Non avere fretta!

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Capitolo 45

L'utilizzo della falsa identità del "nipote del Re di Kucha" aveva convinto e calmato l'arrogante uomo grasso, ma quello magro continuava a guardare Cui Buqu con sospetto.
Del resto in un luogo remoto e isolato come Qiemo, dove nemmeno gli ufficiali imperiali godevano del rispetto e della considerazione adeguata, essere il nipote del re di uno staterello lontano, o anche essere direttamente il re, non avrebbe fatto molta differenza; c'erano centinaia di modi in cui Duan Qigu e Xing Mao avrebbero potuto trattenerli lì per sempre e senza attirare l'attenzione.

I cadaveri si trovavano nel monastero, ma dato che Gao Yi si era rifiutato di andavi, credendo che gli avrebbe portato sfortuna, ordinò a delle persone di trasportarli nel cortile del maniero con delle assi di legno. Il clima era freddo e i corpi erano stati tenuti all'addiaccio per una notta intera quindi non emanavano alcun odore; essendo poi morti bruciati i loro cadaveri era anneriti in superfice e sembrava molto difficile che vi fosse ancora qualche indizio visibile.
L'uomo grasso mise sul viso un'espressione del tipo "voglio vedere come esaminerai questi cadaveri".
Cui Buqu girò attorno ad uno dei corpi e fece cenno a Feng Xiao di avvicinarsi << A-Feng, non è questo ciò che sai fare meglio? Vieni a dare un'occhiata! >>
Feng Xiao rimase interdetto mentre un lieve sentore di carne bruciata gli entrò nel naso; con le labbra contratte disse << Marito, ieri sera mi sono dipinta le unghie e sono ancora fresche, puoi esaminarlo tu mentre io ti do semplicemente le indicazioni? >>
Cui Buqu sorrise dolcemente, e sorprendentemente rispose in modo affermativo << Certo che posso! >>
Dato che non aveva problemi in merito allungò immediatamente una mano verso il cadavere e iniziò ad esaminarlo. Gli toccò il petto e si fece strada verso l'alto; i vestiti erano ridotti in cenere o fusi con la pelle quindi la sensazione non era di certo piacevole. Le persone che stavano osservando sentirono i peli rizzarsi sulle braccia e l'uomo grasso e quello magro, non riuscendo a sopportare quella vista, presero un fazzoletto per coprirsi naso e bocca.
Anche Gao Yi fece un passo indietro, eppure Cui Buqu non aveva fatto nemmeno una piega, come se invece di un cadavere scarnificato e irriconoscibile, stesse toccando una donna dalla pelle chiara e liscia.
Le arti marziali di Feng Xiao non avevano rivali al mondo e la sua intelligenza poteva essere facilmente classificata tra le più alte sotto il Cielo, ma non sapeva nulla di come si esaminava un cadavere. Tuttavia, dato che Cui Buqu aveva detto dinnanzi a tutti che ne era esperto, non poteva fare altro che continuare la sceneggiata.
Mentre lo guardava palpeggiare il cadavere chiese << C'è qualcosa sul corpo? >>
<< Nessuna ferita sul petto e sulla schiena...>> e nel mentre Cui Buqu ribaltò interamente il cadavere che nel poggiare di nuovo sull'asse di legno fece un rumore secco: braccio si era staccato di netto ed era caduto a terra.
Cui Buqu sospirò innocentemente << Eppure non ci ho messo molta forza...>> poi si voltò verso Feng Xiao << A- Feng, per favore, prendimi il braccio >>
Qiao Xiao dovette voltarsi immediatamente di spalle, per evitare che Gao Yi si accorgesse che le veniva da ridere in modo incontrollabile di fronte a quella scena.
Feng Xiao si toccò la fronte con il dorso della mano << Ah! All'improvviso ho le vertigini! Marito, tua moglie si è appena ricordata che il medico le ha detto che nel mio stato non posso toccare nulla che abbia energia negativa. Il nostro bambino ha solo pochi mesi, non vorrai di certo che nasca senza un braccio vero? >>
Questa volta fu Cui Buqu a rimanere sena parole e si limitò a lanciare un'occhiataccia alla pancia di Feng Xiao; rimase immobile per un momento prima di voltarsi di nuovo verso il cadavere con il viso inespressivo << Anche le ossa posteriori sono illese, non ci sono ferite >> disse, mentre girava il cadavere più e più volte.
L'uomo grasso non poté fare a meno di dire << È mezza giornata che lo guardi e non sei ancora riuscito a scoprire nulla? >> e quello magro aggiunse << Sta solo ostacolando le nostre indagini >>
<< Magistrato Gao, per favore trattieni queste quattro persone e interrogale a fondo; la morte di Li Fei non è stata accidentale! Suggerirei anche di mandare qualcuno a Kucha a chiedere notizie del nipote del re per capire se esiste o meno; in caso contrario non ci sono dubbi che questi sono davvero gli assassini che cerchiamo. Probabilmente hanno agito dietro ordine di qualcun altro >> continuò l'uomo grasso.
Dopo queste parole l'uomo magro si sentì toccato sul vivo << E chi sarebbe questo qualcuno? Parla chiaro! Ti consiglio di non accusare altre persone senza avere delle prove! >>
<< Non mi pare di aver fatto nomi >> rispose il grassone.
Entrambi sembravano di nuovo pronti ad ingaggiare lite! Gao Yi ormai era rassegnato da tempo a questo andazzo;  per loro a nulla era servito che Cui Buqu avesse mostrato il sigillo d'oro che attestava la sua identità. Dìaltra parte  l'uomo non aveva alcun interesse a intromettersi nei loro affari, anche se fossero stati davvero degli impostori.
Da quando era giunto a Qiemo e aveva capito come funzionava il rapporto tra Duan Qigu e Xing Mao, Gao Yi aveva abbandonato ogni velleità di carriera; anzi, una volta passati gli anni che ancora lo attendevano prima di un nuovo trasferimento, si sarebbe accontentato anche di una posizione meno elevata pur di lasciarsi alle spalle quel posto: di basso rango e in una città più piccola sarebbe stato sempre meglio che dove si trovava ora!
Nonostante non potesse negare di aver ricevuto molti benedici sia da Xing Mao che da Duan Qigu, il fatto di trovarsi spesso in mezzo tra l'incudine e il martello, rendeva la sua vita molto più difficile.

Nel frattempo la voce di Cui Buqu gli risuonò nelle orecchie con un ritmo lento e costante << Sebbene queste due persone non abbiano ferite sul petto e sulla schiena sono sicuramente morte per mano di qualcuno prima che i loro corpi fossero bruciati >>
I due scagnozzi smisero di litigare e lo guardarono stupiti. << Non diffondere sciocchezze >> lo redarguì uno dei due.
<< Venite a guardare la bocca >> gli invitò Cui Buqu, aprendo quella del cadavere più vicino.
Gao Yi non riuscì a tenere a freno la sua curiosità e si avvicinò; anche quello grasso e quello magro non ebbero scelta che sopportare il disgusto che gli provocava quella vista e si accostarono per dare un'occhiata.
<< Se fosse morto bruciato, il naso e la bocca sarebbero pieni delle ceneri e del fumo inalato; invece entrambi sono puliti, quindi erano già morte quando i loro corpi sono stati arsi dal fuoco >>
Gao Yi inizialmente non aveva alcuna intenzione di intromettersi nella questione, ma di fronte a questa rivelazione, di cui non aveva idea, chiese << E si può sapere come sono morti allora? >>
Cui Buqu allungò una mano per sostenere la nuca del cadavere, poi si fermò e disse << A- Feng, vieni qui e dai un'occhiata >>
<< Va bene anche se mi dici cosa vedi da lì >> Feng Xiao era convinto che Cui Buqu stesse preparandogli un altro tranello per cui era risoluto a non avvicinarsi.
Cui Buqu lo guardò e con un sorriso, a bassa voce e gentilmente, disse << Sono in gioco della vite e se scoprissimo il motivo della morte potremmo aiutare i morti a reclamare giustizia. A- Feng, so che da quando abbiamo perso il nostro bambino non hai mai smesso di sentirti devastata, tanto da continuare ad immaginare che lui sia ancora nel tuo grembo. Faremo questa buona azione in nome suo, che ne dici? >>
Feng Xiao strinse le labbra mentre i suoi pensieri viaggiavano attraverso il suo sguardo "Sei davvero crudele "
Cui Buqu alzò un sopracciglio e sembrò rispondere "chi ti ha detto di inventare tutte queste bugie? Ora sto solo portandole avanti e se non verrai subito qui ti mostrerò cosa ho ancora in serbo per te "
Entrambi si fissarono intensamente per un lungo momento fino a quando Feng Xiao cedette e si costrinse a fare un passo in avanti, avvicinandosi al cadavere. Soppresse il disgusto e allungò una mano per toccare la nuca del morto. Dopo un po' disse << C'è una crepa alla base del collo; le abilità dell'assassino fanno pensare che si intenda di arti marziali ad alto livello. Le ossa sono rotte ma al tatto non è facile scoprirlo >>
Gao Yi ordinò subito che un medico legale esaminasse il cadavere e ben presto questi giunse alla stessa conclusione di Feng Xiao e Cui Buqu.
Subito l'uomo grasso parlò << Sapevo che era stato assassinato! Li Fei si occupava solo dell'attività e usciva raramente, non aveva alcun nemico che io sappia! Chi lo ha ucciso è qualcuno che vuole eliminare ad uno ad uno tutti i leali subordinati del mio maestro! >>
<< Se hai il coraggio fai il nome della persona che ritieni colpevole, non perdere tempo con questi vaghi accenni >> gridò con rabbia quello magro.
<< E se lo facessi? A Qiemo non c'è nessuno che non sappia di cosa Duan Qigu sarebbe capace con quelle sue mani! >> incalzò il grassone.
Il magro rise freddamente << Sei davvero senza cervello! Se il nostro maestro volesse uccidere qualcuno non avrebbe motivo per farlo in prima persona!>>
I loro battibecchi stavano facendo salire il mal di testa di Gao Yi che non poté fare a meno di gridar loro << State zitti entrambi!!>>
I due uomini si zittirono all'istante, non osando più aprire la bocca.
<< La verità circa questo caso non è ancora chiara, quindi non c'è motivo per cui dobbiate discutere inutilmente tra di voi. Più tardi manderò delle persone ad indagare a fondo e se ci saranno dei risultati degni di nota, verrete informati >> e dopo aver detto queste parole Gao Yi li mandò via entrambi.
Cui Buqu, vedendo Gao Yi emettere un sospiro di sollievo mentre quelli si allontanavano, chiese << Agente Gao, tu dovresti essere la legge in questa città! Perché ti comporti come se dovessi compiacere gli altri? >>
Gao Yi era un uomo davvero di buon carattere, per cui non si offese per quelle parole, anzi rise amaramente << Marchese, forse non sai che questa città è controllata da Xing Mao e Duan Qigu da molto tempo. Io sono un semplice rappresentante della corte imperiale e i miei poteri qui sono davvero limitati >>
<< Nel mio viaggio lungo le Pianure Centrali, dietro volare di mio zio, il Re di Kucha, ho scoperto che le dinastie importanti che risiedono al nord, nonostante la loro forte motivazione, nulla hanno potuto contro la forza dell'Impero Sui; come potrebbero persone come Duan Qigu o Xing Mao opporsi a dei soldati dell'Impero? Agente Gao, tu dovresti fare la tua parte in questo >> continuò Cui Buqu.
Gao Yi pensò nel suo cuore che in quel momento l'Impero Sui non era nemmeno in grado di affrontare i Göktürks, figurarsi prestare attenzione ad una piccola città come Qiemo.
Tuttavia restava un ufficiale dell'Impero e non aveva alcuna intenzione di schiacciare la dignità del suo popolo di fronte ad uno straniero, quindi diede una risposta di poche parole e poco senso, per poi proseguire.

Naturalmente Gao Yi a quel tempo non poteva sapere che proprio quel giovane nipote del Re di Kucha, dall'aspetto malaticcio e la sua strana moglie, che non smetteva mai di pizzicarsi la gola quando parlava, sarebbero stati in grado di appiattire tutti e tre i pilastri del potere a Qiemo e inserire ufficialmente la città nella mappa dell'Impero Sui, realizzando ciò che lo stesso Gao Yi non era riuscito a fare. Né poteva immaginare chi fossero davvero le persone che si trovava davanti.

Qiao Xian chiese << Duan Qigu mi risulta essere figlio di un ladro di cavalli, come ha fatto a diventare uno dei poteri che reggono la città di Qiemo? E come può avere così tanti accoliti? >>
<< Non so bene la storia, ma ho sentito dire che è un uomo in grado di conquistare il cuore di coloro che lo seguono. Il popolo lo ama; se anche guadagnasse una singola moneta di rame la condividerebbe con tutti; è il leader del suo gruppo e  ha il cuore di un eroe. Un terzo degli affari che si svolgono in questa città avviene sotto il suo nome, anche quando riguardano le arti marziali! Si dice che lui stesso sia un combattente straordinario >> rispose il magistrato.
Xing Mao invece, essendo un discendente del re di Shanshan, possedeva ricchezze e uomini in proporzione più elevata rispetto a Duan Qigu, e solo per quello riusciva a mantenere la sua posizione di dominio sulla città.

Il caso a quel punto era ancora senza soluzione; a parte le ferite trovate sui cadaveri da Cui Buqu non vi erano moventi o altri indizi, quindi era presumibile che non sarebbero arrivati ad una conclusione in breve tempo. Gao Yi permise a Cui Buqu e alla sua compagnia di tornare alla locanda; l'unica cosa che chiese e che si fermassero qualche giorno in più in città in modo da poter essere convocati ogni volta che ve ne fosse stato bisogno. L'uomo in verità, non aveva alcuna voglia di indagare su quella faccenda.

Feng Xiao chiese a Gao Yi una bacinella d'acqua e si lavò le mani con il detersivo una dozzina di volte; nonostante questo senti che l'odore persisteva quindi decise di recarsi presso una bancarella di cosmetici per acquistare alcune bustine di profumo con cui strofinarsi le mani.
Qiao Xian non poté fare a meno di prenderlo in giro << Adesso ti comporti davvero come una signora! >>
<< Stai guardando dall'alto in basso te stessa o Jin Lian? >> le chiese Feng Xiao.
Qiao Xian alzò gli occhi al cielo mentre Jin Lian cercò di portare un po' di tregua << Anche se siamo donne abbiamo un livello di tolleranza più alto del tuo >>
<< Tra l'essere felice e il guardare qualcuno essere felice, scelgo decisamente la prima opzione >> Feng Xiao chiuse la questione.

Cui Buqu non aveva voglia di tornare presso la locanda ad annoiarsi, quindi lasciò proseguire Qiao Xian e Jin Lian e decise di accompagnare Feng Xiao allo stand di cosmetici per acquistare i sacchetti con le fragranze.
Per giungervi scelsero di usare una scorciatoia: un vicolo stretto che permetteva il passaggio a sole due persone alla volta ma chegli avrebbe fatto evitare una lunga deviazione.
Non potevano immaginare che quella decisione si sarebbe rivelata sbagliata!
Dopo qualche passo Feng Xiao si accorse che stava venendo verso di loro una figura vestita di bianco, che subito riconobbe: era Yu Xiu, lo stratega del principe Jin! L'uomo non era solo ma aveva un'altra persona al suo fianco.
Dato che erano ormai molto vicini tornare indietro senza destare sospetti sarebbe stato impossibile e il timore che Yu Xiu potesse riconoscerli nonostante i loro travestimenti, era reale, visto l'uomo astuto e dallo sguardo acuto che era.
Feng Xiao decise quindi di agire in fretta e si strappò il colletto dell'abito per poi tirarsi addosso Cui Buqu, mentre si premeva contro il muro.
Con voce femminile e tono seducente disse << Marito, non avere fretta...non possiamo comportarci in questo modo in pieno giorno, come potrei poi mostrarmi di fronte agli altri? >>

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Ecco il nuovo capitolo che si conclude sul più bello! Chissà come reagirà Cui Buqu a questa ennesima trovata di Feng Xiao? Lo scopriremo la prossima settimana! Un beso!



Peerless (Wúshuāng) di Meng Xi Shi (Traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora