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"Sarò sempre con te".

"Kelly è sotto la mia responsabilità!".

"Ti amo".

"Kelly? Kelly?".

Alzai lo sguardo.
Davanti a me avevo mio zio con le sue guardie del corpo accanto,"Allora...Tra un'ora arriveranno i genitori di Chris,ti ricordi cosa dire?".
Rex era disteso accanto a me sul divano,"S-si".
Erano passati due giorni da quella notte.
Da quando mi era stata data la notizia,che Chris era morto,anzi era sparito in battaglia...

Due giorni che non mangiavo.
Due giorni che non dormivo.
Due giorni che piangevo.
Due giorni di inferno...

I genitori di Chris quando mi videro mi stinsero a loro.
Parlammo molto.
Mi dissero tante cose che non sapevo di Chris,di quando era piccolo...e che parlava sempre di me a loro,mi conoscevano,per lui ero importante,per lui ero un pezzo della sua vita...

Ma non sarebbe più tornato da me...

Durante il funerale,molti soldati,amici e anche gente che non conoscevo,vennero a porgermi le loro condoglianze,Rex non si staccava mai da me,anzi era lui che mi dava la forza...

Gli spari mi fecero tornare in mente le missioni fatte con Sberla.

Scoppiai a piangere.

Mi sentii mancare l'aria.

Mio zio mi afferrò la mano,"Stringila,stringimi la mano",strozzai le urla in quella stretta.

Strozzai il dolore che si stava divorando da dentro...

Quel dannato proiettile.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora