Capitolo 17
Zhangsun Bodhi non era il tipo d'uomo che cercava intrattenimento; agli occhi degli altri il suo modo di vivere poteva risultare triste. Quando si trovava all'interno dell'Ufficio Zuoyue passava il tempo a preparare il tè o a leggere i rapporti. La sua vita appariva più ascetica persino di quella dei veri monaci, tuttavia per lui non era triste ma anzi, sembrava naturale.
In quel preciso momento ogni uomo della città avrebbe voluto trovarsi al suo posto a guadare Yunyun ballare lentamente, con quelle lunghe e bianche gambe; mentre si muoveva i campanelli d'oro che ornavano le sue cosce, tintinnavano.
Nonostante questo Zhangsun restava fedele a sé stesso e sedeva con la schiena dritta e rilassata, le mani appoggiate l'una sull'altra che stringevano il rosario. Tutta la sua attenzione era rivolta all'esibizione che si svolgeva di fronte a lui come se stesse guardando un esperto di arti marziali.
Lady Yunyun si era trovata in ogni tipo di situazione diversa per cui non ebbe problemi a terminare il suo ballo in modo impeccabile anche sotto quello sguardo.
<< Era perfetto? >> chiese mentre indossava la leggera sottoveste che le era stata allungata dalle sue ancelle.
<< Lo era >> rispose semplicemente Zhangsun, ma quelle parole suonarono più sincere di mille complimenti alle orecchie di Yunyun.
<< Allora, questa sera tu...>> Yunyun lasciò la frase in sospeso.
Non era la prima volta che faceva pernottare un ospite nella sua stanza ma non sapeva come mai in quell'occasione le era difficile esprimerlo a parole. Forse perché l'espressione di Zhangsun sembrava troppo formale e non pareva affattoil tipo di persona che avrebbe condiviso il letto con una prostituta.Nonostante coloro che venivano ad ammirare i suoi spettacoli parlassero di lei glorificandola, come se fosse più difficile da acquistare dell'oro stesso,Yunyun sapeva nel suo cuore che, alla fine, era solo una delle tante persone che non avevano scelta: la sua vita era come quella di un pesce che si dibatte inutilmente nella rete del pescatore.
Improvvisamente l'uomo le si avvicinò e la sua compostezza, che aveva eretto a facciata, si sgretolò immediatamente; le sue spalle si irrigidirono e il suo corpo smise di risponderle. Non poté fare altro che lasciare che il naso di Zhangsun si avvicinasse a lei.
<< Il tuo profumo è davvero eccezionale >> le disse.
Le orecchie di Yunyun divennero rosse << Sì, è l'odore dei mandarini con un'aggiunta di profumo di alberi ed erba fresca >>
<< È davvero gradevole >> continuò Zhangsun.
I due erano praticamente attaccati l'uno all'altra, la vita e le spalle di Yunyun venivano sostenute dalle braccia forti di Zhangsun; la donna non riusciva a muoversi mentre il suo battito cardiaco diventava gradualmente più veloce.
Quell'uomo per lei era più bello di chiunque avesse mai incontrato prima,sprizzava energia da ogni poro e avevano condiviso un passato oscuro.
<< Lo hai creato tu? >> chiese a quel punto Zhangsun.
Ammaliata e sedotta, Yunyun sembrava aver perso ogni remora e impostazione << No. Qualcuno lo ha fatto per me >> rispose.
<< Potresti farne creare uno anche per me? >>
<< Certo >> balbettò Yunyun prima di sentirsi lasciare andare improvvisamente; un'espressione confusa apparve sul suo volto.
<< Non è ancora buio >> sembrò scusarsi Zhangsun.
La faccia di Yunyun divenne più rossa delle sue orecchie; non era certo appropriato consumare l'atto di mattina. Inoltre quel luogo non era adatto; di fronte a quell'uomo voleva fare una buona impressione. << Allora mio signore cosa vorresti fare? Vuoi che balli ancora per te? >> disse, sistemandosi i capelli e sorridendo dolcemente.
<< Voglio ritrarti in un dipinto >> dichiarò Zhangsun Bodhi.
Yunyun rimase sbalordita a quelle parole.
<< Ho assistito a molte danze all'interno del palazzo imperiale e sono certo che la tua non sia da meno. Voglio metterlo su carta così che tu possa vederlo con i tuoi occhi >>
Se fosse stata un'altra persona a fare una richiesta simile, Yunyun avrebbe semplicemente offerto un sorriso di cortesia ma, dal momento che l'uomo che lo aveva chiesto era così serio e attento, si fidò completamente delle sue parole.
Nessuno le aveva mai detto di volerla ritrarre. Yunyun alzò la testa e proruppe in una risata allegra << Certo! >>
Fuori dalla stanza, Hong Zhu, una delle cameriere che lavoravano nel locale, si era avvicinata per portare del cibo per l'ospite ma le porte erano chiuse e dall'interno non veniva alcun rumore.
I suoi passi si fermarono ma incuriosita usò una spalla per scostare un po'l'uscio e guardare attraverso la tenda traslucida. Quello che vide tuttavia non era ciò che aveva immaginato: non vi era né musica né azione, la schiena di Yunyun era rivolta verso la porta, immobile; l'uomo non la stava né abbracciando né baciando, ma era in piedi a fianco a lei, intento a disegnare qualcosa.
Hong Zhu guardò a lungo il disegno di Zhangsun Bodhi e un'invidia sfacciata le crebbe negli occhi mentre le due persone all'interno della stanza restavano ignare che qualcuno le stesse spiando. Dopo un po' la cameriera perse interesse e, contraendo le labbra dal disappunto, se ne andò silenziosamente portandosi via il cibo e il vino senza rendersi conto che dietro di lei era apparsa un'ombra.
Qiao Xiao aveva inizialmente pensato di fermare Hong Zhu per interrogarla ma dopo averla osservata decise di non farlo.
Al maniero di Qiushan, mentre il suo sguardo era fisso sulla Giada del Lago del Paradiso, Cui Buqu iniziò a spiegare << L'attuale re di Goguryeo è il cinquantaduesimo sovrano, "Gao" è il cognome imperiale dei Goguryeoani. Anche se pochi qui nelle Pianure Centrali conoscono Gao Ning, a Goguryeo è una persona piuttosto importante. Dicono che il suo stile di spada sia impareggiabile; una volta sconfisse i dodici migliori artisti marziali di Goguryeo, Baekje e Silla.Il re fu così soddisfatto della sua prestazione che lo nominò cavaliere e primo artista marziale del paese con la concessione di poter portare ovunque la sua spada e di montare a cavallo anche all'interno del palazzo reale >>
L'inganno di Cui Buqu aveva lasciato Pei Jingzhe un po' offeso per cui non poté impedirsi di rispondere << Goguryeo è un piccolo regno, talmente piccolo che è raro persino incontrare dei suoi abitanti in giro per il Jianghu; temo che la carica di "miglior artista marziale" che si è conquistato abbia degli standard molto diversi da quelli delle Pianure Centrali >>
Stranamente Cui Buqu era d'accordo con lui << Corretto, tuttavia Gao Ning ha tentato di aggiudicarsi la Giada del Lago del Paradiso; non sono molti gli artisti marziali che rinuncerebbero a migliorare se stessi. Se ci pensi molti restano per una vita intera nella medesima situazione, incapaci di andare su o giù, ma con la Giada tra le mani potrebbero avere una possibilità di svolta >>
<< Ma è solo una supposizione considerando che nemmeno lui aveva modo di sapere se la Giada era vera o falsa >> ribatté ancora Pei Jingzhe.
<< A volte basta un briciolo di speranza per spronare le persone a cogliere una buona occasione >> Feng Xiao picchetto le dita sul tavolo per richiamare l'attenzione << Ora torniamo all'argomento principale. Pensate che se voleste far sparire qualcosa la mettereste così in bella mostra davanti agli occhi di tutti in modo da attirarne l'attenzione? >>
Pei Jingzhe rispose << Avrei proprio usato lo stesso metodo, utilizzando l'influenza della Gilda di Linlang in modo che diventasse un oggetto dell'asta per poi aggiudicarmelo: in questo modo nessuno avrebbe avuto nulla da ridire se fossi stato fermato con quel gioiello. Il presidente della Gilda, Wen Liang, è ancora in prigione quindi è possibile che le cose siano andate in questo modo. Magari, dato che Wen Liang è stato catturato da noi, i loro piani sono andati in fumo e questo ci ha permesso di far cadere la Giada nelle nostre mani? >>
Feng Xiao scosse la testa, non pensava che tutta quella faccenda potesse essere così semplice; doveva esserci qualcosa che avevano trascurato.
All'apparenza tutto sembrava fin troppo chiaro: un caso di omicidio e rapina; tuttavia se analizzato dall'interno si capiva che le cose erano molto più complicate...aveva l'impressione che ogni indizio trovato li ributtasse nel caos.Feng Xiao aveva l'impressione che qualcuno stesse giocando a scacchi con una mano invisibile mentre altre mani osservavano di lato e altre ancora nascondevano i loro veri obiettivi.
Mentre ragionava su queste cose si voltò verso Cui Buqu. Quest'ultimo sentì il suo sguardo su di sé così volse il viso verso la finestra e guardò in strada, restando impassibile.
"Maledetta volpe astuta! mormorò Feng Xiao nel suo cuore.
"Maledetto oleandro esibizionista "pensò Cui Buqu, con un sorriso cupo; un oleandro tanto bello fuori quanto velenoso dentro: era sicuramente un paragone innegabilmente appropriato per descrivere Feng Xiao.
Pei Jingzhe , che non si era reso conto del gioco di sguardi dei due uomini davanti a lui, dopo aver meditato un po' disse << Potrebbe essere che in origine esistessero due Giade del Lago del Paradiso? Una fasulla e una vera? >>***********
Ciao :)
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Peerless (Wúshuāng) di Meng Xi Shi (Traduzione italiana)
AbenteuerQuesta è la traduzione della novel bl dell'autrice Meng Xi Shi, autrice anche di "Thousand Autmns"(i due romanzi possono essere letti in modo indipendente, i protagonisti si muovono all'interno dello stesso universo creato dall'autrice) TRAMA: Nel...