Capitolo 70
La risata è simile a quella di un vecchio con la voce rauca, la lingua che usa è quella Han, per questo Feng Xiao comprende cosa sta dicendo. Non è una cosa strana che lo Sciamano del clan sia così erudito da conoscerla, del resto la stessa Jin Lian è in grado di utilizzare i proverbi cinesi, quindi potrebbe essere che le sue capacità vadano oltre a quelle di molte persone poco istruite delle Pianure Centrali.
Sente che la voce lo avvolge e cerca di determinare dove si trovi il proprietario, tuttavia dopo un po' capisce che non vi riesce; arriva a pensare che dietro a tutto questo non vi sia solo una persona ma un intero gruppo che parla da direzioni diverse.
Può essere che lo Sciamano abbia dei complici?
In quel momento qualcosa si insinua tra i suoi piedi e si solleva rapidamente verso le gambe; Feng Xiao non abbassa la testa ma incanala immediatamente la sua energia interiore per farla volare via, ma sembra che non serva a nulla e qualunque cosa sia, continua a lanciarsi sulle sue gambe, costringendolo a restare dove si trova, incapace di muoversi.
Nello stesso momento un vento furioso soffia sia davanti che dietro la sua testa, pregno di un forte senso di pericolo.
<< Sciamano HeiYue sono qui come amico, non voglio combattere con te, sediamoci e parliamo >> dice Feng Xiao, mentre le sue mani si agitano. Le sue gambe sono ancorate al terreno ma la parte superiore del corpo oscilla da un lato all'altro per evitare di impattare contro le raffiche di vento; poi si butta velocemente in avanti, appoggiandosi con entrambe le mani a terra.
Le cose striscianti, colpite dal vento, muoiono rapidamente; cadaveri di vermi volano in ogni direzione, finendo addirittura sui vestiti di Feng Xiao, dimenandosi negli ultimi spasmi prima della morte.
Feng Xiao, che ha qualche problema con le cose morte e viscide, si copre la boccca con la mano e mette in conto questo affronto allo Sciamano HeiYue, promettendogli che prima o poi si troverà il modo di vendicarsi.
Lo Sciamano non risponde, ma le voci che ridono cessano all'improvviso. Se non lo avesse sentito parlare all'inizio, Feng Xiao comincerebbe a pensare che l'uomo sia muto.
Questo atteggiamento lo porta a pensare che lo Sciamano non abbia alcuna intenzione di allearsi con loro, forse è dalla parte di Ade sin dall'inizio e non è disposto a scendere a compromessi con l'Impero Sui.
I vermi per terra svaniscono e le sue gambe riacquistano la libertà ma ben presto Feng Xiao ha l'impressione di essere finito nelle sabbie mobili.
Tutto intorno vi è solo buio, anche se allunga la mano non riesce a vedere nemmeno le proprie dita. Non capisce dove sia finita la luce della luna e delle stelle che riempiva la stanza. Il silenzio lo avvolge come se quello che ha sentito fino al minuto prima fosse stato solo frutto della sua immaginazione.
In quel buio e silenzio assoluto ecco che una luce verde e blu appare in lontananza, come una fiammella fantasma; Feng Xiao capisce subito che è un trucco per indurlo a seguirla ma non ha altra scelta. Quella capanna è dominio dello Sciamano HeiYue che potrebbe aver posizionato una dozzina di trappole per tentare di ucciderlo, ma proprio per questo non vede motivo per non proseguire, forse davanti a sé c'è una possibile via d'uscita.
Dal luogo in cui si trova alle luci sembrano esserci pochi passi, ma anche dopo che ha camminato per qualche minuto le luci non si sono né avvicinate né allontanate. Una nebbia fitta gli rende difficile capire se è uscito o meno dalla capanna.
Feng Xiao intuisce che è entrato in questa illusione nel momento preciso in cui si è arrampicato sul pendio e ha visto la capanna di pietra; chiunque l'abbia creata ci sa decisamente fare; è una capacità particolarmente utile sui campi di battaglia, capace di gettare i soldati nel panico. Su larga scala si possono utilizzare il sole, la luna, le stelle o le galassie; su piccola scala anche un filo d'erba o un fiore, persino ciottoli e pietre. Tutto può essere usato come vettore per creare un mondo illusorio.
Alcuni molto capaci sono in grado di mescolare voci, suoni e odori per amplificare gli effetti della visione, proprio come ha fatto il suo avversario all'inizio; è evidente che l'obiettivo era distrarlo e concentrare la sua attenzione sul tentativo di determinarne la posizione mentre i suoi piedi finivano in trappola.
Feng Xiao è ancora calmo e tranquillo, si concede perfino una piccola risata << Sembra che lo Sciamano HeiYue sapesse che sarei venuto qui questa sera e ha appositamente preparato questa cerimonia di benvenuto per me. Devo immaginare quale benefici ti hanno promesso in cambio di tutto questo? Forse dovresti prima ascoltare cosa posso offrirti io, prima di decidere di vedermi morto >>
Ma il suo avversario non risponde nemmeno questa volta.
La luce blu e verde continua a tremolare in mezzo alla nebbia ma Feng Xiao intuisce che se continuerà a camminare ci saranno almeno una dozzina di trappole ad attenderlo.
Dal terreno improvvisamente si alza una nuvola di polvere come se qualcosa la stesse sollevando e Feng Xiao si sente afferrare una caviglia; abbassa la testa per guardare e vede la mano di uno scheletro.
Senza cambiare espressione alza l'altra gamba e schiaccia la mano scheletrica con il piede.
Tuttavia una dopo l'altra un susseguirsi di mani ossute escono dalla terra come fantasmi che tornano dalla morte nella speranza di afferrare qualcuno di vivo con cui sostituirsi. Migliaia di mani che si agitano nell'aria in attesa di una preda; nel punto in cui si trova Feng Xiao tutte vengono ridotte in polvere una dopo l'altra, sollevando lamenti e grida dai fantasmi.
Un urlo acuto si alza nell'aria, mentre sente qualcosa che gli vola addosso da dietro la schien; si volta ma non vede nulla.
Feng Xiao aggrotta le sopracciglia, e per un momento si ferma cercando di capire se non sia meglio coprirsi le orecchie con le mani per evitare di sentire le voci di quelle anime torturate.
Quell'incertezza tuttavia gli è fatale; proprio allora un'ombra spettrale emerge silenziosamente dal terreno dietro la schiena di Feng Xiao per poi mirare un colpo dietro al collo dell'uomo che, sommerso dalle voci, non si è accorto di cosa sta accadendo alle sue spalle.
Nella Yurta del re, ballerini e cantanti rallegrano l'atmosfera.
È qui che il Khan è solito tenere le riunioni con i suoi ufficiali e ricevere gli ospiti stranieri. Il caos della mattina è sparito e al centro della tenda vi è un grosso falò dove un agnello viene arrostito; l'animale è condito con varie spezie il cui profumo va a solleticare il naso degli ospiti e scintille di fuoco sembrano volare dalla sua carne, come ad diffonderne il sapore.
Una donna che indossa un abito alla moda kucha, sta suonando un liuto mentre balla intorno al falò, il raso sottile vola nell'aria, donandole un aspetto incredibilmente etereo e affascinante.
Cui Buqu lancia uno sguardo verso gli ospiti; la maggior parte di loro è già arrivata e si gode le danze a la musica, chiacchierando a bassa voce. Il posto è affollato e pieno dell'odore del cibo e del vino.
Fo Shou è seduto di fronte a Cui Buqu e di fianco a lui si trova il Principe Ade; sono impegnati in un'allegra conversazione tra loro senza guardare nella sua direzione.
L'ambiente è così rilassato che il Primo Principe Eden, che di solito resta in disparte, si è avvicinato a Cui Buqu per fare due chiacchiere.
<< Maestro Cui, non provi simpatia per l'ambasciatore del Khan Ishbara? >>
<< Considerando che rappresento l'Impero Sui e che desidera ucciderci per convincere Khan Apa ad allearsi con Khan Ishbara, Vostra Altezza pensa che dovrebbe piacermi? >> risponde Cui Buqu.
Il Primo Principe ride, ma comprende che iniziare una conversazione di quel genere non è la cosa migliore in quel frangente, quindi passa ad un altro argomento.
<< E dimmi, riguardo al tuo "vizietto"...perché lui non è con te? >>
<< Non si sentiva bene ed è rimasto a riposare >> appena termina di dire queste parole, Cui Buqu è certo di vedere uno sguardo malizioso negli occhi del principe.
L'uomo gli si avvicina per sussurrare << Voi.....condividete davvero quel genere di relazione? >>
Cui Buqu finge di non capire << Non mi è chiaro cosa intendi. Siamo simili ed andiamo molto d'accordo, quindi durante il viaggio ci prendiamo cura l'uno dell'altro >>
Il Primo Principe annuisce lanciandogli uno sguardo che significa più o meno "va bene, non c'è bisogno di tante spiegazioni, ho capito"
<< È indubbiamente un uomo eccezionale, capace di attirare molti sguardi. Tuttavia ho sentito dire dal mio servitore, Lie Gu, che ha un carattere molto orgoglioso! Non deve essere facile per te controllarlo...questa mattina, ehm, ti sovrastava? >>
Far si che il Principe fraintenda la loro relazione per avvicinarlo è esattamente l'intenzione di Cui Buqu per cui non corregge l'equivoco che si è creato ma si limita a fare una risata amara << Grazie per la tua considerazione, tra noi le cose....>> non continua ma scuote la testa come se stesse confermando e negando allo stesso tempo; è sufficiente che il Primo Principe immagini da solo che vi sia dietro una storia incredibilmente complicata.
Il giovane ha pietà di Cui Buqu << Ho notato quanto è affaticato il tuo corpo, temo che non potrai soddisfarlo in queste condizioni. Ho alcuni integratori che aiutano le funzioni maschili, dopo il banchetto manderò Lie Gu a portarteli >>
Le labbra di Cui Buqu si contraggono lievemente; tossisce due volte, cercando di controllarsi e non scoppiare a ridere. Unisce invece le mani in segno di ringraziamento << Allora non posso che ringraziare Vostra Altezza >>
Questo Primo Principe non solo ha una personalità dolce e gentile ma anche un'inclinazione "strana" per i costumi del suo popolo. Nel Göktürk occidentale gli è difficile trovare amici a cui aprire il suo cuore. Sebbene Cui Buqu sia un forestiero, il Principe non ha alcuna intenzione di utilizzare quelle informazioni come pettegolezzi o per ferire l'altro, anzi, da quando ha scoperto che entrambi vivono la stessa situazione, non può fare a meno di sentire che lui e Cui Buqu sono spiriti affini.
Mentre sono intenti a conversare, Cui Buqu nota che il trono del Khan è vuoto << Il Khan non è presente stasera? >>
Il Primo Principe lancia uno sguardo imbarazzato in quella direzione << Forse verrà un po' in ritardo. Lord Padre si è fermato a salutare una giovane fanciulla giunta da Kucha ultimamente >>
Jin Lian, seduta accanto a Cui Buqu, quando sente quelle parole emette una fredda risata. << Non mi stupisce di non aver mai visto prima questa bellissima fanciulla di Kucha. Scommetto che è stata portata qui come nuova concubina, vero? >> chiede la donna con fare scocciato.
<< Dopo che sei partita, Ade ha permesso ad alcune donne di Kucha di entrare nel Göktürk per conto del Lord Padre. Una di loro ha ballato in un modo così seducente che il re ne è rimasto ammaliato e l'ha presa come sua concubina; da allora, ovunque vada, la porta con sé. Per questo Ade è stato ampiamente ricompensato e riempito di lodi >> risponde il Primo Principe.
Le sopracciglia di Jin Lian si aggrottano << Per quale motivo non ne sono stata informata appena rientrata? >>
Il giovane fa una risata amara << A cosa sarebbe servito? Pensi di poter discutere con lei? La nuova concubina ha vissuto con Lord Padre nella sua Yurta fino a quando non si è ammalato. A quel punto il Re ha ordinato che gliene fosse costruita una nuova tutta per lei ma va comunque a trovarla tutte le sere >>
Molto spesso le persone apprezzano le novità abbandonando le vecchie abitudini; Jin Lian è una donna bellissima ma in quel momento non può più fare affidamento sul suo aspetto per riguadagnare la fiducia del Khan. Tuttavia quelle parole risvegliano in lei sentimenti ambivalenti, riportando a galla i ricordi del suo arrivo alla corte del Khan.
Non essendo interessato a queste questioni, Cui Buqu pensa a come portare la conversazione sullo Sciamano HeiYue, per vedere se il Primo Principe può rivelargli qualcosa di utile. Tuttavia prima che possa parlare un uomo si precipita dentro per sussurrare qualcosa all'orecchio del Principe Ade.
L'uomo si alza immediatamente in piedi, sembrando molto arrabbiato << Qualcuno è andato a disturbare lo Sciamano HeiYue! >>
Il suo sguardo vaga per la Yurta, poi continua a bassa voce << Lo Sciamano HeiYue è un anziano del nostro Clan, chi osa disturbarlo diventa automaticamente nemica dei Göktürk. Se tra di voi c'è chi si è macchiato di questo misfatto, può uscire allo scoperto adesso e cercare il perdono davanti a Lord Padre; ma se rifiuterà di ammettere le sue colpe, quando sarà catturato non potrà incolparmi per aver usato il massimo grado di torture su di lui >>
Improvvisamente l'allegra atmosfera svanisce e tutti si guardano tra di loro con i volti pieni di confusione e in stato di shock.
Lo sguardo del Principe Ade si ferma su Cui Buqu << Ambasciatore dell'Impero Sui, hai qualcosa da dire? >>
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Sono tornata, mi scuso tantissimo per la pausa forzata ma non è dipesa dalla mia volontà! Purtroppo questo periodo è faticoso su più fronti, quindi non so se riuscirò a postare con regolarità ma non temete, porto sempre a termine le cose che inizio ;)
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Peerless (Wúshuāng) di Meng Xi Shi (Traduzione italiana)
AdventureQuesta è la traduzione della novel bl dell'autrice Meng Xi Shi, autrice anche di "Thousand Autmns"(i due romanzi possono essere letti in modo indipendente, i protagonisti si muovono all'interno dello stesso universo creato dall'autrice) TRAMA: Nel...