Capitolo 55
Quando si tratta di scatenare venti e tempeste nessuno poteva dirsi meglio di Cui Buqu.
Proprio mentre stavano lasciando l'ufficio di Gao Yi, le voci che il magistrato aveva udito nella notte le grida di un fantasma e che vi fosse un qualche mistero sotto, si erano già diffuse in tutta Qiemo.
Naturalmente i membri dell'Ufficio Zuoyue e della Casata delle Lame avevano contribuito in buona parte a spargerle; se a questo si aggiunge la naturale curiosità umana riguardo a ciò che può radunare una folla e quanto le storie di fantasmi fossero apprezzate, si capisce come le cose si erano svolte anche più rapidamente del solito.
Venne fuori anche la storia del fantasma che infestava la locanda e quando Cui Buqu e Feng Xiao rientrarono, sentirono alcuni ospiti mormorare agli amici quanto fosse accaduto la notte prima.
<< Avete notato il giardino sul retro della locanda? Le grida venivano sicuramente da lì: era davvero spaventoso! Anche quando mi coprivo le orecchie le udivo ancora. Continua a sospirare in modo pietoso! Non sappiamo nemmeno chi sia stato ad abusare di quella donna e a renderla un fantasma così pieno di risentimento >>
<< Davvero! Poco fa sono andato a dare un'occhiata al pozzo e non si riesce nemmeno a vederne il fondo per capire se è asciutto o meno. Questa locanda è davvero maledetta! Non è la prima volta che si sentono lamenti giungere da quel punto. Però pensandoci bene, l'Ufficio del magistrato è davvero molto lontano da qui, come mai il fantasma è arrivato fino al maniero Gao? >>
<< Forse perché quello che le è accaduto è davvero terribile; così piena di energia di risentimento non ha avuto altra scelta che trasformarsi in un fantasma vendicativo. Più a lungo manterrà questo stato e più diventerà feroce. Se ci pensi è abbastanza logico che abbia cercato un suddito del Palazzo Imperiale che sicuramente è pieno di energia positiva. Pensi che l'Agente Gao accetterà di riesaminare il caso? >>
<< Speriamo! Da quando quell'uomo è arrivato a Qiemo non ha mai fatto una cosa giusta! Dato che non sei del posto forse non lo sai; l'ultima volta è accaduto che due venditori ambulanti si sono scontrati e ci è perfino scappato un morto ma lui ha avuto il coraggio di chiudere un occhio! Perché dovrebbe importargli qualcosa di questa faccenda? Sarebbe capace di recarsi dal re di Shanshan e chiedergli di occuparsene al posto suo! >>
Cui Buqu e Feng Xiao, seduti al tavolo vicino, sentivano chiaramente ogni parola di quel discorso.
Per "re di Shanshan" era chiaro che si riferissero a Xing Mao, dato che sebbene fosse lontano dalla sua terra natale era ancora il diretto discendente dell'ultimo re. Coloro che volevano guadagnarsi il suo favore lo adulavano utilizzando questo titolo che ben presto era diventato un informale appellativo utilizzato in tutta Qiemo. Non c'era da stupirsi dunque, che l'uomo pensasse di rivendicare quella città per sé, soprattutto visto che non apparteneva ufficialmente ad alcun altro regno.
Il fantasma che Gao Yi aveva incontrato la notte precedente era stata una messinscena organizzata da Cui Buqu e Feng Xiao, ma altrettanto non poteva dirsi di quello che sembrava essere apparso alla locanda. Cui Buqu riteneva che qualcun altro stesse mettendo in giro questa storia impersonando la finta voce di un fantasma; non aveva nessun problema in merito.
L'unico timore era che tutto questo avrebbe potuto rallentare ciò che aveva in mente.
<< Gao Yi prende regolarmente il suo stipendio dalla Corte Imperiale ma non fa nulla per meritarselo; dovremmo aiutarlo con una piccola spinta >> disse a Feng Xiao.
<< Temi che Xing Mao voglia rivendicare il caso? >> gli chiese questi.
Cui Buqu sorrise leggermente << Si; credo sia giusto che Gao Yi indaghi, questa è la proceduta corretta >> dopo di che si alzò in piedi e trovato il proprietario della locanda tirò fuori un sacchetto di monete, ordinandogli di trovare qualcuno che si calasse nel pozzo alla ricerca di eventuali resti umani.
Già in passato il proprietario si era cimentato nella ricerca senza alcun esito, quindi, visto che nessuno aveva fatto ulteriori domande o indagato, era stato ben felice di sigillare l'entrata del pozzo con un grosso masso in modo che i curiosi non vi si affollassero intorno.
Tuttavia il denaro che gli aveva dato Cui Buqu era una somma piuttosto elevata e dato che gli ordini arrivavano dallo stesso Gao Yi, l'uomo ordinò rapidamente a qualcuno di spostare via il masso in modo che il suo garzone potesse legarsi una corda in vita e calarsi in fondo al pozzo per effettuare un'ulteriore ricerca.
La voce presto si sparse tra gli ospiti e molti si radunarono intorno per assistere.
In realtà il livello di arti marziali di Feng Xiao era tale che anche senza una corda sarebbe stato in grado di portare a termine quel compito da solo e molto più velocemente di chiunque altro; tuttavia il pozzo era chiuso da molto tempo e non si poteva sapere se vi fosse rimasta acqua sul fondo e quanti insetti e vermi vi strisciassero all'interno: il grande comandante Feng non sarebbe sceso laggiù per nessuna ragione al mondo!
Seduto al tavolo vicino alla finestra, accavallò le gambe e incrociò le braccia dietro la testa mentre con Cui Buqu attendeva i risultati dell'ispezione << Facciamo una scommessa, ti va? >>
<< Scommettere su cosa? Se troveranno qualcosa nel pozzo? Non è necessario, perderesti sicuramente >> Cui Buqu tossì un paio di volte; la tempesta di sabbia e l'aria secca avevano irritato i suoi polmoni e senza la presenza di Qiao Xian che si prendeva costantemente cura di lui in solo due giorni la tosse era tornata. L'uomo perdeva molto poco tempo a preoccuparsi della sua salute.
<< Perché ne sei così sicuro? >> gli chiese Feng Xiao.
Con viso inespressivo Cui Buqu spiegò << Perché appena siamo giunti qui e ho sentito la storia del fantasma da Cheng Cheng, ho ordinato ad alcuni dei miei uomini di gettare uno scheletro nel pozzo, quindi è sicuro che troveranno qualcosa >>
Che lo scheletro fosse tale da pochi o molti anni, le persone normali non avrebbero notato la differenza; tutto ciò che importava era che la voce del ritrovamento si sarebbe diffusa in fretta e avrebbe avallato quanto detto fino a quel momento: vent'anni prima era accaduto qualcosa di grave e la vittima non era riuscita a morire in pace, tanto da trasformarsi in un fantasma desideroso di vendetta che ora era tornato per chiedere a gran voce che si investigasse sul suo caso.
Dato che Gao Yi aveva visto il fantasma di persona non poteva tirarsene fuori e Duan Qigu era coinvolto personalmente.
Se si volesse paragonare l'atmosfera che regnava a Qiemo ad una pentola di acqua calda, si potrebbe dire che l'arrivo di Cui Buqu era stato simile ad un fascio di legna gettato sotto la pentola che aveva portato l'acqua immediatamente ad ebollizione.
Non era difficile essere una volpe astuta che metteva alla prova il prossimo; la vera rarità era che "questa" volpe astuta era in grado di pianificare le sue mosse di tre passi avanti ad ogni singolo che faceva. Su questo punto era davvero difficile per Feng Xiao non ammirare Cui Buqu.
C'era qualcosa che Cui Buqu non era riuscito a prevedere? Feng Xiao avrebbe voluto fargli questa domanda ma alla fine se la tenne per sé. Improvvisamente scoppiò a ridere.
Cui Buqu lo guardò con sospetto << Perché stai ridendo? >>
<< Nulla di importante >> rispose Feng Xiao.
Sarebbe stato molto interessante vedere la faccia di Cui Buqu se il risultato alla fine fosse stato diverso da quello che si aspettava, visto la ferrea convinzione dell'uomo di avere tutto sotto controllo.
Proprio mentre la folla si riuniva intorno al pozzo, Duan Qigu leggeva, con un sorriso freddo sul volto, la lettera che Cui Buqu gli aveva inviato.
In realtà era firmata da Gao Yi e il sigillo su di essa era quello del magistrato; nonostante avesse cercato di restare fuori da quella faccenda, non aveva potuto evitare di scriverla sotto la minaccia di Cui Buqu. Nel testo veniva menzionato un caso di vent'anni prima che richiedeva la presenza di Duan Qigu presso l'ufficio di Gao Yi, in modo da essere interrogato in merito.
Non esistano documenti né testimoni oculari; questo caso era tutto basato su delle teorie; in città girava la voce che Duan Qigu da giovane aveva tradito una ragazza che si era poi tolta la vita impiccandosi, e oltre a questo, si parlava di tutte le scorribande che aveva effettuato durante il suo passato da ladro di cavalli; sicuramente qualche vittima era tornata dal regno dei morti per reclamare vendetta.
Duan Qigu non era riuscito a dormire affatto la notte precedente; un fantasma sembrava infestare la locanda, Gao Yi aveva visto un fantasma e lui stesso era stato disturbato metà nottata da un fantasma. L'altra metà l'aveva passata comunque sveglio con l'illusione di sentire ancora quella voce che gli sussurrava nell'orecchio.
Il suo corpo era robusto e in forma, praticava regolarmente arti marziali, per cui perdere una notte di sonno non era nulla per lui; tuttavia il suo umore era pessimo e poteva provare solo una cosa: in cuor suo Duan Qigu si sentiva colpevole.
<< Maestro, hai intenzione di recarti da Gao Yi? >> gli chiese il goveranante del maniero.
Quell'uomo era il suo confidente, essendo in servizio presso di lui sin da quando la prima pietra della casa era stata posata.
Duan Qigu sbuffò << Certo che no! Chi mai è costui? Alcuni lo chiamano ufficiale ma solo per rispetto del fatto che ha alle spalle l'Impero Sui, altrimenti non avrebbe le competenze per ricoprire un tale ruolo! >>
Mastro Lin annuì. Era completamente leale al suo padrone, quindi non fece domande sulla questione a cui faceva riferimento la lettera; ma dato che era suo compito prendersi cura dell'uomo dovette chiedere << Allora dobbiamo inviare una risposta o ignoriamo la lettera? >>
<< Manda qualcuno ad informalo che sono a letto, gravemente malato e che scelga un altro giorno per incontrarci >> rispose Duan Qigu. Poi improvvisamente chiese << Ieri hai visto o sentito qualcosa di strano? >>
L'uomo rispose << Non ho visto nulla ma ho sentito piangere. Credo che sia qualcuno con un'alta esperienza nelle arti marziali quindi non sono riuscito a capire da dove venisse il lamento >>
Duan Qigu sbuffò ancora << Come ha fatto Xing Mao a incontrare un artista marziale così abile ...>> dopo avere detto quelle parole ad alta voce si rese però conto che qualcosa non tornava.
Se quel "fantasma" era stato inviato da Xing Mao come faceva a conoscere fatti di vent'anni prima che lo riguardavano?
Cominciò a pensare alle morti che si erano susseguite una dopo l'altra...Li Fei, Cheng Cheng, il terzo responsabile...e una paura fredda cominciò a strisciargli nel cuore.
<< Ho sentito che anche presso la locanda Yang's Inn e da Gao Yi è stato avvistato un fantasma la notte scorsa >> disse il domestico.
<< Come può esistere un posto dove compaiono tutti questi fantasmi? Sicuramente è opera di Xing Mao >>
L'uomo sembrava non capire, quindi Duan Qigu spiegò << Xing Mao mi vuole morto da molto tempo, ma non è mai riuscito a trovare l'occasione. Alla festa il suo piano è fallito quindi deve aver pensato a qualcosa d'altro: mettendo in giro la storia del fantasma sta scatenando il panico in città. Sicuramente manderà qualcuno a tentare di uccidermi per poi dare la colpa al famigerato fantasma in modo da non essere coinvolto >>
Mentre l'uomo e il suo governante stavano discutendo di queste cose, un servo arrivò a riferire la notizia che nel pozzo dietro alla locanda Yang Inn era stato rinvenuto uno scheletro. Sembrava molto vecchio, carne e pelle erano già diventate cenere e restavano solo bianche ossa. Ogni persona che viveva in quella zona si era avviata per dare un'occhiata. Si diceva anche che il nipote del Re di Kucha avesse inviato lo scheletro presso l'Ufficio dell'Agente Gao perché venisse esaminato.
Mastro Lin aggrottò la fronte << Maestro, come dobbiamo muoverci adesso? Forse dovrai dire a Gao Yi di non interferire in questa faccenda? >>
L'uomo lo conosceva abbastanza a fondo da poter dire che Duan Qigu era molto scosso; evidentemente vent'anni prima era davvero successo qualcosa di grave manon sembrava disposto a parlarne, quindi il governante non avrebbe insistito e tutto ciò che poteva fare era aiutarlo a risolvere la questione che si era venuta a creare e cercare di ridurre i problemi del suo Maestro.
Duan Qigu digrignò i denti << Non sarà necessario; Gao Yi è un codardo ma sono certo che Xing Mao non si lascerà scappare l'occasione per diffondere notizie false e tendenziose. Dato che non mi sono ancora vendicato di quanto è accaduto alla festa credo che ne approfitterò adesso. Non si può più tergiversare e a questo punto meglio se agiamo per primi e sfruttiamo l'elemento sorpresa. Questa notte porterai cinquanta soldati con te al maniero Xing e annienterai in un colpo solo chiunque si trovi all'interno >>
Mastro Lin era titubante << Non sarebbe meglio pianificare più accuratamente questa operazione? >>
C'era qualcosa che rendeva Duan Qigu sempre più ansioso, come se sapesse di preciso dove si trovasse il nemico di fronte a lui ma non fosse in grado di raggiungerlo per ucciderlo.
<< Non possiamo più aspettare; è molto tempo che Xing Mao cerca di farmi fuori per poter governare Qiemo da solo! Per fortuna siamo ben preparati: in questi anni hai addestrato cinquanta uomini forti e anche se le loro abilità non sono nemmeno lontanamente vicine a quelle dei migliori artisti marziali, alla fine non sono male. Dato che Xing Mao non si aspetta questa mossa e ha pochi subordinati al suo fianco, anche aggiungendo l'artista marziale che ha inviato mascherato da fantasma, non sarà un problema >>.
In quegli anni passati comodamente seduto nella bambagia, il suo coraggio e i suoi ideali eroici erano stati lentamente ridotti in polvere ma in quel momento, dopo aver pronunciato quella frase, senti rinascere in lui la fiducia nelle sue capacità che lo aveva contraddistinto anni prima.
<< Una volta morto Xing Mao non ci sarà nessuno che potrà tenermi testa nell'intera città di Qiemo >>
Duan Qigu era sicuro che quella fosse la decisione corretta; nei tanti anni passati a stabilire il suo dominio sulla città, ogni passo compiuto l'aveva portato esattamente nella posizione in cui si trovava oggi.
Mastro Lin non ebbe obiezioni, era solo preoccupato per la sua sicurezza << Chi si occuperà della tua sicurezza una volta che saremo partiti alla volta del maniero Xing? >>
<< Lascia qui A-Bing e A-Ding >> Duan Qigu emise una fredda risata << Xing Mao non sarà preparato a rispondere immediatamente al nostro attacco; anche se mandasse qualcuno qui, fantasma o uomo che sia, deve comunque uscire dal maniero. E poi quando arriverà il momento, sono proprio curioso di vedere chi riuscirebbe a sopravvivere illeso alla mia Tecnica Jingangzhi >>
Xing Mao sembrava essere di ottimo umore.
<< Duan Qigu è sicuramente un uomo potente ma anche lui è invecchiato. Quando alla tigre vengono rimossi i denti non rappresenta più una minaccia >> disse mentre guardava l'uomo davanti a lui, con negli occhi un'espressione di famigliarità e dolcezza.
<< Dopotutto ha tradito tutti coloro con cui è venuto a contatto e ora, che anche tu lo hai abbandonato, quale può essere il suo valore? Come può considerarsi al mio livello tanto da chiamarmi "nemico"? >>
<< Maestro Xing dice il vero >> l'uomo davanti a lui si inchinò con le mani giunte.
<< Quell'anno il gruppo Mengchang Jun contava quasi tremila membri e lui li trattava tutti alla stregua di amici e famigliari, esattamente come ora tratta te e me. Duan Qigu ha posto sé stesso su un piedistallo ed è diventato orgoglioso; anche tu che sei stato al suo fianco per tutti questi anni devi comunque chinare il capo di fronte a lui. Chi si crede di essere per avere il diritto di sedere con me al tavolo del potere? >>
Xing Mao si alzò in piedi e si avvicinò all'uomo per aiutarlo a tirarsi su << Da adesso in poi, Mastro Lin, non dovrai più comportati in modo così formale di fronte a me >>
L'altro uomo sembrava estremamente grato << Vi ringrazio per l'apprezzamento nei miei confronti; tuttavia quei cinquanta soldati gli sono fedeli e ci sono altri due confidenti al suo fianco, quindi temo che potrebbe non essere sufficiente >>
Xing Mao sorrise gentilmente << Non è un problema. Duan Qigu ha mandato via tutti quindi è come se la sua casa ora fosse simile ad una città vuota. Questa è la nostra migliore occasione per agire, avendo dalla nostra la maggioranza numerica >>
<< Dopo questa notte la città di Qiemo cambierà il suo cognome in Xing >> disse il monaco vestito di bianco che sedeva su uno sgabello poco sotto a quello di Xing Mao; sembrava che si stesse congratulando con lui ma il suo atteggiamento nascondeva un che di beffardo, abilmente celato agli occhi dell'altro.
Xing Mao rise << Dovrei esservi grato per i vostri consigli Maestro Yu >>
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:O
Quindi il governante che sembrava tanto leale nei confronti di Duan Qigu in realtà lo ha venduto a Xing Mao! Le cose si fanno davvero intricate :P
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Peerless (Wúshuāng) di Meng Xi Shi (Traduzione italiana)
MaceraQuesta è la traduzione della novel bl dell'autrice Meng Xi Shi, autrice anche di "Thousand Autmns"(i due romanzi possono essere letti in modo indipendente, i protagonisti si muovono all'interno dello stesso universo creato dall'autrice) TRAMA: Nel...