Vuoi vedere il mio tesoro più prezioso?

49 15 0
                                    

Capitolo 14

Da quando la Gilda di Linlang era diventata famosa, molte altre compagnie ne copiavano i metodi creando eventi simili alla loro asta. Tuttavia l'originale rimaneva la più importante: ogni anno l'invito emesso dalla Gilda sarebbe stato ricevuto dai fortunati come un dono più prezioso dell'oro e molti di loro lo avrebbero mostrato con orgoglio a dimostrazione del loro status.
A Feng Xiao non era necessario ostentare il suo titolo per ottenerne uno ma per il resto delle persone non era così semplice.
<< Questo è l'ultimo giorno dell'asta! Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato, è un onore per la Gilda di Linlang avervi come ospiti. Ma non perdiamo tempo, sappiamo che siete tutti ansiosi di iniziare. Ecco a voi il primo oggetto! >>
L'uomo di mezza età che si trovava al centro della sala aveva una voce profonda che rimbombava per tutto il locale; era sicuramente un artista marziale molto abile.
Considerando che la potenza della Gilda di Linlang attirava molte invidie era del tutto normale che ci fossero cultori marziali con queste capacità al suo interno.
Mentre l'uomo terminava di parlare una giovane e bella cameriera si fece avanti portando un vassoio, aiutata da due ragazzi, uno alla sua destra e uno alla sua sinistra. Tolto il panno dorato che ricopriva l'oggetto, si rivelò al pubblico un vaso di vino in rame, color verde giada.
<< Questo oggetto proviene dalla stessa nave usata dal Duca Han di Qi durante il Primo Periodo della dinastia Zhou. Sul vaso sono presenti iscrizioni che ne attestano l'autenticità. Questo pezzo ci è stato portato dal Maestro Dong Yang che fa parte della nostra Gilda. Il prezzo iniziale è di dieci guan; l'asta terminerà se non ci sarà una offerta migliore dopo tre chiamate. E ora iniziamo!>>
La cameriera prontamente suonò un campanello e subito qualcuno gridò
<< Undici guan! >>
<< Dodici guan>>
<< Tredici guan!>>
La sala divenne improvvisamente animata e in breve tempo l'offerta arrivò a trenta guan.
Alcune di quelle persone che stavano rilanciando potevano anche non essere particolarmente interessate al vaso in sé, ma dato che proveniva dalla Gilda di Linlang era sicuramente un bene prezioso. Una volta ottenuto sarebbe stato un ottimo dono per altri, bastava dire che era stato di proprietà del Maestro Dong Yang della Gilda di Linlang e sarebbe stato impressionante per chiunque.
<< Chi era quello che ha offerto trenta guan? >> Chiese Feng Xiao a Cui Buqu con interesse.
Feng Xiao non aveva fatto alcuna offerta per il vaso, era decisamente più interessato agli altri offerenti e sapeva che Cui Buqu gli avrebbe detto ciò che voleva sapere.
Come si aspettava l'altro rispose << È Leng Dou, figlio adottivo del Capogruppo dei "Nove Gruppi di Caoyun". Recentemente il leader, Ning Shewo, ha consegnato a Chen Shubao, Imperatore della dinastia meridionale, una bellissima donna che ha subito ottenuto tutto il suo amore e la sua attenzione, diventando una figura importante al suo fianco. Grazie a questo Ning Shewo ha avuto la possibilità di accaparrarsi tutti i trasporti di merci nei canali del sud del paese. Probabilmente Leng Dou vuole offrire quel vaso come tributo, ma non per Chen Shubao, che come imperatore sarebbe ben poco interessato, più verosimilmente a qualche persona vicino a lui, un servitore o un inserviente. Sembra determinato ad aggiudicarselo; altri non farebbero un'offerta così alta al primo articolo all'asta >>
I Nove Gruppi del Caoyun erano nati dalla fusione di nove diversi clan che facevano affari principalmente occupandosi di trasporti sull'acqua ed erano una delle potenze del Wulin meridionale che non poteva essere sottovalutata. Tra tutti i nove gruppi il capo della Jinhuan Gang, Ning Shewo, era diventato il leader principale.
Naturalmente per la Casata delle Lame non sarebbe stato difficile reperire questo genere di informazioni ma era sicuramente più facile e dava meno nell'occhio avere Cui Buqu al proprio fianco che dimostrava un'ampia conoscenza delle questioni mondane sia del Wulin che del Jianghu. In poche parole era capace di fornire un quadro completo delle origini e delle capacità del soggetto con un'abilità che nemmeno Pei Jingzhe possedeva: solo l'Ufficio Zuoyue poteva produrre un tale talento!
Dopo che Cui Buqu ebbe finito di parlare l'offerta terminò e il vaso venne acquistato da Leng Dou, esattamente come da lui previsto. Feng Xiao non poteva che ammirarlo; in superfice aveva un aspetto pallido e malaticcio  e indossava ampie vesti in cui sembrava sparire, a prima vista chi gli sedeva accanto non poteva non percepire la stanchezza che si irradiava dal suo corpo ma appena apriva bocca vi era una nota di ottimismo nella sua voce.
Feng Xiao batté una mano sul tavolo e si complimentò << Cui Buqu sei davvero brillante! Di tutti gli ospiti presenti in questa sala tu sei l'unico che si è distinto per il trenta per cento! >>
Cui Buqu tenne la bocca chiusa, rifiutando di rispondergli.
Ma Feng Xiao non mollò la presa << Non chiedi chi si è aggiudicato l'altra settanta per cento? >>
A quel punto Cui Buqu rispose freddamente << Non c'è bisogno di chiederlo, già lo so >>
Feng Xiao rise << Vedo che anche tu la pensi allo stesso modo allora! Se io ho il settanta per cento almeno ti offro il restante trenta! >>
Come risposta Cui Buqu alzò gli occhi al cielo.
Pei Jingzhe chiese incuriosito << Ning Shewo ha dei figli? >>
Cui Buqu rispose << Ning Shewo e sua moglie sono stati sposati per diciannove hanno ma non hanno avuto figli naturali, l'unico è Leng Dou, che appunto è stato adottato. Tuttavia lo trattano esattamente come uno di famiglia e Ning Shewo ha già sparso la voce che il prossimo anno si ritirerà e la carica di capo della Jinhuan Gang passerà a Leng Dou. Il ragazzo tuttavia è troppo giovane per dominare l'intero Gruppo Caoyun. Ci sono molte cose che devono ancora essere decise e considerate >>
Pei Jingzhe aveva sentito delle voci in merito ma non vi aveva mai prestato attenzione, convinto che le questioni del sud non avessero nulla a che fare con l'Impero Sui.
Cui Buqu sembrò intuire cosa stesse pensando l'altro, così blandamente aggiunse << Se il nostro Imperatore vuole abbattere la Dinastia Chen dovrebbe occuparsi dei canali meridionali. I Nove Gruppi di Caoyun sono indispensabili per muoversi nel sud. Quindi per prevenire conflitti ulteriori quando sarà il momento, sarebbe necessario evitare di restare a guardare i Nove Gruppi allearsi con la Dinastia meridionale contro l'Impero Sui >>
Feng Xiao si limitò a sorridere e rimase in silenzio, anche lui aveva già pensato a questa faccenda; Pei Jingzhe invece no e, ascoltando le parole di Cui Buqu, rimase scioccato e subito congiunse le mani in segno di ringraziamento << Capisco >>.
Inizialmente, quando si erano appena incontrati e Cui Buqu aveva iniziato a tossire ancora prima di completare due frasi, Pei Jingzhe, sebbene non lo avesse detto ad alta voce, non aveva potuto fare a meno di guardare l'uomo dall'alto in basso.
Dopotutto la Casata della Lame e l'Ufficio Zuoyue erano diversi dai Tre Dipartimenti e dai Sei Ministeri; chi ne faceva parte doveva viaggiare spesso per il paese e la conoscenza delle arti marziali era uno dei requisiti fondamentali, perché se non avessero saputo come difendersi o se cadevano in un'imboscata, ciò avrebbe ostacolato i loro compiti. Tuttavia Cui Buqu era un caso unico: questa persona proveniva dal Palazzo imperiale ma non aveva neppure un grammo di abilità nelle arti marziali, e sebbene in quel momento fosse sotto il controllo di Feng Xiao, non mostrava nessun accenno di paura né implorava per la sua vita dando l'intenzione di volersi arrendere.
Pei Jingzhe sentiva che quella persona, nonostante tutto, non si poteva assolutamente considerare "debole", se il suo signore fosse riuscito a farlo lavorare sotto di lui, il potere della Casata delle Lame sarebbe notevolmente aumentato.

I due oggetti successici erano due armi antiche: il primo una cetra chiamata "Libellula Verde", il secondo una spada famosa dal nome "Arcobaleno bianco". Entrambe erano oggetti di alto valore quindi fu naturale che molte persone cominciassero a fare a gara nelle offerte per aggiudicarsele. Anche Feng Xiao sembrava interessato alla cetra e inizialmente partecipò all'asta ma alla fine, quando qualcun altro si aggiudicò l'oggetto per tremila tael d'argento, l'uomo aveva già rinunciato da circa metà asta, come se non fosse così necessario possederlo.
Cui Buqu poteva dire con certezza che Feng Xiao voleva davvero la cetra, tuttavia aveva rinunciato: non poté evitare di fissarlo un paio di volte.
Feng Xiao se ne rese conto e arricciò gli angoli della bocca << Non voglio la "Libellula Verde" perché in realtà possiedo già qualcosa che è ancora più inestimabile; vuoi vedere il mio tesoro più prezioso? >>
Cui Buqu non era uno che combatteva a parole; se lo desiderava naturalmente era in grado di discutere con gli altri fino a far scendere sul loro viso una nube oscura, tuttavia in passato, quando gli era capitato di trovarsi davanti persone che usavano un linguaggio spregevole come Feng Xiao non aveva mai avuto necessità di aprire bocca perché qualcun altro aveva pensato a punirle per lui. Ma da quando era sotto le sue grinfie aveva compreso che doveva occuparsene personalmente. Fissò negli occhi l'altro e parlò in tono piatto e calmo << Per favore, tiralo fuori e illuminami >> Cui Buqu non era una donna timida e non c'era da aspettarsi certo che arrossisse follemente per aver sentito qualcosa di così allusivo.
Feng Xiao tirò su con il naso << A-Qu come puoi essere così frivolo? Un oggetto sacro come questo...non puoi usare le parole "tiralo fuori"! È più corretto dire che va presentato >>
<< Temo che non appena tirerai fuori il tuo "tesoro più prezioso" in meno di un minuto si ridurrà alle dimensioni di un dito e rimarrò molto deluso >> ribatté Cui Buqu.
Feng Xiao si finse scioccato << Sto parlando di una cetra!! Tu di cosa stai parlando? >>
Cui Buqu rise freddamente << Anche io sto parlando di una cetra...perché pensi stia parlando di altro? >>
In tutto questo Pei Jingzhe era rimasto senza parole e non potendo più tollerare di ascoltare certi discorsi la sua unica opzione fu di portare alle labbra una tazza di tè per nascondere la sua bocca contratta.
Feng Xiao usò il suo sguardo "vediamo ora cosa saprai rispondermi" e fissando Cui Buqu disse << In tal caso Ququ, dimmi quale cetra è in grado di espandersi e restringersi a suo piacimento? >>
Cui Buqu rispose subito << Li Xuanji di Tiangong Pavillion ha appena realizzato una cedra pieghevole. Quando è ripiegata non è più grossa di un palmo ma una volta che è completamente aperta raggiunge le dimensioni di un liuto. Lord Feng, appartieni alla Casata delle Lame e non lo sapevi? >>
Feng Xiao sorrise << Li Xuanji possiede doni dati da dio stesso, ma le mie abilità con la cetra sono decisamente migliori delle sue e migliori della "Libellula Verde". Tuttavia quella cetra in particolare è piuttosto rara e se potessi averla anche solo per qualche giorno sarebbe eccellente >>
<< La persona che ha comprato la cetra si chiama Cui Hao ed è il figlio maggiore della seconda moglie del leader del Clan Boling Cui. L'ottavo giorno del prossimo mese sarà il compleanno di suo padre, Cui Yong, che è un vero amante del genere >> disse a quel punto Cui Buqu.
Da quelle informazioni si poteva dedurre che l'oggetto era stato comprato come regalo di compleanno.

Pian piano anche gli oggetti successivi vennero venduti facilmente; coloro che potevano partecipare all'asta della Gilda di Linlang erano di solito persone che non avevano problemi di soldi e l'acquistare qualcosa durante quell'evento avrebbe dato loro l'impressione di elevarsi ancora più in alto nella cerchia sociale. Quindi non importava quanto fossero costosi gli oggetti, ci sarebbe sempre stato qualcuno che li avrebbe acquistati.
Molte delle persone presenti erano sconosciute a Feng Xiao e Pei Jingzhe ma Cui Buqu era stato in grado di presentarli tutti, uno ad uno e dalle sue descrizioni Feng Xiao aveva capito che nessuno di loro poteva avere a che fare con il caso che stavano seguendo.
Mentre la giornata volgeva al pomeriggio, metà dell'asta si era conclusa. La Gilda di Linlang serviva ai suoi ospiti vari dessert in modo che potessero riempirsi lo stomaco con qualcosa e non fossero troppo affamati, rimanendo concentrati ed entusiasti per gli oggetti che ancora dovevano venire presentati.
Pei Jingzhe era irrequieto e aveva la sensazione che stessero perdendo tempo; gli pareva chiaro che la Giada del Lago del Paradiso non sarebbe mai apparsa ma Feng Xiao non sembrava intenzionato a muoversi e quindi non poté fare altro che rimettersi a sedere in modo adeguato.
Dopo un po' si sentì il battitore dire << Il prossimo oggetto è una pietra di giada, di cui non conosciamo né il nome né l'origine. È giunta alla Gilda solo ieri e non avendo superato l'approvazione del Maestro Dong Yang non è stato possibile determinare se si tratta di un oggetto autentico o di un falso. In questo caso, come sapete, la nostra Gilda non si assume nessun tipo di responsabilità verso l'acquirente che si pentisse dopo averla comprata >>
Questa regola, che era già stata pronunciata molte volte, venne ripetuta nuovamente e gli ospiti, non particolarmente interessati all'oggetto si scoraggiarono maggiormente.
Una giovane cameriera si face avanti con una cassa da cui estrasse l'oggetto; da una finestra filtrava qualche raggio di sole che colpì direttamente la pietra: tutti rimasero senza fiato per la meraviglia.
Pei Jingzhe si tirò immediatamente in piedi non riuscendo più a stare fermo : era la Giada del Lago del Paradiso!!

***************
io 0_0
Buon fine settimana!!

Peerless (Wúshuāng) di Meng Xi Shi (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora