Capitolo 61
<< Vostra Signoria, siete Sir Song Xue? >> Cui Buqu finalmente si era ripreso.
L'altro sorrise << Non oso usufruire del termine "Signore", potete rivolgervi a me con il mio nome. Song Xue è uno pseudonimo con cui i miei amici amano scherzare, non oserai mai presentarmi in quel modo >>
La rete d'informazioni dell'Ufficio Zuoyue era veloce e precisa; Cui Buqu eraben informato sul mondo del Jianghu ma alla fine anche lui era solo un uomo ed era impossibile che sapesse tutto di tutti semplicemente sentendone il nome.
Tuttavia di Xiao Lu sapeva molto: era un'ufficiale della Dinastia Chen meridionale, ma il suo rango non era particolarmente elevato, anzi. La sua presenza a corte non veniva ritenuta indispensabile e non era necessario che si assumesse compiti o indagini particolari.
D'altra parte discendeva da un ramo laterale della Setta Nanliang Xiao.
Sin da giovane era conosciuto come abile calligrafo con vari nomi e le sue capacità erano eccellenti; era nota la sua conoscenza approfondita dei libri di tecniche di spada e di lui si diceva fosse capace sia negli studi accademici che nelle arti marziali.
Molte persone, tuttavia, quando parlavano di Xiao Lu, pensavano subito "che spreco", dato che era evidentemente stato abbandonato dai cieli. Non poteva esserci altra motivazione per cui, un uomo così tanto capace e abile, non fosse andato oltre all'insignificante ruolo di ufficiale di nono grado della DinastiChen.
In quel momento Cui Buqu non aveva ben chiaro se di fronte a lui si trovasse un amico o un nemico, per cui decise di limitarsi alle domande fondamentali.
<< Maestro Xiao, non fai parte della dinastia del Sud, come mai sei quindi arrivato fino a qui? >>
<< Ho momentaneamente abbandonato il mio rango per venire a salvare qualcuno >> Xiao Lu rispose in modo chiaro e netto, senza girarci intorno o perdere tempo a dire sciocchezze.
<< Posso sapere come devo chiamarti? >> aggiunse.
<< Il mio cognome è Cui >> rispose Cui Buqu <<Maestro Xiao sai come uscire da qui? >>
<< Sono da poco finito qui anche io e sto ancora cercando l'uscita>> rispose l'uomo.
Cui Buqu era certo che non ci fosse una sola via d'uscita in quel posto, del resto se Duan Qigu aveva realizzato una simile struttura sotterranea per costruirsi una via di fuga, perché mai avrebbe dovuto sprecare tutto quel lavoro limitandone le uscite?
Entrambi gli uomini smisero di parlare; Cui Buqu fece qualche colpo di tosse e cercò di concentrare tutte le sue energie per sopportare il dolore alla schiena, per poi mettersi a cercare un'uscita insieme a Xiao Lu.
<< Prima di scendere qui sotto ho osservato attentamente intorno >> disse dopo un po' Xiao Lu << Non esistono altri livelli sotterranei oltre a questo, per tanto se c'è un'uscita non può che trovarsi tra queste quattro mura >>
Cui Buqu emise un basso << Eh >> mentre la sua mano toccava una piccola insenatura; all'interno vi era un mattone allentato e cercò quindi dispingerlo più a fondo. Si sentì un "clic" e la luce del sole filtrò dal retro. Una porta si aprì lentamente mentre dalla parte opposta sembrava provenire un debole vocio di donne.
Come potevano esserci delle donne in un posto come quello?
La domanda sembrò sollevarsi da entrambe le teste mentre la porta di pietra si apriva completamente. Lo scenario che si parò davanti ai loro occhi fu qualcosa che lasciò Cui Buqu così basito, che nemmeno se una montagna intera fosse crollata in quel momento di fronte a lui l'avrebbe guardata con occhi altrettanto spalancati.
Rispetto all'oscurità da cui provenivano, ciò che li aspettava non era solo estremamente luminoso ma sembrava poter essere il rifugio ideale per chi avesse desiderato abbandonare questo mondo.
Le tende rosse di seta svolazzavano mentre tra di loro aleggiava una persistente fragranza.
Cui Buqu e Xiao Lu sostarono sulla porta e sentirono subito che quel profumo aveva il potere di influenzare le coscienze; il primo aggrottò le sopracciglia a fece qualche passo indietro mentre il secondo ruotò la spada come se volesse allontanare quell'odore da sé.
La luce illuminava l'antro alle loro spalle e Cui Buqu scorse così il corpo della bestia che lo aveva attaccato: era una tigre. A fianco giacevano due corpi di uomini con sul petto ferite di spada; probabilmente erano state uccise da Xiao Lu quando era caduto lì dentro.
Oltre a questo non sembravano essere presenti altre trappole, come invece si sarebbe aspettato.
Oltre la porta vi sono alcuni materassi nascosti da tende di seta; sopra vi si trovano delle donne con le gambe divaricate, incatenate ai pilastri dei letti con sottili catene di metallo che impedivano loro di alzarsi in piedi.
Anche se non fossero state incatenate, la loro volontà era stata repressa dalla droga rilasciata nell'aria, oltre al fatto che erano state rinchiuse in una volta di pietra con l'ingresso costudito da una bestia feroce e due guardie; scappare da lì sarebbe stato molto difficile.
L'espressione di Xiao Lu cambiò improvvisamente mentre correva verso uno dei letti << Signora Mei! >>
La donna si voltò verso di lui con espressione confusa, quasi come se non l'avesse sentito.
Xiao Lu allungò immediatamente una mano e le afferrò il polso per incanalare un po' della sua energia vitale nel corpo prima di massaggiarle con le dita entrambe le tempie.
Il corpo della donna venne scosso da un brivido e la sua espressione passò da confusa a rilassata.
Appena Xiao Lu la chiamò per nome una seconda volta, lei si gettò immediatamente verso di lui, mentre il viso le riprendeva colore e le lacrime cominciavano a scendere dai suoi occhi.
<< Settimo fratello? >>
Cui Buqu capì che quel luogo non veniva utilizzato da Duan Qigu solo come via di fuga ma fungeva anche da bordello personale. Aveva imprigionato quelle donne, che probabilmente venivano da famiglie comuni e poco esposte, per esercitare su di loro le sue abitudini lascive.
L'uomo era stato abile nell'ordire quell'astuto piano; non avrebbe certamente potuto tenerle incatenate pubblicamente, così aveva utilizzato quel posto, che non vedeva mai la luce del sole ed era ben custodito, e costretto le donne in uno stato tale che non avrebbero mai avuto la forza per vendicarsi.
Le teneva nascoste lì, pronte a soddisfare qualsiasi abitudine eccentrica e disgustosa per il suo divertimento.
Da quando era entrato a far parte dell'Ufficio Zuoyue, Cui Buqu si era abituato avedere certe sfaccettature disgustose da parte degli uomini, quindi non era nemmeno troppo sorpreso; ciò che non si aspettava era che anche la famiglia di Xiao Lu fosse coinvolta.
Si mise a camminare per la stanza fino a prendere a calci il bruciatore d'incenso che emanava quella fragranza terribile, e l'odore di disperse rapidamente nell'aria.
Dall'altra parte Lady Mei stava abbracciando Xiao Lu, singhiozzando ad alta voce come se volesse gridare al mondo la tragedia che aveva vissuto fino a quel momento ma tutto quel trambusto non sembrò sufficiente a ridestare le altre donne, ancora stordite e confuse.
Cui Buqu aggrottò le sopracciglia << Maestro Xiao...>>
Xiao Lu rise amaramente per fargli capire che aveva inteso cosa si celava dietro quel richiamo. Prese la sorella tra le braccia e la fece sdraiare sul letto prima di dirigersi verso gli altri giacigli e liberare le donne dalle catene.
Cui Buqu aggiunse << Aspetta a risvegliarle! Queste donne sono state drogate e torturate per così tanto tempo che potrebbero lasciarsi andare alla disperazione come tua sorella; a quel punto potrebbe essere difficile portarle fuori da qui tutte contemporaneamente. Sarebbe bene togliergli le catene per ora ma aspettare di tornare con i soccorsi prima di diradare la confusione dovuta alla droga dalla loro mente >>
Xiao Lu annuì << Fratello Cui è davvero un osservatore accurato >>
Seguì quindi il suo consiglio, liberandole dal giogo delle catene; quelle poverette erano state drogate da così tanto tempo che ci sarebbe voluto un po' di tempo per tornare in sé autonomamente. Anche senza catene non sembrarono destarsi né si alzarono dal letto, restando invece immobili sulle coperte. I loro volti erano consunti ma i corpi parevano robusti; i lividi bluastri che li ricoprivano erano un misto tra vecchi e nuovi, segno delle torture inimmaginabili che avevano dovuto subire dal loro "proprietario".
Ma non importava quanto questa situazione fosse terribile, al momento non potevano fare di più. Cui Buqu non era una persona dal cuore tenero e lo stesso Xiao Lu non avrebbe mai indugiato nel fare qualcosa che non aveva un'utilità, pertanto entrambi cominciarono a guardarsi intorno per cercare una via d'uscita.
Dopo un po' Cui Buqu sentì l'altro emettere un leggero sospiro. Quel verso era pieno di rabbia e frustrazione ma aveva comunque deciso di seguire la ragione e non lasciarsi guidare dalle sue emozioni. Cui Buqu si ritrovò ad ammirare quell'uomo.
Pur essendo preoccupato per il quadro generale non aveva perso di vista l'obiettivo.
<< Non c'è motivo di preoccuparsi, fratello Xiao, ho sentito che a Qiemo vi sono alcuni medici esperti; una volta tornati potremo fornire a tua sorella le cure mediche di cui necessita >>
Solo poco prima lo stesso Cui Buqu era stato salvato proprio dai Xiao Lu, se non avesse mostrato un certo grado di preoccupazione sarebbe sembrato troppo freddo e scortese.
Xiao Lu sorrise amaramente << Non è mia sorella ma la figlia di mio zio.Quando era piccola un indovino predisse che avrebbe avuto un incidente quindi fu deciso di allontanarla dalla famiglia per mandarla presso la setta Huangshan dove avrebbe imparato le arti marziali. Sono quasi dieci anni che non la vedo; ma poco tempo fa la sua famiglia è venuta da me per chiedere il mio aiuto,dicendo che era scomparsa mentre viaggiava per rientrare alla sua setta.
Dato che nessuno sapeva nulla di cosa fosse successo mi hanno chiesto di intervenire e dopo aver seguito alcune piste sono giunto qui...non potevo immaginare che...>>
Quello che era accaduto a quella giovane donna forse era per lei peggio della morte stessa; sebbene facesse parte della dinastia del nord che aveva una mentalità più aperta nulla era davvero diverso quando si parlava di questo genere dicose.
Entrambi frugarono a lungo sotto la volta di pietra ma non riuscirono a trovare nulla; alla fine poterono solo tornare indietro, nella stanza da cui erano venuti. Il cadavere della tigre e quelli dei due uomini erano ancora lì. L'odore del sangue si era mischiato con quello della droga creando una miscela forte e sgradevole che faceva venire voglia di vomitare.
Xiao Lu continuò a cercare in ogni angolo ma non riescì a trovare nessuna uscita; alla fine sul suo volto sembrò dipingersi il panico: lui avrebbe potuto ancora sopportare quanto stava accadendo, ma ora doveva occuparsi anche di Lady Mei e più fossero rimasti in quel posto più la giovane avrebbe subito danni
Improvvisamente Cui Buqu disse << Qui! Sento un mattone leggermente rientrato>>
Xiao Lu emise un sospiro e si avvicinò immediatamente, toccando qua e la prima di trovare il mattone che tra tutti si trovava in una posizione diversa e usare la sua forza per premerlo << Si è mosso! >> esclamò felice.
Ma subito dopo l'acqua cominciò a cadere dal muro e a inzupparli entrambi.
<< Non va bene >> A Cui Buqu, improvvisamente, venne in mente una cosa.
Se vi erano due persone di guardia in quel posto, probabilmente occorrevano entrambe per attivare contemporaneamente il meccanismo di uscita. Dato che Xiao Lu lo aveva attivato da solo, il percorso non si era aperto.
Oltretutto l'acqua che arriva da sopra le loro teste non accennava a fermarsi, continuando a riversarsi nella stanza come se quello che si era aperto fosse un cunicolo direttamente collegato ad un lago.
L'acqua dai loro piedi in men che non si dica raggiunse le ginocchia; in una situazione del genere entrambi avrebbero potuto morire annegati in fretta, altro che pensare di poter salvare altre persone!
In quel preciso momento Cui Buqu e Xiao Lu si scambiarono uno sguardo e misero subito in pratica un piano per liberare le pecore prima di riparare la gabbia. [N.d.Tun proverbio che significa pensare ad una soluzione prima che il problema sipresenti]
In men che non si dica Cui Buqu trovò un altro mattone leggermente rientrato nel muro e insieme a Xiao Lu ripeterono l'operazione: con un profondo rimbombo l'apertura da cui usciva l'acqua si chiuse.
Xiao Lu non si trattenne dallo scoppiare in una risata amara << Che cosavo leva fare Duan Qigu? Costruire un palazzo sotterraneo? >>
<< Credo che sia stato costruito per uso personale; il modo in cui è progettato mi fa pensare ad una vecchia tomba che Duan Qigu ha svuotato per poi utilizzarla per i suoi piaceri >> rispose Ci Buqu.
Xiao Lu premette il mattone di pietra verso il basso e finalmente una porta in pietra si aprì nella parete; oltre si intravedeva una scala che portava al piano superiore, probabilmente la vera via d'uscita.
Entrambi emisero un respiro di sollievo; Cui Buqu fece il primo passo mentre Xiao Lu lo seguiva, trasportando Lady Mei sulla schiena.
Per quanto riguardava le altre ragazze al momento non potevano fare nulla ma decisero che una volta usciti avrebbero cercato aiuto per poi tornare a prenderle.
La scala di pietra non era particolarmente lunga, per percorrerla tutta sarebbe stato sufficiente il tempo di un bastoncino d'incenso; in lontananza si intravedeva giàla luce che proviene da fuori e da lì arrivarono anche le grida di dolore di DuanQigu.
Cui Buqu corse su per la scala velocemente, voleva a tutti i costi impedire a Yan Xuexing di ucciderlo; anche se era consapevole che Duan Qigu meritasse come minimo la morte, prima era deciso ad estorcergli tutte le informazioni necessarie sui Tredici Padiglioni di Yunhai.
Ciò che poteva sapere da Yu Heng non era sufficiente, solo confrontando le informazioni che avrebbe ricevuto da entrambi gli uomini sarebbe stato in grado di scoprire la verità.
Alla fine, proprio quando raggiunse la sommità delle scale e la luce del giorno, fece appena in tempo a vedere Yan Xuexing conficcare una spada nel petto di Duan Qigu.
Note dell'autrice: Feng Xiao tornerà nel prossimo capitolo.
******************
Nuovo capitolo, nuovo personaggio che.....chissà , potrebbe mica far ingelosire qualcuno di nostra conoscenza??
STAI LEGGENDO
Peerless (Wúshuāng) di Meng Xi Shi (Traduzione italiana)
AdventureQuesta è la traduzione della novel bl dell'autrice Meng Xi Shi, autrice anche di "Thousand Autmns"(i due romanzi possono essere letti in modo indipendente, i protagonisti si muovono all'interno dello stesso universo creato dall'autrice) TRAMA: Nel...