12 • Capacità ignote

16 1 0
                                    


"Posso chiederti una cosa?" chiese Herega "come ti chiami?"
"Rensean Dinovelle. Potete chiamarmi Ren."
"Va bene Ren, io mi chiamo Herega, e la mia amica qui si chiama Eavelin.
Mi hai convinto con la tua storia, so che possiamo fidarci di te. Devo chiederti una cosa però, sai che il custode Gen Nishida è stato ucciso pochi giorni fa?"
"Davvero? Non ne avevo idea. Siete i primi visitatori dopo almeno qualche mese"
"Devi sapere che io sono qui per uno scopo preciso, devo cercare delle informazioni, in qualsiasi modo. Hanno messo una taglia sull'assassino, chi riesce a portarlo riceverà una ricompensa. Potrebbe essere ciò che cerco"
"Capisco. Vi serve una mano per cercarlo? Mi piacerebbe aiutarvi, ma come vi ho detto non posso abbandonare questo posto"

In quel momento Eavelin ebbe un'illuminazione,

"Hai detto che il custode per fare questo incantesimo ha stretto un patto con lo stregone Kyoni, giusto?"
"Esatto. Perché?"
"Potremmo provare a sciogliere questo incantesimo.
Herega, dammi il libro Meta, anche lui era uno stregone, e avevamo visto che la prima parte era scritta in modi appunti. Magari potrebbe avere qualche incantesimo appuntato e sul come annullarlo"
"Eavelin non smetterò mai di dirlo, sei un genio. Tieni"
"Grazie. Senti Ren, sai come si chiama l'incantesimo che ha usato Kyoni?"
"Purtroppo no"
"Poco male. Dovremmo solo sperare che ci sia una descrizione dell'incantesimo e leggerli uno per uno"

Eavelin passò circa un'oretta a sfogliare quel libro in cerca di un incantesimo che parlasse di ladri o sigilli di un certo tipo di persone. Mentre gli altri due facevano da guardia in vista di altri ladri, la ragazza buttò l'occhio su un incantesimo chiamato "Gestio Hominum". La descrizione era però scritta in una lingua strana, la stessa del cartello prima della mansione. Quindi Herega cominciò a leggere, essa recitava:

"La gestione di uomini richiede 2 persone. Uno stregone e un volenteroso. Scelta una caratteristica che una persona può assumere, e scelto un determinato territorio, ognuna delle persone con quella caratteristica, entrata nel territorio non potrà più uscire.
Più il territorio è grande più mana sarà usato.
Requisiti:
• magia delle catene
• caratterizzazione solida
Caratteristiche:
• non influenzato da morte
• reversibile
Requisiti per la reversibilità:
•Pentimento o Giustizia
•Accettazione di uno stregone
•Giuramento estremo"

"Herega, mi fido che tu abbia letto bene, ma credo che sia al limite del comprensibile"
"Hai ragione, ma ho un'immagine vivida in mente. Non so perché, sarà probabilmente per lo stesso motivo della lingua.
In pratica serve uno stregone che faccia l'incantesimo e qualcuno che sia disposto a consumare il proprio mana per lasciarlo accadere. Si possono intrappolare persone con una caratteristica in una certa zona, conoscendo la magia delle catene e la magia della caratterizzazione solida.
Se uno dei due che hanno fatto l'incantesimo muore, la magia non si annulla e si può annullare se, qualcuno intrappolato si sia pentito o lo abbia fatto per pura giustizia, se uno stregone è d'accordo a liberarlo, e se ripeterà ciò che ha fatto ancora una volta morirà"

"Capisco, quindi bisogna cercare Kyoni?"
"No. Sento di poterlo fare. Lasciatemi provare" disse Herega con sguardo deciso
"Ma cosa stai dicendo? Figuriamoci se adesso riesci pure a fare le magie..."
"Eve, per favore. Lasciami provare"
"Dai, tentar non nuoce" aggiunse Ren
"Sappiate che non funzionerà"

Rensean aveva agito per giustizia, quindi non fu un problema gestire il primo requisito. Il terzo era una condizione da rispettare, ovvero non ripetere ciò che si era fatto, anche quello, dopotutto, non fu qualcosa di impedente. Il secondo era quello problematico, nessuno dei tre era uno stregone e quindi non avrebbero potuto avere l'approvazione da qualcuno. Qualcosa, però, in Herega soddisfava il requisito.
Mise le mani palmo contro palmo, e poi le pose entrambe sulla pagina del libro.

Un'aura nera e circolare ascese dal corpo di Rensean, per poi diventare bianca e svanire, un'esplosione di metallo si sentì provenire dal corpo della stessa ragazza, come una catena che si spezzava, lei si sentì mille volte più leggera, e libera da un peso estremo. Era finalmente libera.

"Non so come ringraziarvi. Ma come ci sei riuscito?"
"Non lo so nemmeno io. Sentivo solo di avere i requisiti necessari, mi sentivo come se non fosse la prima volta che io abbia usato questo incantesimo...
"Vi sono debitrice"
"È una cosa strana... Comunque sia, spero ci aiuterai a catturare quel killer" aggiunse Herega,
"In qualche modo dovrò pur ripagare il mio debito"
"Va bene. Stavamo proseguendo per nord-est, sai cosa potrebbe esserci?"
"No, purtroppo sono sempre rimasta nei pressi dell'entrata"
"Quindi dovremmo improvvisare un percorso per cercare di uscire da qui"
Aggiunse Eavelin,
"Aspetta" si intromise Herega, "e se il killer si trovasse roprio qui?"
"Sarebbe un bel problema. Non conosciamo nulla di questo posto"
"Non preoccupatevi, non è molto esteso, dopotutto il custode non ha voluto riservare un trattamento di favore ai ladri, perciò ha reso il posto piccolo"
"Buono a sapersi, ma da che parte dovremo cominciare?" Domandò Eavelin
"Non ne ho idea, anche perché non abbiamo la sicurezza che lui sia qui" Disse Ren,
"Dovremo pur cominciare da qualche parte, abbiamo tutto il tempo del mondo"
"Allora, che ne dici della mansione all'entrata di questo posto?" Domandò Herega,
"L'abbiamo già attraversata, non mi pare ci fosse nulla"
"Hai ragione, ma ti ricordi che siamo riusciti a vederla di notte grazie a una luce al suo interno? Si trovava al piano superiore, e noi abbiamo attraversato solo un corridoio al piano terra, se riuscissimo in qualche modo ad arrivare al piano superiore potremmo cominciare da lì"
"E se entrassimo dalla finestra dove usciva la luce?" Suggerì Ren,
"Buona trovata, ma come arriviamo fin lassù?
"Posso provarci io" Disse Ren "Posso usare i miei coltelli come appoggio infilzandoli nel muro e salire fino alla finestra. Poi butto giù una corda"
"Ottima idea, allora io e Herega ti seguiamo"
Nella camminata Herega si affiancò a Ren:
"Ho la sensazione di averti già incontrata, tu non percepisci la stessa cosa?"
"No, ma somigli molto a qualcuno che conoscevo".

Pietra Miliare - Sic.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora