capitolo 15

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Quella stessa notte, Juan si rivoltava nel suo letto. Aveva giaciuto con Rosana, ed adesso si sentiva nervoso, infastidito. Si girò verso la ragazza che dormiva: i lunghi capelli biondi coprivano il corpo nudo e snello. Le labbra erano schiuse e provocanti. Juan le accarezzò i capelli e per un attimo immaginò Aurora al suo posto: i lunghi capelli castano scuro e il suo viso innocente. Stanco, Juan si alzò dal letto, si vestì e avanzò per il corridoio, finché non arrivò alla stanza di Aurora. Fu indeciso se entrare o meno e dopo un attimo di riflessione, entrò.
Aurora era stesa sul letto con il lenzuolo che le copriva le gambe formose ed era rannicchiata in sé stessa. Juan le si avvicinò silenziosamente e le accarezzò il viso: era sudata. Cominciò ad agitarsi, a muoversi freneticamente ed a parlare nel sonno.

"No! No! Non mi abbandonare! No! Aiuto!" gridava e Juan cercò di svegliarla, scuotendola per la spalla.

Aurora sbarrò gli occhi e ansimò.

"Aurora! Aurora ci sono io con te, non avere paura" le disse dolcemente Juan.

Aurora lo guardò e dai suoi occhi uscirono calde lacrime.

"Juan! Ho paura!" disse chiudendosi in sé stessa e abbracciando le gambe. Sembrava una bambina fragile, indifesa, diversa dalla ragazza forte e ribelle.
Juan si sedette sul letto e l'abbracciò, facendo posare il viso di Aurora sul suo petto.

"Non avere paura" le sussurrò poggiando il mento sul capo della ragazza.

"Perché ti comporti così? Io non ti capisco. Prima sei distante, poi dolce, poi freddo, poi affettuoso.. io non ti capisco" disse Aurora non guardandolo.

"Dovresti stare lontana da me"

"E tu da me. Tu sei entrato nella mia stanza" rispose la ragazza alzando il viso e incontrando gli occhi grigi di Juan.

"Tu.. tu hai uno strano potere su di me"

"Comunque sia. . Noi.. dobbiamo stare lontani. Tu stai per sposarti"

"Contro la mia volontà"

Aurora sospirò e per lunghi attimi smisero di parlare, rimanendo l'uno nelle braccia dell'altro ed addormentandosi insieme.

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La mattina seguente, nella capitale della Spagna, Madrid, una donna stava passeggiando sola nel giardino.
"Madre! Madre!" gridò improvvisamente una bambina facendo sorridere la donna.

"Dimmi Morena" disse la signora prendendo in braccio la bambina e dandole un bacio sulla guancia.

"Voglio una sorellina" disse Morena facendo irrigidire la madre.

"Perché dici questo?"

"Tutte le mie amiche hanno fratelli e sorelle, tranne io"

La donna posò a terra la bambina e il suo sguardo divenne un misto di dolore e rabbia.

"Và a giocare, Morena"

"Ma..."

"Niente ma! Ubbidisci a tua madre!" esclamò la signora.

La bambina se ne andò ferita e delusa, mentre la donna si accasciò sul prato e si prese il volto fra le mani.

"Signora Eleonora! Non si sente bene?" chiese il cocchiere Massimiliano accostandosi alla signora.

"Morena vuole una sorella Massimiliano.. ti rendi conto?"

"Una sorella già ce l'ha, signora"

"Quale? La bambina che ho abbandonato nella foresta? Sangue del mio sangue? Io a Morena le voglio un gran bene, ma non è mia figlia.. quella che ho abbandonato si!"

"Ma è figlia del suo defunto marito, signora, e lei è stata molto buona ad accoglierla in casa sua"

"Mio marito era un disgraziato. Che bruci all'inferno!"

"Signora, non può dire così. È da lui che avete avuto la vostra unica figlia"

"E se quella bambina fosse morta? Se nessuno l'avesse trovata? Oddio questo dubbio mi sta uccidendo da vent'anni, Massimiliano."

"C'è solo un modo per scoprirlo, signora Eleonora: tornare a Santa Helena"

"Come? No, non posso tornare li. No, no!" cominciò ad urlare la donna.

Massimiliano cercò di calmarla.

"Signora, quella è la vostra terra! In quel paesino vi sono le risposte alle vostre domande"

"Sai bene cosa significa tornare a Santa Helena: rivedere Salvador"

"L'Uomo che avete sempre amato"

"E odiato!"

"E se avesse la possibilità di rivedere vostra figlia? Di abbracciarla, consolarla? Magari è ancora viva! Signora, non si arrenda! Mi ha detto molte volte che le manca Santa Helena. . È il momento giusto per tornarci"

Eleonora pensò per attimi interminabili e infine sospirò.

"Preparati, Massimiliano. Domani si parte" disse decisa facendo sorridere il suo amico e cocchiere.

SALVE RAGAZZI!
Cosa accadrà adesso, al ritorno di Eleonora? Lo scoprirete solo leggendo♥♥
Votate e commentate e ditemi cosa pensate che succederà.

Bacii
Adry

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