scusate il ritardo! spero che il capitolo piaccia :)
Pov Ester
La sorpresa era ormai passata, ma il dolore era ancora ben presente, pulsava infatti sui capezzoli, stretti, strizzati, martoriati da lui... la persona migliore che abbia mai conosciuto...eppure la peggiore.
Il dolore mi distrasse, non mi accorsi infatti che Josh si era alzato da letto ed aveva recuperato una scatolina dal comodino. Il sorriso sadico che mi rivolse appena si girò verso di me, mi fece venire i brividi dalla paura
-cosa c'è lì dentro?- sussurrai con voce strozzata
-zenzero-. mi rispose lui schietto –fidati, non te lo farò mangiare...ma non sarà ugualmente piacevole...beh...per te almeno...- continuò inseguito dopo un mio sguardo confuso. Appena fu di fianco a me mi prese le braccia e mi girò...la delicatezza non gli apparteneva per niente...mi girò girata a faccia in giù sul letto, poi sentii le sue mani ai lati del mio sedere, sempre in modo rude melo alzò, mi modo che stessi a carponi sul letto. Le sue mani furono di nuovo su di me, spingendomi il fondo della schiena verso il basso, in modo mettere bene in mostra il culo.
-e ora stai ferma, non costringermi adusare la forza, non ne saresti felice-disse spaventosamente duro e severo. Le sue mani ancora su me si spostarono. Una di loro si avvicinò alla mia intimità, cominciando a stuzzicarla. In poco tempo mi sciolsi, il suo dito continuava ad andare su e giù, mi stavo eccitando sempre di più... e dai miei ansimi sempre più sonori e strozzati sapevo che pure lui se ne era accorto, ad un certo punto il suo dito entrò in me, un gridolino lascio le mie labbra e lui subitolo tolse, provocandomi un nuovo gemito. Ero eccitatissima, la mia intimità stava cominciando a pulsare, chiedendone ancora, ma lui si era fermato, mi aveva portato fino all'orlo del precipizio per poi fermarsi di colpo prima di potermici tuffare dentro, aveva infatti preso la scatolina e ne stava astraendo un pezzetto giallo. Con lo zenzero fra le mani si avvicinò nuovamente a me, la mia eccitazione non mi permetteva di stare ferma, la pulsazione non accennava a volersi placare, anzi, in mio corpo cerva in tutti i modi di mettere fine a quella specie di tortura ed arrivare all'orgasmo; un gemito di piacere uscì dalle mie labbra non appena Josh iniziò a soffiare sulla parte pulsante del mio corpo
- è bello vedere come ti sciogli nelle mie mani, come ti lasci andare al piacere, anche se non dovresti...-sussurro alitando su di me...poi qualcosa di liscio e bagnaticcio mi toccò le natiche, lo stava facendo strisciare, da una natica all'altra, poi verso il centro...arrivato alla fessura in messo al sedere la sua corsa si fermò, continuando successivamente verso il basso, verso il centro della mia prorompente eccitazione. Si fermò a pochi centimetri da lei, con la coda dell'occhio lo vidi leccarsi le labbra poi continuò... il primo impatto con la mia intimità fu strano, sentivo solo il bagnato, ma dopo che lo ebbe passato più volte su di essa il bagnato lasci l il posto al bruciore, l'eccitazione smise di pulsare, lasciando il posto ad una pulsazione totalmente diversa...molto più dolorosa. Dalle mie labbra a iniziarono a uscire gemiti di dolore sempre più sonori, appena ebbi la sensazione di potermi in qualche modo abituare al dolore...quel pezzetto di zenzero mi penetrò. Il dolore fu molto più acuto, bruciava da impazzire. Lui tolse le dita, e con loro la mano da dentro di me, lasciando che quel piccolo pezzetto giallo mi bruciasse dall'interno. Il dolore prese il sopravvento sul mio corpo quando un secondo pezzo iniziò a essere passato all'esterno della mia intimità, era un dolore straziante. In risposta allo zenzero il mio corpo iniziò a pulsare ancora più violentemente e dolorosamente di prima. Mi accorsi che il mio corpo non mi ascoltava più, non avevo né la volontà, né la forza per farlo stare fermo, poi successe una cosa che non mi sari mai aspettata, il mio corposi ribellò al dolore, cominciando a muoversi all'impazzata, fino a che lo zenzero situato dentro di me non cadde sul letto. Il mio corpo stanco e martoriato si fermò, voltai appena il viso, vedendo con la coda dell'occhio lo sguardo furente con cui Josh mi stava fissando.

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ESTER (#Wattys 2016)
TerrorQuesta storia racconta la vicenda tra Ester e Josh. Una storia cruda, con contenuti molto forti, sia riguardanti violenze: fisiche, sessuali o verbali..sia riguardanti la trama stessa. Josh, un ragazzo straordinariamente bello e all'apparenza buono...