I giorni passarono in fretta, lasciando in Aurora una sensazione di profonda tristezza. Inizialmente José era rimasto shockato dalla sua confessione, ma poi, facendo svariate domande ad Eleonora, aveva capito la sua situazione ed ora la ammirava come donna. Aurora in fondo sapeva di volerle bene, ma non era ancora pronta per chiamarla madre.
Guardò fuori dalla finestra della sua camera: il cielo era in continua bufera, ed era ormai trascorsa molto più di una settimana dall'ultima volta che l'aveva visto. Innamorarsi di quel ragazzo era stata una sciocchezza: era fidanzato, di alta classe sociale, e lei non voleva essere la sua concubina. Ma non voleva nemmeno rinunciare a lui.
Una piccola lacrima rigò il suo volto: la vita non era stata magnanima con lei, ma nonostante tutto era riuscita a superare le difficoltà a testa alta. Ma questa.. questa situazione comprometteva il suo cuore, tante volte ferito.
Qualcuno bussò alla sua porta: Aurora si voltò e vide Mary sulla soglia della sua stanza."Prego Mary, entra" disse Aurora asciugandosi la lacrima con il dorso della mano.
"Qualcosa non và, Aurora?" le chiese la donna preoccupata.
"Non lo so Mary. . È tutto sbagliato"
"Tutto cosa?"
"Il mio rapporto con Juan"
"È successo qualcosa tra voi?"
Aurora sbuffò e si sdraiò a faccia in giù sul suo letto, sprofondando il viso nel cuscino. Mary le si sedette accanto e le accarezzò i lunghi capelli.
"Ci siamo baciati.. e mi ha detto che mi ama" disse la ragazza tutto d'un fiato, stupendo la donna.
"Oh.. beh, dovresti essere felice.."
"No Mary, lui è fidanzato con Rosana Perez.. e pur essendo una strega, è pur sempre la sua compagna" affermò tristemente Aurora voltando il viso verso quello della donna dai capelli ramati.
"Se realmente ti ama, potrebbe rinunciare a tutto pur di restare con te"
"Non credo lo farebbe mai.."
"Già, gli uomini sono strani.. e si lamentano delle donne!" sospirò Mary alzando gli occhi al cielo. Aurora sorrise.
"Ti riferisci a José?"
"Esatto.. quell'uomo non lo capirò mai"
"Ti ama, questa è l'unica cosa che devi comprendere"
"Mi ama così tanto che tra pochi mesi ripartirà nuovamente" affermò Mary con amara ironia.
Aurora si mise immediatamente seduta sulle ginocchia e guardò sbalordita Mary.
"Sul serio? José vuole lasciarti nuovamente?"
La donna alzò le spalle.
"È nella sua natura "
"Oh no Mary, fidati, non ti lascerà più sola" disse Aurora alzandosi e scappando dalla sua stanza.
"Ma dove stai andando?" le urlò Mary, non ricevendo però alcuna risposta.
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Carlos Perez arrivò a Santa Helena, in seguito alle lamentele di sua figlia Rosana. Non era possibile che qualcuno potesse rendere infelice la sua bambina. Arrivò alla villa dei Martinez verso le 22, mentre il signor Salvador era nel suo studio. La cameriera Anita si apprestò ad avvisare il suo padrone, che rispose con un furioso "Che diamine!"Corse immediatamente verso l'entrata, dove vi era il signor Perez. Era un uomo sulla sessantina d'anni, grasso e munito di un onnipresente bastone nero con l'impugnatura a forma di serpente, simbolo del suo potere.
"Carlos, non vi aspettavo qui" lo accolse Salvador con un finto sorriso.
"Ed invece eccomi. Vorrei parlare con voi e con vostro figlio"
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Cuore ribelle
RandomSpagna, 1910. Aurora è una ragazza ribelle, spensierata e piena di vita, oltre ad essere bellissima. È stata trovata nella foresta quando era solo una bambina da due marinai, e da allora loro sono il suo mondo, la sua famiglia. Tutto procede normal...