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Erano passati tre mesi.

Tre mesi in cui avevo pianto,avevo perso chili e pensato al peggio...
Ma grazie a mio zio,a Rex,agli amici e colleghi di Sberla ero riuscita ad andare avanti.
Anzi avevo fatto amicizia con alcuni di loro.
La psicologa avevo detto che ero quasi del tutto guarita.
Ero tornata ad essere umana,ma sempre con l'istinto di una spia e un militare addestrata a tutto.

Tre mesi dove andavamo a trovare una tomba vuota...

"Questa sera vieni al bar con gli altri?".
Mi chiese Robert aiutandomi con la spesa,lui era un collega e amico di Sberla,l'avevo conosciuto prima della partenza della sua missione,"Si...Ma anche Rex deve decidere",mi era stato vicino fin da subito,un po' si era avvicinato perché mi considerava un suo idolo,anche perché aveva detto di trovarmi carina,ma non aveva nessuna intenzione di provarci,sapeva che Chris voleva dichiararsi una volta tornati dalla missione...

La sera andammo tutti,anche Rex al bar,eravamo un gruppo di 5 militari,"Kelly scusa...Visto che per la psicologa sei sana e Rex anche lo è,perché non ci aiutate con l addestramento cinofilo? Oppure diventa istruttrice! Col tuo curriculum potrai fare qualsiasi cosa!".
Guardammo Manny,"Non dovrai nemmeno andare in qualche base,farai tutto qua",disse Lucy,"Beh...",guardai Rex il quale ci stava ascoltando,"Chris ne sarebbe fiero",aggiunse Robert dandomi una piccola gomitata...
Sì,Chris ne sarebbe fiero...
"A Sberla piacerebbe questa vostra proposta,anzi",dissi sorridendo,brindammo e ci godemmo la serata.

"Hey alza il volume!".
Ci girammo verso il bancone.

"Il tenente Chris Peck il quale era stato dato per disperso,tre mesi fa,in missione è stato ritrovato poche ore fa,seguono immagini e video del ritrovamento".

Mi alzai di scatto facendo cadere la birra.

Vidi un Chris con capelli e barba lunghi.
Dimagrito.
Con lo sguardo distrutto.

Quelle immagini mi stavano stringendo lo stomaco.

Mi tremavano le gambe.

La gente nel bar stava applaudendo e urlando.

"No-non è possibile".
Disse Lucy.

"Allora è vivo".
Disse Manny.

"Ma-ma dove lo porteranno?".
Chiese Robert.

"In Germania".
Risposi e dopo due secondi iniziò a squillare il telefono,mostrai a tutti che c'era scritto proprio Germania.

"Sono Kelly Stanford".

"Immagino che abbia visto le immagini alla tv".

"Quando lo portate a casa?".

"Domani,domani sarà a casa".

Scoppiai a piangere e i ragazzi mi strinsero in un forte abbraccio,"È tutto finito",disse Lucy...

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