Pov. Josh
Mi presi un momento per osservarla, piegata, sottomessa... completamente esposta...era a dir poco eccitante. Il suo corpo era completamente alla mia mercé; le sue gambe, lunghe e formose, portavano lo sguardo a un sodissimo culo a mandolino, perfetto...tremendamente scopabile...i suoi fianchi leggermente formosi, sembravano fatti apposta per le mie mani, mente le sue grandi e sode tette...erano tutte da mordere... continuai a far salire il mio sguardo fino ad arrivare alla sua nuca, aveva tutti i capelli disfatti, arruffati, spettinati. A quella vista la mia mente tornò indietro... alla prima volta che la vidi:
FLASHBACK
" quel coglione di un irlandese del cazzo...alla fine era riuscito a convincermi, eccomi qui, come un fottuto liceale ad una stupida festa piena di persone ubriache e stupide...non necessariamente insieme, in quanto quelli sobri erano anche peggio di quelli stupidi o di quelli ubriachi.
-ehi bro! Alla fine sei arrivato!- disse l'irlandese venendomi in corto
-certo...ho detto che venivo no...-
-si...ma... non sembravi così...-
-sono qui, basta- dissi interrompendolo e dirigendomi frettolosamente verso il bar. Lui alzando le mani in segno di resa mi seguì. Ordinai un doppio whisky, che bevvi tutto in una volta. Il liquido, sembrava rovente sulla lingua e successivamente in gola, una sensazione paradisiaca, quasi paragonabile al vedere la vita lasciare il corpo di una persona per tua mano. La mia attenzione fu subito rapita da lei, era proprio lei, impossibile....non poteva essere proprio Josephine...eppure eccola. Mi diressi subito da lei, ma via via che mi avvicinavo la mia vista notava particolari diversi, particolari che rendevano la ragazza assolutamente estranea a Josephine: i capelli erano più rovinati e spenti, ugualmente belli, ma non perfetti come i suoi, gli occhi non erano profondi e pieni di segreti, erano soltanto azzurri...e il corpo... beh quello era molto più formoso di quello di Josephine...non era lei, questo era chiaro. Chiaro come il fatto che lei sarebbe diventata mia... a qualunque costo.
- bella festa eh...-dissi cercando di attaccare bottone con lei
-mmm... non male- mi rispose, per poi tornare a ignorarmi completamente. Sapeva il fatto suo; ma io ero più motivato...
-posso offrirti un drink?- le chiesi
-emm... ne ho già uno...- disse alzando un sopracciglio e guardandomi male... con lei i soliti giochetti non funzionavano, non era una che voleva essere rimorchiata, ma soprattutto non era una semplice troietta, una da una notte e via. Avrei dovuto conquistare la sua fiducia. Avrebbe richiesto del tempo... ma non mi sarebbe dispiaciuto. Avrei avuto più tempo per curare nei minimi dettagli la sua fine."
La mia mente tornò in fine al presente e vedendola li, con tutto il culo rosso, quasi viola, spaventata e ormai senza speranze...mi fece provare una nuova emozione, strana, mai provata prima, non aveva nulla a che fare con le emozione che provavo di solito. Di solito l'unica cosa che provavo era l'appagamento, o la felicità...mai orgoglio, eppure vedendola china su quella panca, il petto mi si gonfiava d'orgoglio. La mia eccitazione continuava a premere per uscire ed entrare dentro di lei, ma non era ancora pronta per questo...prima dovevo prepararla a dovere. Mi leccai le labbra, trepidante di continuare.

STAI LEGGENDO
ESTER (#Wattys 2016)
HorrorQuesta storia racconta la vicenda tra Ester e Josh. Una storia cruda, con contenuti molto forti, sia riguardanti violenze: fisiche, sessuali o verbali..sia riguardanti la trama stessa. Josh, un ragazzo straordinariamente bello e all'apparenza buono...