Mi sveglio ancora una volta così di fianco a lui che stava ancora dormendo beatamente proprio come me fino a cinque minuti fa.
Anche se controvoglia mi devo alzare prendere un cambio e uscire dalla stanza ma prima di uscire saluto Charles con un bacio sulla fronte cercando di non svegliarlo ero ancora scalza e mi affretto a scendere le scale dove trovo Joris in vestaglia mentre stava bevendo una tazza di thè <<Ciao Joris>> si gira di scatto <<Scusa per ieri sera...>> lui annuisce senza dire nulla <<Dove vai così di fretta non sono neanche le sette e non provarmi a dire joggin mattutino>> mi chiede <<Ehm non dire nulla a Charles ma sto andando a prendere suo fratello in aeroporto>> gli rispondo <<Ok farò finta di nulla e per me sei andata a fare joggin.>> gli faccio i pollici in su e esco di casa pronta a partire verso l'aeroporto di Bologna che distava non più di quaranta minuti da qui.
Parto mettendo in moto la mia 500 verde acqua potevo già guidare macchine un pò più belle diciamo però non me la sento ancora quindi tengo la mia 500 che la ho da quando ho 18 anni. Metto anche la mia solita play list e dopo un attimo arrivo a Bologna giusto il tempo di raggiungere dove partono i voli mi arriva un messaggio di Arthur "Emi sono arrivato cerco la valigia e poi troviamoci davanti a starbucks" Ora dovevo trovare solo starbucks cerco una cartina dell'aeroporto e mi affretto a cercarlo. Appena lo trovo mi metto letteralmente a correre per arrivare il prima possibile per fortuna non era tanto lontano quindi appena arrivo non c'era ancora Arthur "Sono seduta sulla panchina davanti a starbucks" quando glielo scrivo alzo gli occhi e vedo un ragazzo con una felpa bianca che apre il telefono legge il mio messaggio e si gira <<Thuthuuu>> mi alzo e gli corro in contro per abbracciarlo <<Emiii>> mi abbraccia <<Ah ma sei da sola?>> mi chiede non vedendo Carlos o suo fratello <<Si ho detto che andavo a fare del joggin mattutino>> gli rispondo, prende la valigia per poi fermarsi <<Facciamo colazione già che siamo qui>> accetto e ci avviciniamo per ordinare <<I soliti?>> mi chiede Arthur anche se sapeva già la risposta <<Esatto>> aspettiamo il nostro turno e appena una cameriera ci chiede cosa vogliamo Arthur risponde <<un donut al caramello e uno al cioccolato e due frappuccini>> dopo gli passa lo scontrino <<Pago con carta>> io stavo cercando il portafoglio <<No dai Arthur>> lui senza darmi troppa importanza paga <<Questa non te la perdono>> gli dico.
Ci danno il numero e intanto ci andiamo a sedere avevamo l'ottantotto dopo poco lo chiamano <<Vado io>> mi alzo e prendo il vassoio con la nostra colazione <<Passati anni e sempre la stessa>> iniziamo a mangiare e mi arriva un messaggio da Charles <<Merda>> esclamo <<Tuo fratello si è svegliato e mi ha detto " Petite corri anche per me">> dico scoppiando a ridere <<Ci fa fuori di sicuro>> In aeroporto senza che ce ne rendiamo conto ci scattano delle foto se ne rendo conto solo dopo Arthur perchè io davo le spalle alla via dove si prendevano gli aerei <<Meglio se andiamo o il piano salta>> dice. Finiamo di mangiare veloce e anche queste fan ci seguono fino dalla mia macchina anche se io e Arthur facciamo finta di nulla lo sapevamo quindi quando incrociavamo lo sguardo scoppiavamo a ridere <<Posso guidare>> mi chiede Arthur mettendo le mani come se stesse pregando <<E va bene>> gli lancio le chiavi e felice più di un bambino sale e la mette in moto <<Sai una volta sto colore mi faceva schifo ora mi piace già di più>> dice prima di partire <<Lo sapevo che prima o poi ti sarebbe piaciuto>>. Durante il viaggio oltre a cantare non parliamo tanto io guardavo Instagram mentre Arthur era concentrato sulla strada e mi imbatti in posto dove c'eravamo io e Arthur nel 2015 e oggi <<Ti ricordi?>> gli faccio vedere la foto <<Si eravamo a Milano>> ora speravo solo che Charles non vedesse ste foto sennò mi ucciderebbe visto io starei correndo
Arriviamo a casa e per fortuna erano tutti in casa cerchiamo di non far casinoce per comodità lasciamo la valigia in macchina apro la porta e urlo come prestabilito <<Ragazzii guardate chi ho trovato mentre ero a correre>> tutto stava andando secondo i piani Charles, Carlos e Joris erano arrivati <<Bonjour mon amis>> esclama Arthur <<Che ci fai tu qui>> gli ringhia Charles <<Non avevo sulla da fare, sapevo che eravate qui e poi non volevo abbandonare la mia Emily qui con dei casi umani come voi>> dice abbracciandomi <<Merci Arthur>> interviene Carlos <<E comunque buongiorno tutti lo sapevano tranne te>> continua Carlos <<Stai zitto Carlos stai zitto>> lo rimprovero, aveva appena mandato a monti il nostro piano <<Si potrebbe essere che mi aveva accennato qualcosa>> interviene anche Joris <<Ma voi farvi i cavoli vostri mai?>> sento una voce provenire dalla cucina <<Maii>> era quella di Pierre <<Cosa ci fa Gasly nella mia cucina>> dico molto seria guardando i tre <<Ma dai lo sapevano tutti no che sarebbe venuto anche Pierre>> dice Charles, scoppiano tutti a ridere mentre anche Pierre mi raggiunge <<Colpa loro>> li indica.
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Vita e destino//Charles Leclerc
Romance☾"Dicono che gli uomini si innamorano una sola volta nel corso della sua vita e poi lo sarà per sempre e quando ti ho conosciuta ho capito che in realtà non mi ero mai innamorato" mi disse con un filo di voce Charles... Emily è la nipote di Mattia B...