Capitolo 60
Anche se erano arrivate ad avere ogni cosa che desideravano, le persone come Duan Qigu erano consapevoli che un giorno sarebbero stati braccati da qualche vecchio nemico, per cui non era strano che l'uomo avesse creato un passeggio segreto nascosto sotto terra, per ogni evenienza.
La cosa che Cui Buqu non si aspettava era che questo tunnel non si aprisse come accadeva solitamente, dal suo studio o dalla camera da letto; l'apertura era invece situata in fondo alla balaustra del corridoio che si trovava nella parte dietro del maniero.
Un posto dove ogni giorno molte persone transitavano avanti e indietro e che quindi, logicamente non avrebbe dovuto essere nascosto lì. Tuttavia proprio il fatto che fosse lì era diventata l'ultima speranza per Duan Qigu.
Quando Cui Buqu aprì l'apertura e saltò verso il basso non poté che chiedersi quante altre vie di uscita l'uomo avesse disseminato all'interno del maniero. Ce ne dovevano essere sicuramente altre, perché se Duan Qigu non si fosse imbattuto in questa situazione nel cortile, ma invece si fosse trovato nella camera da letto o nello studio, l'unica altra opzione possibile sarebbe stata la morte.
L'ingresso del passaggio segreto era una ripida discesa; sembrava che l'uomo avesse impegnato una certa quantità di sforzi per renderlo liscio e piatto, senza rocce o ciottoli laterali che avrebbero potuto ferire una persona.
Dopo essere scivolato in lungo per un po', Cui Buqu sentì i suoi piedi annaspare nel nulla; stava per cadere quando la sua vita fu afferrata da una mano gentile che gli impedì di battere la testa.
<< Grazie >> disse con voce dolce
<< Maestro taoista Cui sei troppo gentile >> Bing Xuan, come Cui Buqu, erano immersi nel buio; non erano in grado di vedere nemmeno le dita della mano se l'avessero allungata dinnanzi a loro.
Provarono a guardarsi intorno << Il Maestro Yan e Duan Qigu sono scivolati entrambi qui dentro, non dovrebbero essere lontani >> intorno a loro però regnava il silenzio quindi era chiaro che i due uomini non fossero nelle immediate vicinanze.
<< Dovremmo andare avanti a dare un'occhiata >> disse Cui Buqu.
Bing Xuan non si oppose << Questo posto è troppo buio e nemmeno io riesco a vedere chiaramente. Maestro taoista Cui per favore seguimi da vicino per evitare di trovarci in una situazione pericolosa in cui non sarei in grado di salvarti >>
Cui Buqu però rispose semplicemente << Camminerò davanti a te >>
Il tunnel era a volte largo e a volte stretto e non vi era modo per due persone di camminare fianco a fianco. Anche se fosse successo qualcosa non sarebbero stati in grado di evitarlo; tuttavia se Cui Buqu fosse rimasto dietro a Bing Xian avrebbe potuto finirle addosso facilmente, rendendo la situazione imbarazzante per entrambi:
Bing Xuan rise sommessamente nel buio. Aveva conosciuto fin troppi uomini che si approfittavano di ogni situazione favorevole per importunare una donna e ancora di più che parlavano di ideali ed eroismo ma poi si perdevano dietro alla bellezza di una fanciulla.
Pertanto non poteva evitare di trovare Cui Buqu davvero ammirevole: pur non avendo detto nulla di chiaro al riguardo, aveva tracciato un confine netto tra di loro.
<< Non c'è davvero bisogno Mastro taoista, dovresti semplicemente restare dietro di me >> disse Bing Xuan. Mentre parlava la donna fece un passo in avanti e toccò le pareti, avanzando lentamente.
<< Potrebbero esserci delle torce sul muro; aspetta, provo a cercarle...trovata! >>
Bing Xuan tirò fuori un accendi fuoco dalle vesti e accese una torcia. Mentre la luce si espandeva intorno a loro entrambi non poterono evitare di tirare un sospiro di sollievo.
Quando l'oscurità è così avvolgente è difficile non aver paura; del resto però quella luce li metteva in evidenza e se davanti a loro ci fosse stata qualche trappola sarebbe stato facile venire scoperti.
Bing Xuan prese la torcia e cercò di accendere anche le altre posizionate sul muro ma si rese conto che erano tutte consumate, anche quella che aveva tra le mani si stava spegnendo rapidamente, diventando sempre più flebile; questo poteva significare che quel luogo era visitato spesso.
Guardandosi intorno videro che la stanza in cui erano caduti era una volta sotterranea in pietra; le pareti erano lisce ma vuote, e non vi era nulla: né un letto, né sedie, né tavoli, né pennelli, né inchiostro. Le sopracciglia della donna si aggrottarono.
Qualcosa non tornava: se quel luogo fosse stato utilizzato spesso non vi era possibilità che Duan Qigu vi restasse a lungo per qualche motivo; e se Yan Xuexing lo aveva seguito fino a qui dove era adesso? Possibile che si fossero fermati pochi minuti solo per parlare e poi fossero usciti nuovamente dal tunnel in discesa da cui loro erano entrati? Ma quell'ingresso era troppo inclinato, non sarebbe stato facile riuscire da quella parte.
Cui Buqu si inginocchiò e allungò una mano per toccare il suolo prima di portarsi una manciata di terra al naso ed annusarla << Sangue >> disse << Erano qui >>
Bing Xuan si sentì delusa da sé stessa; troppo presa dal guardarsi intorno si era dimenticata di cercare le tracce sotto i suoi piedi. Si inginocchiò anche lei e subito notò le tracce di sangue di cui l'altro parlava.
Cui Buqu chiese a Bing Xuan di passargli la torcia prima di sdraiarsi per terra e ispezionare il suolo attentamente. Dopo un po', indicando un punto disse << Sono scomparsi laggiù >>
La scia di sangue si snodava sul terreno, ormai impregnata dalla sabbia. A volte più evidente, a volte meno, dimostrava comunque che le ferite di Duan Qigu non erano finte; forse a quel punto avrebbe potuto avere difficoltà anche a stare in piedi dato che i suoi passi sembravano irregolari. Poteva essere che Yan Xuexing lo avesse raggiunto e poi trascinato per terra prima che entrambi scomparissero nel nulla: in quell'angolo non vi era niente.
Probabilmente l'entrata al livello successivo era nascosta sotto un mattone o dietro al muro; senza bisogno di dirsi altro, i due si misero alla ricerca.
Cui Buqu tuttavia non trovò nulla, fino a quando non sentì Bing Xuan esclamare << Eh? >>
Fece appena in tempo a voltarsi verso di lei che la terra sotto i suoi piedi cominciò a tremare.
Lo shock si diffuse sul viso di Bing Xuan che, con una mano appoggiata al muro, allungò l'altra per afferrare Cui Buqu. Ma fu troppo tardi, e lo vide cadere verso il basso: le loro mani si sfiorarono semplicemente senza riuscire ad afferrarsi.
Un secondo dopo Cui Buqu cadde piuttosto pesantemente di schiena contro un muro; il dolore si diffuse in tutto il corpo, subito seguito da una forte folata di vento che sembrava essere il respiro di una qualche bestia, accompagnato da un basso ringhio.
Gli faceva male il petto e gli veniva da tossire ma si sforzò di non fare il minimo rumore. Se si fosse tratto di Bing Xuan o Feng Xiao non ci avrebbero nemmeno dovuto riflettere ma per Cui Buqu fu un'impresa davvero difficile.
Tuttavia sentì che non sarebbe riuscito ad evitarlo e si limitò quindi a chiudere gli occhi prima di svelare la sua posizione alla bestia; anche se nella sua vita ha tramato e complottato come se non ci fosse un domani non si sarebbe mai aspettato di morire in un posto del genere; piuttosto avrebbe preferito perire sotto gli effetti della droga Naihexiang o venire ucciso da Yu Xiu o Yu Heng; non certo divorato da una bestia di cui non poteva nemmeno scorgere il muso.
Improvvisamente qualcuno lo afferrò per una spalla o lo tirò bruscamente da una parte. Cui Buqu colpì il petto di una persona prima essere trascinato da un lato.
La bestia artigliò l'aria ed emise un ululato rabbioso, prima di scagliarsi nella loro direzione.
Cui Buqu percepì che l'altra persona lo aveva poggiato per terra prima di sentire il suono delle armi e della rissa che si stava svolgendo nell'oscurità.
L'animale era convinto che Cui Buqu sarebbe stata la sua cena e non si aspettava che qualcuno interferisse né di ritrovarsi con tutte quelle ferite sul corpo. Il suo ululato divenne sempre più irritato mentre si lanciava verso l'alto, cercando di atterrare quella persona; tuttavia il bagliore di una spada illuminò l'oscurità e le squarciò lo stomaco. La bestia cadde a terra con un tonfo, mentre il suo ringhio si spegneva lentamente.
In effetti quella bestia per Cui Buqu e la gente comune era terrificante, ma per qualcuno con una capacità nelle arti marziali così incredibile, non era nulla di impegnativo. E quella persona sembrava poter essere definito un grande artista marziale!
Non si trattava di Duan Qigu né di Yan Xuexing, quindi chi poteva essere?
Nemmeno Feng Xiao combatteva mai usando la spada.
Cui Buqu si sentiva con la testa ovattata dalla caduta e la sua mente pareva lavorare più lentamente del solito.
A quel punto l'altro gli chiese << Stai bene? >>
Cui Buqu non poté fare a meno di tossire alcune volte fino a sentire il sapore famigliare del sangue in bocca << Molte grazie, posso chiedere il nome di Vostra Signoria? >> chiese con voce roca.
<< Xiao Lu >> rispose l'altro.
<< Xiao, che significa "testa nell'erba?" >> chiese Cui Buqu
<< Esatto. E "Lu"da Bu Lu Pan Shan >> rispose l'uomo [N.d.T. un modo di dire usato per qualcuno che zoppica quando cammina]
Cui Buqu sentiva di avere ancora la testa confusa; comprese che quel nome avrebbe dovuto dirgli qualcosa e lo trovava incredibilmente famigliare. Di sicuro doveva essere qualcuno di veramente famoso.
E in effetti questa persona era incredibilmente popolare; com'era possibile che quella notte, in un luogo così remoto, si fossero riuniti tutti gli eroi provenienti dalle otto direzioni del mondo?
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Ehi, sono tornata! Scusate l'assenza ma come vi avevo anticipato ho avuto due settimane impegnative tra lavoro e questioni private. Ora fino a settembre la traduzione non dovrebbe subire altri ritardi! Grazie a tutti della comprensione!
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Peerless (Wúshuāng) di Meng Xi Shi (Traduzione italiana)
AventuraQuesta è la traduzione della novel bl dell'autrice Meng Xi Shi, autrice anche di "Thousand Autmns"(i due romanzi possono essere letti in modo indipendente, i protagonisti si muovono all'interno dello stesso universo creato dall'autrice) TRAMA: Nel...