02 • Meta

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"Vuoi che venga con te? In che modo dovrei farlo?"
chiese Eavelin confusa,
"Ho trovato un libro. Mi è stato detto di riempirlo con me stesso, e per trovarmi devo seguire una strada. Non credo di riuscire a farlo da solo, e poi a te piace risolvere cose del tipo rompicapo o enigmi. Perciò ho pensato che tu fossi la persona giusta"
"E va bene, ti aiuterò"
"Grazie mille Eve, ci vediamo domani allora!".

Di conseguenza Eavelin tornò a casa sua per riposarsi in vista del giorno dopo. Herega intanto cominciò a pensare a ciò che avrebbe dovuto fare l'indomani.
Innanzitutto, però, avrebbe voluto parlarne con la madre, che già distrutta dalla notizia del padre, sarebbe stata sconvolta anche dalla notizia dell'allontanamento del figlio, perciò decise di non informarla, lo stesso valeva per la sorella Lytsu. E quindi decise solamente di tenerlo per sé, mettendone al corrente solo Eavelin, come aveva già fatto.

Continuava però un senso di inquietudine e turbamento nella mente di Herega, dovuto allo strano incontro avvenuto il giorno prima. Una cosa del genere era al limite del pensabile e l'essere vissuta da un ragazzo così giovane di sicuro aveva peggiorato la situazione. Trascorse quindi tutto il giorno in preda a queste sensazioni. Arrivò così il giorno successivo, nel quale Herega e Eavelin si incontrarono fuori la casa della ragazza per poi spostarsi nella biblioteca principale di Nustia, sotto consiglio di Eavelin, che pensò, trattandosi di un libro, che i proprietari o i bibliotecari potessero saperne qualcosa.

Arrivati in biblioteca il senso di inquietudine di Herega cominciava improvvisamente a farsi sempre più presente, senza un apparente motivo.
Una strana aura, proveniente da una delle corsie, sembrava attrarre il giovane, perciò, senza pensarci più di una volta, decise di andare là, e vide un libro che più di tutti emanava quella strana aura. Questo era chiamato Meta, sulla copertina mostrava un volto:

"Che turbamento questa strana aura..."
"Ma di che cosa stai parlando? Quale aura?"
"Quella proveniente da questo libro qui... Meta. Secondo me la risposta che cerchiamo è contenuta proprio in questo libro"
Constatò Herega sembrando di trovare una qualche speranza in quello strano libro,
"Tutto bene? Non riesco a vedere nessun libro chiamato Meta qui"
"Ma cosa dici? Ce l'ho in mano proprio adesso, davanti a te",
Eavelin lo guardò con una faccia stranita, perciò Herega glielo pose in mano, così che potesse toccarlo, Herega perse coscienza forse per una frazione di secondo, e appena la riacquisì vide Eavelin concentrata sul libro aperto,
"Ma allora riesci a vedere il libro?" Domandò Herega confuso,
"Cosa dici? Perché non dovrei vederlo?"
"Ma se fino a poco non riuscivi a vederlo"
"Herega, siediti. Controllo io il libro. Probabilmente sei ancora stordito".
[...]
Passarono 5, 6 o forse 7 minuti mentre Herega se ne stava seduto su un divanetto mentre Eavelin leggeva il libro. Finché ella non gli si avvicinò nuovamente:
"Herega guarda qui. Sembra che questo libro sia appartenuto a un antico stregone. Non sembra un narrativo, ma una specie di blocco d'appunti
[...]
Oh, aspetta, c'è qualcosa di narrato anche verso le ultime pagine, che ne dici di leggerlo?"

]Oh, aspetta, c'è qualcosa di narrato anche verso le ultime pagine, che ne dici di leggerlo?"

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"

Dunque dunque... Fammi vedere un attimo... Eccoci qui! Vediamo di cosa si tratta".


Eavelin cominciò quindi a leggere la parte narrata del libro. Esso recitava le seguenti parole:

"Oh, voi che leggete lasciate ogni speranza. Questo libro fu precedente, ma frutto di un incontro scelto dal destino. Di fronte alla conoscenza di un'entità sinistra non conoscerai più nemmeno te stesso. La tua anima è frammentata in 9 grandi e pericolosi pezzi.
Se vuoi ricostruirla è necessario sforzo e sacrificio. Da quell'incontro fatidico si generarono quindi:
Un'isola
Una grotta
Una montagna
Un lago
Un vulcano
Un castello
Un labirinto
Un treno
Un sotterraneo
Ognuno di questi pezzi è recuperabile, ma vi è il bisogno di ricostruirla con un oggetto speciale, che sicuramente, se state leggendo questo libro, è già in vostro possesso".

- Meta

Herega e Eavelin rimasero senza parole, ma non perché stupiti, ma poiché non avrebbero saputo cosa dire. Quel libro aveva un linguaggio non troppo adatto a loro, e perciò al momento non lo capirono:
"Herega, ci serve del tempo per comprenderlo, e magari averlo per noi gioverebbe sulla nostra posizione attuale. Tieni, vallo a dare alla bibliotecaria e compralo, ti aspetto fuori"
"Va bene Eve, dammi solo un attimo",

Si avvicinò quindi alla bibliotecaria:

"Scusi, è possibile prendere questo libro?"
[...] Lei lo guardò con faccia stranita
"Se mi dici quale posso dirtelo"
Tra sé e sé: "Ma come? non riesce a vederlo nemmeno lei?"
Allora glielo pose in mano, come aveva fatto con Eavelin e, allo stesso modo, risentì la sensazione di improvviso svenimento momentaneo, al termine del quale vide la bibliotecaria con il libro posto verso Herega e il resto dovuto.
Lui lo prese velocemente e se ne andò fuori dalla ragazza, senza continuare a farsi domande che a questo punto sembravano inutili.

"Torniamo a casa Eve, forza"
"Sei sicuro di stare bene?"
"Tranquilla, non è nulla, andiamo"

Arrivarono quindi a casa. Mentre Herega si concedeva un secondo di pausa, invitando pure Eavelin a farlo, la stessa ragazza prese il libro e cominciò a provare a interpretare le parole del libro.
Cominciò quindi un profondo soliloquio:

"Oh, voi che leggete lasciate ogni speranza? Non credo abbia un significato nascosto, ma solo una semplice introduzione che dovrebbe inquietare.

Questo libro fu precedente ma frutto di un incontro scelto dal destino...
Probabilmente questo libro esiste già da tempo, e apparteneva a un certo Meta, ma solo grazie all'incontro che ha avuto Herega riusciamo a possederlo.

Ovviamente la strada per sé stesso è la stessa di cui parlava quella strana entità.
E poi... Anima frammentata... Forse ognuno di questi posti ci darà qualcosa per ricostruire l'anima, e l'oggetto speciale è sicuramente il libro sporco che ha trovato Herega nella caverna. Quindi ciò che troveremo sarà qualcosa che potremmo inserire nel libro? Come immagini o informazioni?
È l'unica strada che riesco a seguire".

Decise quindi di rivelare le sue intuizioni a Herega.

Pietra Miliare - Sic.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora