Pietra Miliare - Sic.

21 • Affinità

"Scusa, non mi sono presentato. Io mi chiamo Herega, loro sono Eavelin e Ren"
"Io mi chiamo Anfer"
"Un nome molto particolare"
"Sì. Non è molto comune",

"Comunque voglio chiederti una cosa. Come mai ti trovavi davanti la torre?" Domandò Herega,
"Non avevo uno scopo preciso. Semplicemente mi intrattengo vedendo i volti di persone speranzose ma incoscienti quali sono quelle che si iscrivono senza
avere alcuna abilità. Non che mi piaccia l'idea che muoiano, ma c'è un limite tra il coraggio e la follia, vedere gente che non ci arriva mi fa pensare che forse io sono un tipo apposto"
"Ho capito".

"Dunque. In quale campo vorreste allenarvi?" Chiese Anfer,
"Che intendi?" domandò Herega,
"Ad esempio tu hai una spada e un pugnale, quindi avrai una portata breve-media, combatterai da vicino con la possibilità di tenere il nemico a debita distanza con la spada.
La tua amica con i capelli Rosa ha un arco, quindi avrà una portata estesa, attaccherà da lontano, ma sarà indifesa se non tiene uno scudo.
La ragazza con i capelli rossi invece ha solo 2 coltelli, significa che ha una portata breve. Dovrà attaccare senza sosta contro il nemico finché uno dei due non cede.
Questo basandoci sulle vostre armi, ma c'è sempre la possibilità di cambiarle"
"Stai dicendo che dobbiamo basare il nostro stile di combattimento in funzione delle nostre armi?"
"No. Sono le armi che devono adeguarsi al vostro stile di combattimento. Se non ti senti sicuro con la spada, con l'arco o con il pugnale devi cambiare il più in fretta possibile"
"Capisco. C'è qualche test di affinità per poter trovare l'arma ideale per noi?"
"Sì, uno ci sarebbe, ma prima dobbiamo arrivare a destinazione".

Nel parlare passò abbastanza tempo affinché raggiungessero il Dojo di Anfer.

"Però... Bel posticino" Disse Eavelin,
"Mi sono impegnato a renderlo il più confortevole possibile. Un guerriero deve sentirsi a proprio agio mentre combatte. Anche se il campo di battaglia nella maggior parte dei casi non sarà mai affascinante quanto questo",

"Bene, dovete sapere che questo non è solo il posto dove alleno i miei discepoli, dentro c'è anche una zona studio, il combattimento ha una parte pratica e una teorica. O almeno così mi è stato insegnato, spero che un giorno avrete sviluppato una vostra interpretazione sul tema, ma dato che per adesso il maestro sono io, seguiremo la mia interpretazione. Com'è giusto che sia, prima ci dedicheremo alla parte teorica, innanzitutto all'affinità con le armi. Herega, cominci tu?"
"Certo"
"Prima di tutto. Quali sono i tuoi punti di forza in combattimento?"
"In vita mia ho fatto un solo vero combattimento. Ho basato molto sulla strategia, ma anche sulla difesa e in gran parte sulla stregoneria"
"Aspetta. Sei uno stregone?"
"Sì, non ho mai studiato nulla al riguardo, ma sono in grado di usare alcuni incantesimi"
"Ad esempio?"
"So creare e plasmare una catena. Oppure so creare una piccola vampa dalla mia mano"
"Oh, questo rende il tuo test di affinità molto più semplice. Che ne dici di mescolare spada e magia?"
"Come?"
"Sai cos'è il mana?"
"Non precisamente"
"D'accordo. Allora dovrò insegnartelo più tardi. Ma, in pratica, si carica di magia la propria spada per sferrare colpi magici e potenti, sacrificando un po' di difesa. Di solito i maghi peccano sull'incontro ravvicinato, ma se riesci a creare una vampa senza un libro significa che non ti serve guadagnare tempo per caricare la magia, e quindi potrai continuare ad attaccare. È una classe di combattimento molto ambita, quindi ti consiglio di non rifiutare"
"D'accordo. Se è questa la mia strada, la seguirò",

"Passiamo a te Eavelin. Tu non sai usare la magia, giusto?"
"Purtroppo no"
"Non fa niente. Per fare il test mi serve una persona. È un mio caro amico, nonché mio maestro. È molto affascinato dai demoni, li studia giorno e notte, prima di dedicarsi a essi combatteva e allenava. È lui che eseguirà il test di affinità"

"Buongiorno Anfer, sono i tuoi nuovi discepoli?"
I tre in coro "buongiorno",
"Salve maestro. Sì, sono i miei nuovi discepoli, anzi, i nostri nuovi discepoli, dovrai istruirli riguardo i demoni, vogliono entrare nella torre, e necessitano del nostro aiuto"
"Mi sembra quasi fattibile. Chi vuole cominciare?"
"Se posso comincio io" Fece Eavelin,
"Bene, appoggia la schiena al muro e stai in piedi",

Il vecchio si avvicinò al volto di Eavelin, tanto sembrava che volesse baciarla. Stava osservando i suoi occhi, e le loro caratteristiche.

"Vediamo. Hai gli occhi verdi. Quindi sei propensa alla magia nera e al combattimento ravvicinato. Inoltre i tuoi occhi emanano un'aura debole e poco concentrata, significa che ti baserai più sulla precisione che sulla potenza",

"Vediamo invece la tua amica. Occhi blu... Con aura molto concentrata. Tu sei propensa al combattimento ravvicinato e sceglierai pochi colpi ma potenti. Ma la tua forza vitale sembra molto collegata ai tuoi pugnali...",

"Anche se hai già scelto, voglio farlo anche su di te, giovane dai capelli rossi. Vediamo... Occhi scarlatti, e aura intatta, né elevata né bassa. Sei propenso a ogni caratteristica. Inoltre il tuo stile di combattimento sarà basato sulla strategia",

"Bene, da quel che mi è parso di capire solo Herega è in grado di usare la magia, noi non possiamo insegnarvela, quindi:
Herega, ti consiglio la spada avvolta di mana.
Ren, ti consiglio i pugnali. Nello specifico i tuoi, il legame che hai con loro non deve essere gettato al vento.
Eavelin, ti consiglio una spada molto affilata e poco pesante. Se avessi saputo usare la magia nera sarebbe stata un'altra storia, ma per ora è meglio così.
Il test può dirsi concluso",

"Grazie Maestro. Dunque, miei discepoli, siete d'accordo con il maestro, o volete decidere la vostra arma?"
"Sono convinto che la mia spada immersa di mana sia la scelta giusta".
"Non mi sarei mai sbarazzata dei miei pugnali. Sono felice così".
"Una katana in pratica... Cercherò di fare del mio meglio".

"Bene, tra poco, cominceremo con alcune nozioni basilari sul combattimento generale. Intanto prendete confidenza con la vostra arma".