora di vederlo.

Torno nel soggiorno e Luisa era sul divano con dei popcorn <<Guardiamo una serie?>> senza esitare mi siedo, ovviamente guardavamo la solita serie come sempre ovvero Chicago fire  noi adoravamo i polizieschi, la seguivamo da quando era appena uscita ovvero il 2012 e Luisa sapeva il mio amore per l'attore che interpretava Matthew Casey nella serie e lei aveva un grandissimo amore segreto per Peter Mills nella serie anche se lo negava che falsa <<La ricominciamo dalla prima stagione?>> chiedo viste che l'ultima volta che la abbiamo guardata insieme era più o meno un anno fa <<Si dai>> ovviamente non manca mai la litigata sui personaggi però tutto passa subito.

Senza che ce ne rendessimo conto i ragazzi erano arrivati <<Lu sono arrivati>> dico appena leggo il messaggio che mi aveva inviato Oscar. Ci alziamo di scatto gli apriamo la porto e scendiamo due piani di scale prima di poterli abbracciare. Senza esitare abbraccio Oscar e Luisa abbraccia Lando <<Ma da quanto tempo>> dice Oscar ricambiando il mio abbraccio saluto anche Lando <<La Emii>> dice sollevandomi <<Lando non farti odiare già ora>> mi mette giù e Luisa li invita a salire <<Ma quanto mi sei mancata nana>> mi dice Oscar prima di superarmi e salire. 

Appena saliti Lando si butta sul divano <<Bene cosa facciamo?>> Luisa si avvicina a un cassetto <<Giochiamo a Just dance?>> dice mostrandoci il gioco <<Certo>> mi affretto a raggiungerla <<Dai ci sto>> dice alzandosi Lando mentre Oscar fa di no con la testa <<Ti prego>> gli chiedo pregandolo <<Va bene dai>> lo prendo per il polso e lo porto in mezzo alla stanza <<Solo una partita>> continua. Luisa accende il gioco e dovevamo scegliere una canzone anche se abbiamo scelto quella dove ci ispirava il balletto.

Vita e destino//Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora