È ovvio che è lui quello che mi desidera.

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Capitolo 69

Il servitore del Primo Principe è venuto con precise disposizioni ma non si sarebbe mai sognato di assistere a qualcosa del genere, per cui cade immediatamente in ginocchio con lo sguardo sbalordito e non parla fino a quando non sente le parole pronunciate da Cui Buqu.
Quando lo fa, balbetta << Il Principe Eden mi ha ordinato di portare questa frutta in dono e chiedere ad entrambi se avete bisogno di qualcosa >>
Feng Xiao non si volta verso di lui, limitandosi ad agitare una mano come se stesse scacciando una mosca.
<< Non abbiamo bisogno di nulla; metti giù il piatto e vattene >> mentre lo dice, afferra il colletto della veste di Cui Buqu e fa una piccola risata << Mi sono trattenuto per così tanto tempo, oggi non ti permetterò di sfuggirmi >>
Cui Buqu sospetta che l'uomo stia sfruttando l'occasione per vendicarsi, visto che non sta usando molta forza su di lui, tuttavia ha sentito dolore alle spalle e al collo mentre finivano per terra. Mordendosi le labbra bisbiglia a bassa voce << Quell'uomo non parla la nostra lingua >>
Feng Xiao risponde << Allora urla "no, no per favore" e "Ah" in Göktürk >>
Cui Buqu non risponde ma raccoglie le sue forze per calciare Feng Xiao sotto la cintura; le sue gambe vengono trattenute e divaricate mentre l'uomo si preme nuovamente su di lui; ora si che la posizione sembra molto sensuale.
<< Cosa dici? È abbastanza realistico adesso? >> Feng Xiao sbatte le palpebre.
Questo sembra andare ben oltre le aspettative, trasformando quella recita in realtà.
Cui Buqu si trattiene e resta in silenzio, sforzandosi di arrossire e con voce calma si rivolge al servitore << P-Per favore, di al Principe che questa sera mi recherò da lui per ringraziarlo personalmente >>
Non è chiaro se il servitore abbia recepito o meno le parole, ma annuisce e si gira per andarsene.
Appena l'uomo esce, Cui Buqu spinge via Feng Xiao << È sufficiente >>
<< Comunque era il modo sbagliato >> dice Feng Xiao.
Cui Buqu alza un sopracciglio in modo interrogativo.
<< Se si trattasse di arti marziali, detto tra di noi, avrei mille modi per sottometterti, senza che nemmeno tu te ne renda conto. Ma se si tratta di questo, se desideri il mio corpo, allora sono io a dover accettare le tue attenzioni. La prossima volta tu dovresti stare sopra di me e io sarò quello che dice "no, non qui per favore!" >>
Cui Buqu risponde senza esitazione << Non ci sarà una prossima volta. Dopo quanto ha visto, il servitore andrà subito a riferire tutto al principe >>
<< Perché vuoi che ci consideri due manica tagliata? [N.d.T. omosessuali]
Cui Buqu scandisce le parole con attenzione << Perché anche il Primo Principe lo è >>
<< Oh! >> Feng Xiao sembra sorpreso.
Quando si trovavano nella Yurta Reale, l'attenzione di Feng Xiao era principalmente rivolta a Fo Shou e agli altri artisti marziali presenti; ve ne erano almeno altri due che avrebbe potuto prendere in considerazione come rivali.
Ma gli obiettivi di Cui Buqu, in quel momento, erano completamente diversi. L'uomo ha preso nota delle espressioni e delle risposte di tutti i presenti a quanto avvenuto e grazie alla sua memoria fotografica ha visto molti dettagli che per altri potrebbero essere facilmente invisibili.
<< Il Primo Principe è rimasto completamente ammaliato dal tuo aspetto. Dall'inizio alla fine i suoi occhi sono sempre stati puntati su di te. Il servitore dietro di lui , quello che è appena stato qui, al contrario non faceva altro che spostare lo sguardo tra te e il suo principe con un'espressione gelosa sul viso >>
Quel servitore, per gli standard Göktürk, potrebbe essere considerato piuttosto bello, ma anche se ha poco più di trent'anni, agli occhi del Primo Principe, la barba e le rughe intorno agli occhi lo fanno sembrare più vecchio di quello che è
Non è come se fossero un uomo e una donna; con due uomini la differenza di età è più d'ostacolo. Se Cui Buqu non avesse sottolineato questa questo punto Feng Xiao non ci sarebbe mai arrivato.
Tuttavia se ci ragiona trova che sia piuttosto normale; i manica tagliata sono sempre esistiti; ci sono persone che bramano possedere le donne e quelle che preferiscono gli uomini; poi ci sono anche quelle che desiderano entrambi i sessi, specialmente se fanno parte dell'alta società delle Pianure Centrali. Anche i Göktürk sono persone, per cui un principe manica tagliata non è niente di troppo strano.
<< Proprio quando tutto è terminato, il Primo Principe è stato uno dei primi ad andarsene; il servitore lo ha seguito da vicino e quando pensava che nessuno se ne accorgesse, lo ha preso per mano. Tuttavia, poiché gli avevo già notati in precedenza, questo particolare non ha fatto che farmi giungere più rapidamente alla conclusione >> spiega Cui Buqu.
<< Non è strano che quest'uomo sia una manica tagliata, però questo non è un regno che apprezza chi non sfoggia forza bruta e abilità di combattimento. Il Primo Principe ha un comportamento introverso e silenzioso e le sue abilità non sono paragonabili a quelle del fratello più piccolo. Se si venisse a sapere che gli piacciono gli uomini credo che avrebbe ben poche speranze di ambire a governare il paese >> dice Feng Xiao.
<< Esatto; questo potrebbe anche essere il motivo per cui il Khan gli preferisce il secondo figlio >> ipotizza Cui Buqu.
A quel punto Feng Xiao capisce il gioco di Cui Buqu << Appena il servitore dirà al Primo Principe ciò che ha visto questo ci darà l'opportunità di avvicinarci a lui >>
<< Sebbene sa un principe di Göktürk e la sua autorità sia seconda solo a quella del Khan, non può parlare della sua simpatia per gli uomini a nessun altro che sia al suo stesso livello. Sarebbe come mescolarsi ad un branco di lupi, il suo cuore rischierebbe di non reggere alla paura. Ma cosa penserà quando saprà che non è l'unico con questa passione ma, anzi, ci sono altre due persone simili a lui? >> spiega Cui Buqu.
Feng Xiao sorride << Naturalmente ne sarà felice e ci prenderà sotto la sua ala >>
Anche Cui Buqu fa un piccolo sorriso << Questo potrebbe aiutarci ad avvicinarci a lui più facilmente. Lascia che stasera abbia l'occasione di parlargli da solo, in modo da raccontargli qualche storia e garantirmi la sua fiducia. Sebbene Eden non sia l'alleato ideali, può comunque venirci comodo ed è meglio averlo come amico che come nemico >>

Poco tempo dopo Qiao Xian, che era uscita alla ricerca di informazioni, torna accompagnata da una serva di Jin Lian. Da quando il Piccolo kedun ha scoperto che il suo potere presso la corte reale è minacciato, per evitare di perderne ulteriormente sa che non deve dare troppo nell'occhio, motivo per cui decide di utilizzare le sue fidate ancelle per recapitare messaggi.
La donna si chiama Muge ed una Göktürk dalla pelle scura e porta una cattiva notizia; lo Sciamano HeiYue è meditazione per comunicare con dio, motivo per cui si è allontanato dalla vita mondana e Jin Lian non potrà andare a visitarlo per un bel po' di tempo. Jin Lian ha scoperto anche altre cose e le ha riferite alla donna perché le comunichi a Cui Buqu e Feng Xiao.
Pare che dopo il tentativo di omicidio del Khan da parte di una delle donne della guardia, il sovrano si sia ammalato gravemente; lo Sciamano HeiYue per guarirlo lo ha ospitato all'interno della sua Yurta medica, ma dopo esserci riuscito è stato lui a cadere vittima della stessa malattia. Da quel momento è in meditazione e nessuno sa se nel frattempo è guarito né quando tornerà a mostrarsi al popolo.
Nel Göktürk ,sciamani e medici sono all'incirca la stessa cosa; mentre nelle Pianure Centrali le due figure hanno cominciato ad allontanarsi l'una dall'altra, tanto da arrivare a percepire lo sciamano come un negromante e la magia come qualcosa di dannoso, nel sud del paese questa figura è ancora rispettata e considerata tra le più importanti del clan.
<< Ma guarda la coincidenza >> ridacchia Feng Xiao.
Non bastava il cambio di atteggiamento di Khan Apa e la caduta in disgrazia di Jin Lian, ora anche questo fatto sembra mettersi di traverso per rendere il loro obiettivo ancora più difficile da raggiungere.
<< Chiedile di disegnarmi una mappa che conduca alla residenza dello Sciamano HeiYue >> chiede Feng Xiao a Cui Buqu.
<< Non conosci una parola di Göktürk, anche se arrivassi a casa sua non c'è modo che tu possa parlare con lui, anzi rischieresti di esporci troppo >> risponde Cui Buqu.
Feng Xiao si sente felice anche solo per poter ammirare il proprio riflesso negli occhi dell'altro ma prima che Cui Buqu possa notare il suo sguardo si volta improvvisamente verso Muge e dice << Non dovremmo riprendere da dove ci siamo interrotti per convincere anche lei? >>
Cui Buqu gli lancia un'occhiataccia << A che servirebbe? Jin Lian non è di quella sponda >>
Feng Xiao ride, mentre agita il ventaglio << Meno male, temevo che il Maestro Taoista Cui bramasse il mio corpo e che non sarebbe riuscito a trattenersi >>
Qiao Xian non capisce a cosa si stiano riferendo ma intuisce che ancora una volta Feng Xiao sta facendo il prepotente con Cui Buqu, quindi gira lo sguardo verso il suo maestro e nota che sia i capelli che i vestiti sono un disordine e che vi sono dei segni rossi sul collo che sembrano sospetti. Questo la fa immediatamente arrabbiare.
<< Comandante, cosa ti ha fatto questo bastardo stavolta? >> chiede.
Feng Xiao lo trova divertente << Cosa gli ho fatto? Non è ovvio che è stato il tuo comandante a farmi qualcosa? >>
Qiao Xian ribatte << Il Comandante è simile ad un dio, non ha eguali in questo mondo; vi sono molte persone che hanno subito il suo rifiuto ma non esiste che qualcuno che lo abbia potuto rifiutare. Tu...perché mi guardi in quel mondo? >>
Feng Xiao sembra scrutarla dalla testa ai piedi con curiosità << Sei una brava ragazza, ma ti comporti come se fossi cieca. Come fai a dire che sono stato io a cominciare? È ovvio che è lui quello che mi desidera ed è già riuscito ad ottenere ciò che vuole, non vedi come mi guarda? >>
Qiao Xian ride freddamente e sta per continuare la discussione quando Cui Buqu li interrompe entrambi << Qualcuno è qui >>
Questa volta si tratta di un inviato del Khan Apa, venuto con l'ordine di informare Cui Buqu che il banchetto sta per iniziare.
Qiao Xian non si intende solo di medicina ma è una vera esperta di veleni; con il suo aiuto possono scongiurare di venire assassinati tramite il cibo da Fo Shou, anche se è improbabile che l'uomo userebbe un simile trucco su Cui Buqu mentre si trovano sotto gli occhi di tutti.
Per questo motivo Cui Buqu e Qiao Xian vanno insieme alla cena mentre Feng Xiao decide di approfittare dell'oscurità per avventurarsi da solo all'interno della residenza dello Sciamano HeiYue.

La luna è limpida e il cielo pieno di stelle, in lontananza le montagne mostrano il loro profilo ondulato e il movimento dell'erba ha qualcosa di rilassante. Una cascata d'acqua precipita dai fianchi della montagna e lì, sulla sommità, si erge solitaria, una capanna in pietra. È circondata ed immersa dalla luce della luna che sembra come un faro puntato su di essa.
Lo Sciamano HeiYue ha una discreta autorità sul Göktürk occidentale, è quindi normale che i suoi possedimenti siano grandi quasi come quelli dell'intero clan. Vive su un altopiano posizionato ancora più in alto di quello dello stesso Khan Apa, dato che ha bisogno di comunicare con Dio, per cui più è vicino al cielo, meglio è.
A mano a mano che Feng Xiao si avvicina, tutte le luci e le voci che provengono dal banchetto rimangono alle sue spalle; l'uomo salta da una cima dell'albero all'altra fino ad arrivare a qualche metro dalla capanna di pietra senza troppi sforzi.
Resta poi in attesa, osservando da lontano: la corte reale si è stabilita vicino al fiume, dove il terreno è sabbioso e privo di piane; sull'altopiano tuttavia la vegetazione è ricca, un vero paradiso per le persone, al di fuori delle Pianure Centrali. Anche se i Göktürk non costruiscono edifici e manieri come il popolo Han, quando il sole splende sullo splendido scenario creato da montagne e yurte, non si può evitare di sentirsi sopraffatti da tanta bellezza.
Feng Xiao decide di fare le cose con calma; dopo aver aspettato qualche ora e aver stabilito che non vi è alcun pericolo si avvia lentamente verso la capanna di pietra.
Lo Sciamano HeiYue vive lontano dall'accampamento principale; secondo le informazioni che ha recuperato,tiene con sé solo due servi, che al momento non è chiaro dove si trovino.
Forse, considerando che lo Sciamano è in meditazione, hanno sfruttato l'occasione per rilassarsi o forse non hanno resistito e sono andati ad assistere al banchetto. Dopotutto sono poco più che bambini.
Questo significa che lo sciamano si trova da solo nella capanna, al momento.
I passi di Feng Xiao sono lenti; mentre si avvicina sente un'energia irradiarsi dall'abitazione.
Quando i praticanti di arti marziali raggiungono certi livelli di maestria sono estremamente sensibili a potenziali pericoli; se ci fosse qualcuno con buone abilità all'interno della capanna, Feng Xiao se ne accorgerebbe subito e si fermerebbe in attesa che l'avversario uscisse allo scoperto.
Ma la capanna è molto tranquilla, sente solo un leggero respiro provenire dal suo interno, a volte forte a volte debole, come un vecchio corpo che sonnecchia.
La porta di legno è chiusa, Feng Xiao la apre con un leggera spinta. Dentro vi è un mare di nero pece che lo saluta, dove luna e stelle possono specchiarsi. Sagome di bottiglie e lattine si intravedono sugli scaffali.
Davanti a lui, in un luogo dove nemmeno la luce lunare sembra arrivare, vi è una lunga tenda abbassata e dietro, un corpo di qualcuno che sembra dormire.
C'è uno strano profumo nella stanza, Feng Xiao lo annusa e riconosce la presenza di piante mediche tra cui lo zenzero e il ligusticum. Questa miscela non è velenosa ma serve per aiutare a ritrovare la propria forza interiore. Tutto sembra essere come dovrebbe ma Feng Xiao non può fare a meno di sentire che c'è qualcosa che non va.
Un suono sembra riportargli alla mente qualcosa, ed ecco che Feng Xiao ricorda!
Proprio in quel momento, al di fuori della capanna, nonostante la distanza, arriva il debole suono della musica che si sta suonando al banchetto, ma Feng Xiao è completamente immerso nel silenzio.
Una risata sommessa e beffarda riempie all'improvviso la capanna << Tu...finalmente sei arrivato! >>
La voce sembra essere davanti a lui e allo stesso tempo provenire da un orizzonte lontano,; ogni parola arriva da una direzione diversa, davanti, dietro, destra e sinistra, estendendosi all'infinito.

Peerless (Wúshuāng) di Meng Xi Shi (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora