No, no...non qui!

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Capitolo 68 

Appena Qiao Xian sente queste parole, il sangue le defluisce dal viso <<Perché il piccolo kedun dice questo? >> chiede.
Jin Lian si rende conto di aver parlato a sproposito e cerca di mettere da parte tutto il caos emotivo che in quel momento sente, per poi aggiungere a bassa voce << Sono stata troppo impaziente con le parole, per favore perdonami >> quindi si inchina davanti ai suoi ospiti, come farebbe una donna delle Pianure Centrali.
Cui Buqu agita una mano << Siamo nella stessa barca. Se uno di noi avesse un problema, questo si ripercuoterebbe anche sull'altro, quindi non servono atteggiamenti così educati. Parliamo innanzitutto di cosa può aver portato il Kahn a cambiare idea; può essere stata la presenza di Fo Shou? >>
<< È una lunga storia. Vi ricordate quando vi ho detto che il Khan mi aveva chiesto di addestrare un gruppo di guardie composto da sole donne? Le abilità di quelle ragazze erano mediocri ma la loro vera forza stava nell'essere più meticolose degli uomini ed erano state in grado di aiutare il sovrano a scampare alla morte in almeno un'occasione. Tuttavia, nessuno poteva immaginare che proprio mentre ero in viaggio nelle Pianure Centrali, una di quelle donne ha tentato di assassinare il Khan, andandoci molto vicina. Pare che il padre di questa donna fosse un uomo delle Pianure, mentre la madre era una Göktürk. La colpa della morte del padre è da addebitare al Khan e da allora la donna ha iniziato a meditare la sua vendetta, riuscendo ad entrare nel corpo di guardia per tentare di assassinarlo >>
Jin Lian fa una pausa e poi emette una risata amara << Dopo questo il re, in un momento di rabbia, ha fatto uccidere tutte quelle guardie. Per questo motivo è scontento di me e quando sono tornata non ha esitato a mettermi agli arresti domiciliari. Fortunatamente il Grande Kedun è intervenuta a mio favore, implorando la sua misericordia, e il Khan alla fine non mi ha dato nessuna punizione. Questo è stato il motivo per cui non sono potuta tornare indietro ad accogliervi >>
<< Anche se fosse così, che rapporto ha tutto questo con noi? >> chiede freddamente Qiao Xian.
Saranno solo tre persone ma rappresentano l'intero Impero Sui e anche se il Khan è arrabbiato con Jin Lian per la questione riguardante le guardie questo non dovrebbe coinvolgere gli ambasciatori di un altro regno.
Jin Lian sospira << Lo avete visto anche voi. Il Khan ha due figli e nessuno dei due è mio. Il Primo Principe è figlio del Grande Kedun e il mio rapporto con loro è buono. Ma il khan apprezza di più il secondo figlio, che è la persona con cui avete avuto un diverbio poco fa. Quando ho proposto di stipulare un'alleanza con l'Impero Sui, Ade ha sostenuto che il popolo Han non è affidabile. Normalmente il nostro rapporto è apparentemente tranquillo ma probabilmente ha approfittato della mia assenza per parlare male di me al padre. Per usare un proverbio degli uomini delle Pianure "getta abbastanza sporcizia e questa prima o poi farà presa ". Magari all'inizio il Khan non gli avrà prestato orecchio ma dopo un po', senza che io potessi difendermi, avrà cominciato a credergli. Così adesso che sono tornata il Khan è molto più distante da me rispetto a quando sono partita >>
Cui Buqu aggrotta le sopracciglia << Mi stai dicendo che per tutto il tempo in cui hai vissuto la tua vita a corte e hai combattuto per restare al tuo posto, non ti sei fatta nemmeno un alleato disposto a parlare in tuo favore? >>
<< Il mio rapporto con il Grande Kedun e suo figlio non è male, è grazie a lei che il Khan questa volta mi ha graziato; per quanto riguarda la gente che potevo considerare fidata, ce n'erano alcuni che lavoravano a fianco del Khan come suoi ufficiali, ma ho già scoperto che durante la mia assenza sono stati allontanati con i motivi più disparati. Non ne è rimasto nemmeno uno >> l'espressione di Jin Lian è cupa. Preferirebbe non dover parlare del suo passato ma è consapevole che se non spiega come stanno le cose, perderà la fiducia di Cui Buqu e diventerà difficile poi riscattarsi ai suoi occhi.
<< Il Khan ha sempre favorito il Principe Ade ma non è mai giunto al punto di non ascoltare la mia voce. Il suo interesse su questa storia è sospetto e la venuta di Fo Shou, giunto qui prima di voi, anche. Non posso che pensare che lo abbia inviato il Khan Ishbara con una sorta di accordo o beneficio. Quello che so è che Khan Apa ha già lasciato trapelare l'intenzione di allearsi con Khan Ishbara >>
<< Dopo come si è distinto Feng Xiao contro Fo Shou e il modo in cui Qiao Xian ha insegnato una lezione al principe Ade, il Khan dovrebbe proprio essere uno sciocco per non capire che forse è giunto il momento di riconsiderare la sua decisione >> dice a bassa voce Cui Buqu.
<< In questo momento il Khan è convinto che il Primo Principe, voi ed io siamo già in combutta. Se ora vi aiutassi lo farei arrabbiare ancora di più. Tuttavia cercherò di organizzare per voi una rete di persone che possano passare inosservate ma siano ai vostri ordini quando necessario >> si impegna Jin Lian.
<< Puoi aiutarci a contattare il Grande Kedun e suo figlio? >> le chiede Cui Buqu.
Jin Lian subito indovina le sue intenzioni << Il Maestro Cui vuole allearsi con loro? Questo piano non può funzionare >>
<< Perché?>>
<< Ho già tentato, ma anche se il Grande Kedun è disposta ad intercedere per me alla fine le interessa solo tessere tappeti di lana di pecora e non ama partecipare a questioni di politica interna o estera. Il Primo Principe ha un'indole dolce e gentile, molto simile alla madre >> Jin Lian sospira << Entrambi più che Göktürk sembrano persone del sud delle Pianure Centrali >>
Appena termina di parlare, si rende conto di quanto sia sbagliata questa frase. Sebbene nord e sud siano diversi, generalizzare non è corretto, soprattutto davanti a persone che provengono proprio da quel luogo. Jin Lian si affretta a scusarsi << Non avrei dovuto fare questo paragone >>
Ma né a Cui Buqu né agli altri importa qualcosa. Hanno imparato a conoscere Jin Lian come una persona intelligente e calma e sanno che in questo momento il suo stato emotivo non è dei migliori.
<< Sei certa quindi che non ci sia speranza di far cambiare idea al Khan? >> chiede ancora Cui Buqu.
<< Non è detto. È vero che adesso il Khan è arrabbiato ma non oserebbe mai sottovalutare le vostre capacità, per questo al momento non prenderà una decisione tanto rapidamente. Ho sentito che subito dopo che siete uscita dalla yurta, Fo Shou ha chiesto di conferire con lui ma le guardie non lo hanno fatto avvicinare. Domani, durante la riunione degli Otto Ministeri, oltre a parlare dei rapporti tra i vari regni si terranno varie gare di abilità: equitazione, tiro con l'arco, ecc.I paesi occidentali amano di gran lunga più questo tipo di intrattenimento pratico piuttosto che quelli accademici; se Lord Feng riuscisse ad impressionare i presenti, anche se non avessi modo di convincerlo, forse il Khan potrebbe cambiare idea da solo >> rispose Jin Lian.
<< Tutto quello che mi hai raccontato è comunque molto sospetto. Le guardie che avevi posto a protezione del re sono state tutte uccise proprio mentre eri lontano e quelli che ti erano fedeli allontanati; sembra che tutto sia stato orchestrato per far si che il Khan perdesse la fiducia nei tuoi confronti >> le fa notare Cui Buqu.
<< Concordo con quanto dici; credo sia opera di Ade ma non ho prove e le donne sono morte, quindi non posso indagare >> risponde il piccolo Kedun.
<< In tutto il Göktürk occidentale, oltre al Grande Kedun e suo figlio, non hai nessuno che possa appoggiarti in questa lotta? Qualcuno con uno status piuttosto elevato che ha voce davanti al Khan e agli altri membri della famiglia reale? Forse la madre del Khan? O altri anziani? >> Cui Buqu è incredulo.
<< In realtà qualcuno c'è, ma non è un parente del Khan, è lo Sciamano HeiYue >> ammette Jin Lian.
Il popolo dei Göktürk aveva delle credenze che, per le persone delle Pianure Centrali, erano poco più di tradizioni vecchie di secoli. Tuttavia questo li rendeva estremamente superstiziosi: erano convinti che per parlare con dio fosse necessaria la presenza di uno sciamano tra di loro e ogni clan ne aveva uno. Dato che nessun Khan desiderava condividere il proprio potere, questi Sciamani non prendevano mai parte alla vita politica a meno che non fosse lo stesso Khan a richiedere la loro opinione.
Lo Sciamano HeiYue è piuttosto anziano quindi appare raramente in pubblico e non è facile incontrarlo ma Cui Buqu consiglia alla donna di fargli visita. Anche se non riuscissero a portarlo completamente dalla loro parte, potrebbero comunque convincerlo a dire qualche parola in loro favore davanti al Khan. Inoltre Jin Lian ha portato molti regali dalle Pianure Centrali, acquistati tutti presso la Gilda Linlang; alcuni pezzi sono abbastanza rari e costosi, tanto da poter smuovere il cuore dello Sciamano.
Il cielo comincia ad imbrunire, quindi Jin Lian si alza e si avvia immediatamente a fare visita all'uomo.

Subito dopo che se n'è andata ecco che un'altra persona chiede udienza, affermando di essere un servitore del Primo Principe venuto a controllare se i suoi ospiti sono a l'oro agio nell'attuale sistemazione.
Cui Buqu lo lascia in attesa fuori dalla tenda e si gira rapidamente verso Feng Xiao
<< Vieni qui, apri le mie vesti e premiti sul mio corpo, fingendo di prendermi in giro in modo vergognoso >>
Feng Xiao lo guarda pensando che l'altro sia impazzito, ma l'espressione di Cui Buqu è del tutto calma e serena come se quanto ha appena detto fosse solo frutto della sua immaginazione.
Prima che Feng Xiao possa anche solo dare una risposta, Cui Buqu con impazienza agisce da solo, aprendosi le vesti e scompigliandosi i capelli per poi sdraiarsi a terra. Poi allunga la mano e si pizzica il collo << È abbastanza rosso? >> chiede.
Feng Xiao ha la sensazione di capire esattamente cosa l'altro vuole fare; nonostante la loro attuale situazione non sia delle migliori l'uomo non è affatto nervoso, anzi si sente emozionato. Quando è in compagnia di Cui Buqu le cose si fanno sempre interessanti!
Quindi obbedisce e si preme addosso all'altro, mentre questi grida << No, no, non qui! >>
Il tono è perfetto per portare ad un fraintendimento, mentre ansima e respira in modo pesante; le labbra di Feng Xiao si inclinano leggermente verso l'alto mentre guarda Cui Buqu impegnato a recitare.
L'uomo in attesa, appena sente quel trambusto si precipita all'interno e, vedendo quella scena non può fare a meno di fissare sbalordito Feng Xiao e Cui Buqu.
Cui Buqu finge di stare per morire dall'imbarazzo e spinge via Feng Xiao con una mano, cercando di tirarsi su. Parla poi in Göktürk, rivolgendosi al servitore del Primo Principe 
<< Tu...vattene subito >>



Peerless (Wúshuāng) di Meng Xi Shi (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora