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Lynch mi portò nel suo ufficio.
Cinque uomini armati.
Finestre.
Sesto piano.
Mi guardai bene attorno.
"Accomodati pure",disse sedendosi sulla sua sedia in pelle dietro la scrivania,"Sto bene in piedi,e poi non sono qua per bere un caffè",sorrise,"Sei sempre stata sulla bocca di tutti...
Quasi una leggenda.
Specialmente dopo la morte della tua squadra,D6...
Tutti morti tranne te".
Strinsi la presa sulla sedia,"Sembra quasi una barzelletta.
L'arma.
Colei voluta da tutti...
L'unica a sopravvivere ad un attentato.
Strano,non trovi?".
"Non sono qua per fare salotto".
Agitò la mano in aria,"Lo so Lo so.
Tu arrivi sempre al dunque".
"Se lo sai...allora perché parli solo di stronzate?".
Chiesi alzando un sopracciglio.
"Unisciti a me Kelly.
Noi due possiamo formare una bella squadra".
"Tsk. Certo che le puttanate ti escono bene dalla bocca eh".
Sberla.
Mi appoggiai all'auto e mi accesi una sigaretta.
Odiavo aspettare.
Non sapevo cosa cavolo stava succedendo.
L'attesa mi stava uccidendo.
Chiusi gli occhi e mi gustai il sapore della sigaretta...

"Vattene!".
Spinsi via Kelly.
Ci stavano sparando addosso.
Mi guardò male.
"Kelly ti prego. Vattene!".
Estrasse le sue due pistole dalle fodere e corse contro i proiettili.
Sembrava come impazzita.
Era tornata a combattere dopo solo un mese dalla guarigione totale,avevano richiesto il suo intervento in Iraq,ma solo se fossimo venuti anche noi della squadra JT4.
"Cazzo".
Sparai in fronte al cecchino che stava puntando alla ragazzina.
Uccise quattro uomini,ma quando si trovò davanti ad un bambino soldato,non esitò a puntare la canna della pistola sulla sua fronte,"Wo Arma!".
JJ intervenne,ci avviciniamo alla ragazza,"Arma,guardalo... È solo un ragazzino",disse JJ cercando di calmarla,"È un nemico,come tutti loro".
Il bambino stava piangendo,la ragazza caricò la pistola,"Kelly...JJ ha ragione.
Guardalo, avrà si e no dieci anni",nulla, sparò a sangue freddo.
Il cervello del bambino schizzò contro il muro.
"Cazzo Arma!".
JJ l'afferrò per il colletto e questa puntò la pistola conto il suo mento.
"Lasciami".
"Se non lo faccio mi uccidi brutta stronza?!".
"Sono stata creata per questo".
"ORA BASTA!".
Mi stavo incazzando.
"JJ molla Kelly!".
Il soldato spinse a terra la ragazza.
Afferrai le sue armi,"E ora di dare un taglio a tutto questo Kelly!".
Mi guardò fredda.
La presi per il braccio e la tenni stretta,"Torniamo all'accampamento!".
Dissi alla squadra,la quale salì sui rispettivi mezzi.
Kelly doveva assolutamente cambiare...
Ma era difficile cambiare ciò che era diventata negli anni,mi ero illuso,la guerra riuscivo a cambiarla...

Quel dannato proiettile.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora