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*In questo capitolo c'è più F1 e F2 che la storia  quindi ho deciso di rendere l'ultima parte un pò più movimentata se così si può dire*

<<Arthur, una foto>> sentiamo dietro le nostre spalle <<Certo>> lo guardo sorridere all'obbiettivo per la centesima volta di oggi <<Se continui così ti si bloccherà la mascella>> mi dà una spallata <<Puoi anche dirlo se sei gelosa, pagherò qualcuno per farti chiedere delle foto>> lo guardo a bocca aperta <<Ora ti si è bloccata a te la mascella?>> continuo a guardarlo <<Bene ci vediamo dopo vado da Fred che di sicuro è più simpatico>> lo avevo appena visto entrare molto probabilmente nel suo box <<Tu non vai da nessuna parte>> mi afferra il braccio prima che mi potessi muovere <<Avevo capito che volevi essere la star quindi mi toglievo per lasciarti la scena>> ci mettiamo a ridere <<E tu una foto con me non la vuoi?>> lo assecondo scattandoci un ennesima foto stupida, non riuscivamo mai a farne mezza decente però non erano mai così brutte come quelle del 2016, anche se alla fine la posto. <<Brutto sto cielo>> lo guardo qualche secondo ed era di un grigio molto scuro <<Speriamo che resista>> non volevo vedere libere o qualifiche sotto la pioggia.

Formula2: Spotted; Arthur Leclerc  ed Emily Binotto già nel paddock di Imola questa mattina per le prime prove libere di questo weekend che si svolgeranno alle 11:05 di questa mattina!

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Formula2: Spotted; Arthur Leclerc  ed Emily Binotto già nel paddock di Imola questa mattina per le prime prove libere di questo weekend che si svolgeranno alle 11:05 di questa mattina!

<<Ma dai una foto più decente potevano anche metterla no?>> mi lamento appena vedo il post <<Ma chi è quel figo lì dietro?>> esclama prendendomi il telefono <<Non saprei proprio>> per fortuna era di buon umore e non sembrava nemmeno tanto agitato com'era in Bahrain <<Charles quando arriva al paddock?>> entriamo nel suo box <<Lo chiedi a me quando sei tu suo fratello?>> alza le spalle <<Ieri però ti sei addormentata tu nel suo letto>> entra nel suo stanzino lasciandomi senza una risposta <<Dovrebbe arrivare giusto a mezzogiorno>> sussurro e Arthur si mette a ridere <<Vedi che lo sapevi>>.

Da un momento all'altro si mette a diluviare, una pioggia fortissima inizia a bagnare la pit lane e di conseguenza la pista <<Cavoli>> dico affacciata dal box di Arthur pensando che dopo sarei dovuta spostarmi verso il paddock di formula 1 e non avevo ne un ombrello e nemmeno un cappuccio <<Hanno posticipato le prove forse non scendiamo nemmeno in pista>> arriva Arthur di fianco a me <<Nemmeno la formula 3?>> accenna un no, i minuti passavano e la pista era ancora impraticabile <<Arthur cambiati le prove sono rimandate>> gli mette una mano sulla spalla il suo ingegnere per poi andarsene <<Putain>> sussurra portandosi le mani in viso <<Scusa se ti ho fatto venire qui inutilmente>> gli sorrido <<Mi dispiace ma dovrai anche sopportarmi oggi pomeriggio>>  secondo me non potevano fare le qualifiche senza nemmeno una sessione di prove non sarebbe giusto essendo che molti piloti come Arthur non hanno mai gareggiato su questa pista. La pioggia era minimamente diminuita <<Ne approfitto e corro al box>> lo abbraccio prima di iniziare a correre per la pit lane <<Ciao Emily scappi di già?>> mi saluta Fred sotto il suo ombrello targato Mercedes <<Esattamente>> ci mettiamo a ridere mentre la pioggia scendeva più abbondantemente di prima <<Cazzo>> ero fradicia dalla testa ai piedi <<Emily sei caduta nel fiume?>> Maria si alza prima di raggiungermi <<Ho dimenticato l'ombrello>> sposto lo sguardo e vedo Charles e Carlos mettersi a ridere <<Ti predo un asciugamano>> appena se ne andata lancio un occhiataccia a Charles e Carlos <<Pauvre petite>> esclama Charles continuando a ridere <<Pauvre petite di sta minchia>> mi lamento da sola visto che ora stavo iniziando ad avere abbastanza freddo e non avevo nemmeno un cambio <<Eccoti>> mi appoggia un asciugamano sulle spalle <<Spera di non prendere il raffreddore che poi domani sembri una donna che sta partorendo senza epidurale>> la guardo spaventata <<No ti prego che male>> con uno scatto si alza  Carlos cercando di dimenticare le parole di Maria <<Maintenant rest au chaud et je vais chez ton père>> [Ora stai al caldo, io vado da tuo padre] mi sorride e si gira verso Charles <<Giusto vero?>> Charles si mette a ridere <<Droite>> io non ho capito mezza parola di quello che aveva detto <<Ma è la parte dove devo sorridere e fare finta di aver capito?>> li interrompo insieme a Carlos che aveva capito quanto me <<A dopo>> se ne va senza darmi uno straccio di traduzione <<Vieni che ti impresto un mio ombrello>> Charles si alza ed entra nella sua stanza seguito da me <<Ma non c'è bisogno>> senza ascoltarmi apre il suo armadio <<Tanto ne ho un altro>> era ovviamente l'ombrello della scuderia quindi era interamente rosso e meraviglioso <<Oppure potresti stare qui così non hai bisogno dell'ombrello>> mi fa l'occhiolino avvicinandosi <<Sai gran premio di casa>> mi prede i fianchi <<Non sei per nulla simpatico>> incrocio le braccia continuando a mantenere il contatto visivo <<Potrei restare per le libere con Luisa al box ma poi le qualifiche le guardo con Luisa, Kelly e Penelope>> accenna un si <<Dove?>> non ho capito perchè volesse sapere il posto <<Al motorhome come sempre>> guarda i miei capelli <<Sono fradici lo sai?>> accenno un si <<Si prima di sta sera si asciugano>>.

Vita e destino//Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora