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"Forza Eavelin, è il tuo turno",

"Eccomi""Come ti senti?""Sono un po' preoccupata

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"Eccomi"
"Come ti senti?"
"Sono un po' preoccupata. Non per il combattimento, ma in questo periodo"
"Come mai?"
"Stanno succedendo alcune cose strane, alcune pericolose, e non so come affrontarle"
"D'accordo, allora pensala così. Ora tu non stai affrontando me, ma un avversario casuale, che simboleggia queste cose strane. Anche il suo stile di combattimento è una cosa strana è nuova, se puoi affrontare un avversario del genere puoi affrontare qualsiasi tipo di paura"
"Va bene, ma è più facile a dirsi che a farsi"
"Ovviamente, ma è un primo passo. Allora, vediamo cosa sai fare con quella Katana",

Eavelin si mise in posa, tenendo la Katana con entrambe le mani, pronta a incassare un colpo. Anfer, nuovamente fece la prima mossa a piena velocità, caricando uno strenue affondo con la spada, Eavelin lo bloccò con l'arma, e così per i successivi 5 colpi, anche essi molto veloci. Rispose con un attacco per fare indietreggiare il maestro, il quale riprese con una nuova raffica di fendenti, anche essi bloccati uno per uno. Finito l'attacco di Anfer, Eavelin si avvicinò scagliando un colpo veloce che sarebbe stato bloccato dal nemico se non avesse cambiato traiettoria la prima e la seconda volta, stordendolo e procurandogli un taglio sulla tenuta, colpita apposta sfiorando il torace.

"Non male. Molto preciso e disorientante il tuo colpo. Se mi avessi voluto prendere il torace mi avresti procurato una buona ferita"
"Hm, grazie",

Ancora una volta, Anfer si avvicinò a Eavelin, scagliando un fendente orizzontale, bloccato con la Katana, che si spezzò. Il maestro continuò a colpire con colpi rapidi e deboli, nonostante la Katana fosse spezzata, Eavelin riuscì comunque a pararli e allontanarlo con un calcio a giravolta. Anfer lanciò la spada dalla parte dell'elsa contro Eavelin, che riuscì a bloccare con entrambe le mani sul finire della traiettoria. Nel frattempo, avvicinatosi, il maestro colpì col braccio Eavelin sul seno, facendola indietreggiare, e disorientata, incassò un secondo colpo, diretto sulla spalla sinistra, facendole girare il busto, lasciando scoperto il fianco, anche esso fu colpito dal braccio.

"Ho usato una mossa poco leale. Ma devi stare attenta a qualsiasi evenienza. Fino ad ora avevi parato qualsiasi colpo e per una piccolezza del genere ne hai incassato tre pesanti di fila"
"Capisco, starò più attenta".

Anfer, per l'ennesima volta, si scagliò contro Eavelin, questa volta senza spada, avendola persa lanciandola contro la ragazza. Rilasciò una scarica di pugni veloci e abbastanza potenti, che furono faticosamente bloccati dalla ragazza con la mano destra e sinistra, che reggeva anche il pezzo che rimaneva della Katana. Una ginocchiata arrivò verso il viso della ragazza, fu parato da la mano destra, rialzando la testa, Eavelin ricevette una testata dal nemico, che incassò pesantemente, cadendo a terra quasi perdendo i sensi. Si rialzò in una decina di secondi, dopodiché:
"Mi arrendo. Attualmente non sono in grado di incassare e sferrare colpi"
"Bene. Fai bene ad arrenderti. Forse avresti dovuto quando ti si è rotta la Katana, ma hai comunque combattuto strenuamente. Dovrai allenarti un po' sulla resistenza. Essendo che incassi molti colpi dovrai resistere a ognuno di essi"
"D'accordo, grazie"
"Forza ragazzi, andate a lavarvi e poi a mangiare. Dopo riposatevi. Domani sosterrete la prima lezione di Demonologia".

"Bravo Herega. Sei stato l'unico che ha saputo tenere testa al maestro" Disse Eavelin,
"Anche voi siete stata bravissime. Non ci è dovuto andare piano, e poi ancora dobbiamo allenarci propriamente, possiamo solo che migliorare".

La prima a lavarsi fu Eavelin che, uscita dalla vasca, incrociò lo sguardo del maestro.
"Eavelin, posso parlarti un attimo?"
"Eh? Si... Dimmi"
"Tu sei preoccupata per Herega, vero?"
"Si nota?"
"Molto, durante il combattimento eri con lo sguardo fisso su di lui aspettando che me le desse di santa ragione. Inoltre capisco che è un ragazzo particolare, non in senso dispregiativo, ma è molto poco prevedibile, deve essere stressante badare a lui"
"Sì. Si caccia facilmente nei guai. Ma in qualche modo riesce sempre ad evitarli"
"Bene. È un buon punto. Basa il tuo Stato su questo. Riuscire ad evitare il pericolo"
"Va bene"
"Ehi, comunque, non preoccuparti per lui. Sarà invincibile quando avrà completato l'addestramento, ha un potenziale enorme, almeno 10 volte il mio, che ancora non ho raggiunto. Concentrati su te stessa e lascia scivolar via tutte le preoccupazioni"
"Certo. Grazie mille maestro"
"Non c'è bisogno di ringraziarmi. Comunque stai benissimo con i capelli sciolti"
"Eh?"
"Forse però a Herega piaci più con i capelli legati"
"Ma te ne vuoi andare?".

La seconda a lavarsi fu Ren, anche lei, ormai rivestita, incontrò Anfer nella stanza principale:
"Ren. Sei accecata dalla rabbia mentre combatti. Sei molto agile, è un buon punto da cui partire. Dovresti escogitare un piano prima di combattere ed eseguirlo seguendo i tuoi impulsi rabbiosi. Incanala tutta la tua rabbia nei tuoi pugnali, e lascia che siano loro a fare giustizia"
Quelle parole toccarono Ren nel profondo,
"D'accordo. Giustizia sarà fatta. Grazie"
"Forza, vai da Eavelin e aspettate Herega per mangiare".

Nel frattempo, lo stesso si stava lavando, essendo maschio, Anfer si prese la facoltà di entrare.
"Ehi, non ti hanno insegnato a bussare?"
"Non ce n'è bisogno. Possiamo parlare in tranquillità qui. Rilassati. Dimmi una cosa però, non sai proprio nulla riguardo le tue abilità da stregone?"
"No direi di no. Devi sapere che Ren era preda di un incantesimo, sentivo che avrei potuto annullarlo, ci sono riuscito usando le catene. In una situazione di bisogno sono riuscito anche a padroneggiare una vampa"
"Capisco. Ma come facevi a sapere come liberare Ren?"
"Da un libro di stregoneria che si chiama Meta. È diviso in sezioni, una parla di alcuni incantesimi"
"M-meta hai detto?"
Anfer tra sé e sé: "Non ci sono dubbi. È stato lui"
"Sì, Meta, lo conosci?"
"Sì. Era un potentissimo stregone che aveva delle fervide convinzioni, e usava la stregoneria per compierle"
"Non lo hai mai incontrato?"
"No, forse dovrei dire fortunatamente. Non penso avrei potuto fronteggiarlo"
"Wow. Doveva essere davvero potente!"
"Lo era".

Pietra Miliare - Sic.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora