Prima prova di Soul Interaction: Chain! che ho abbandonato. Quando arriverà il suo momento, la cancellerò. La rielaborazione dell'opera si trova sul mio profilo.
"Buona fortuna ragazza. Te ne servirà" "Grazie del passaggio. Vedi di portare Herega sano e salvo. Senza fare scherzi, capito?" "Ahahah. Lo porterò come ho fatto con te"
Il vecchietto si allontanò, scomparendo nella nebbia pochi secondi dopo.
"Bene, devo capire cosa fare. [...] Vedo solo una casa. Non appartiene a nessuno, non si apre nemmeno, ed è abbastanza piccola. Che sia del vecchio? Non importa comunque, andiamo avanti. Non che ci sia una così vasta scelta, c'è solo l'entrata di quello che sembrerebbe un bosco. Meglio che mi armi prima di entrare".
Eavelin si addentrò nel bosco. Non si riusciva a vedere il cielo per quanti alberi erano presenti. C'era solo una via, che proseguiva prima dritta, poi a sinistra, poi giù, di nuovo a sinistra, poi su e così via, fino all'uscita. La ragazza decise quindi di proseguire per quella strada dopo essersi armata di arco.
Tra sé e sé: "speriamo che non ci sia qualche predatore o qualche cacciatore. Sembra abbastanza pericoloso qui. Non posso aspettare Herega in questo posto. Spero percorrerà il sentiero pure lui. [...] Ma quello è un lupo? E si sta pure avvicinando!"
-Swhhhhhh- La freccia volò dall'arco della ragazza sino alla nuca del Lupo, uccidendolo sul colpo. O almeno così sembrava, poiché l'animale si alzò più feroce di prima, con un colore più rossastro, ma molto più snello.
"Ehi, ma si è rialzato quel coso? Pensavo di averlo ucciso. Devo andarmene da qui"
Il lupo cominciò a seguire la ragazza almeno al doppio della velocità di prima, riuscendo ad afferrarla per il vestito. Facendola inciampare le montò sopra pronto a sbranarle il viso.
"Ah-ahi, ma come ho fatto a finire in questa situazione? Ha corso molto più veloce di prima. Devo agire subito o morirò".
Eavelin mollò l'arco e prese la freccia dalla faretra. Rivolgendo la punta verso la gola del predatore riuscì ad infilarla dentro, facendo schizzare una quantità notevole di sangue dal corpo dell'animale. Riuscì quindi a fermarlo un attimo e a nascondersi in un cespuglio, lasciando il lupo morire dissanguato. Appena ebbe la certezza della sua morte si rialzò, e proseguì la camminata.
Tra sé e sé: "Solo il lupo ci mancava adesso. Guarda! Mi ha anche strappato il vestito, devo assolutamente cambiarlo, spero di riuscire recapitarne uno nuovo".
Riuscì a proseguire senza troppi problemi. Arrivando di fronte un sentiero. Ai lati vi erano varie tombe con nome, alternate da alberi, fino a un archetto fatto di pietra e contornato da muschio verde chiaro, che sembrava proprio essere l'uscita. Attraversato, si ritrovò davanti una piazzetta, dove vi era un palco, una taverna, varie case e un sentiero sulla destra. Era notte, quindi non c'era nessuno nella piazza. Forse però nella taverna avrebbe dovuto trovare qualcuno. Quindi entrò.
"Ehi, c'è qualcuno?" "Ohi ragazzina, che ci fai qui a quest'ora? Come sei ridotta. Hai attraversato il bosco?" "Ha indovinato. Per caso sa dove possa trovare qualche vestito?" "Sai, domani ci sarà il discorso del custode dell'isola, la persona più importante di questa terra. Essendo questo l'unico posto dove bere o mangiare verrà tanta gente. Se oggi e domani ti va di lavorare per me posso darteli io dei nuovi vestiti, anche un posto dove dormire. La vedi quella porta? Se la passi c'è una piccola cameretta con un bagno, puoi stare lì" "Davvero? Sarebbe favoloso. Va bene allora. Grazie" "Figurati, puoi iniziare domani verso le 8, finirai alle 15:30" "Va bene. Grazie" "Ora vatti a riposare, che vedendoti non hai dormito molto" "Va bene, potrebbe darmelo adesso il vestito? Che ne approfitto per darmi una lavata. Non oso immaginare quanto sia stato lurido il lupo che mi ha attaccato" "Quindi sei stata attaccata da un lupo? Attenta, sono molto pericolosi i lupi del bosco. Spero non ti sia fatta niente. Tieni il vestito comunque" "Non si preoccupi mi sento bene. Grazie. Ci vediamo domani"
Eavelin si avvicinò alla camera, posò tutta la sua roba e mise in ordine la stanza. Dopodiché andò in bagno a darsi una lavata. Spogliandosi notò di avere un segno sul braccio, rosso, probabilmente provocato dal lupo e, per la prima volta cominciò a sentire la stessa inquietudine che Herega ha provato più e più volte, si trattenne dal gridare disperatamente, poiché quella sensazione, soprattutto la prima volta, è insopportabile, ma passò dopo pochi secondi
Tra sé e sé: "Ma cos'è stata questa sensazione? È stata terribile. Insopportabile. Sarà il trauma per il lupo? Mi devo solo rilassare un attimo, la ferita andrà via tra pochi giorni".
Dopo essersi lavata, Eavelin si coprì con i nuovi abiti sebbene fossero da lavoro. Erano infatti gli unici che aveva, si sciolse i capelli e si mise a letto.
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Era circa mezzanotte quindi, poiché aveva abbastanza tempo per dormire, Eavelin decise di cominciare a pensare cosa avrebbe fatto il giorno dopo.
Tra sé e sé: "Per fortuna è andata liscia, sembra che la fortuna giri dalla mia parte, anzi dalla nostra. A proposito, spero che Herega stia bene e che torni sano e salvo. Sono arrivata alle 20 circa, quindi dovrei essere libera quando arriverà. Ma cosa farò intanto nei prossimi giorni? Non posso stare con le mani in mano. Sicuramente devo trovare dei vestiti più comodi. E per il resto? Non posso dire a Herega, appena lo vedo, che sono stata tutto il tempo a cercare dei vestiti nuovi. Cercherò di ricavare qualche informazione dalla gente del posto. Quell'informazione dovremmo pur recapitarla da qualche parte. Forse potrebbe anche saperlo quel signore con cui ho appena parlato, ma non mi pare il caso di disturbarlo a quest'ora. [...] Ci penserò domani, per adesso è meglio andare a dormire, anche se ne ho avuto occasione non sono riuscita ad approfittarne".
Comincia così l'avventura dei due ragazzi sul primo dei 9 luoghi indicati dalla mappa. Mentre Eavelin alloggia in una taverna del posto, Herega aspetta con pazienza il ritorno del vecchio sulla barca. È passato intanto il primo giorno. Ne restano 9 per incontrarsi e 29 per fare ritorno a Triosa.
