Pietra Miliare - Sic.

25 • Demonologia

Il primo giorno passò dopo un doloroso ma utile allenamento. "Ci siamo ragazzi. Oggi vi baserete sullo Studio. Il maestro vi informerà sui demoni".

"Buongiorno ragazzi. Benvenuti"
"Buongiorno a lei maestro" Risposero tutti e tre in coro, "Voglio porvi una domanda. Come mai volete scalare la torre?"
"L'intenzione è la mia" Disse Herega "Sto cerando qualcosa che solo io devo ottenere. E potrebbe essere il tesoro del demone"
"Capisco. Molto ambiziosa come cosa. Allora ponete attenzione perché le informazioni che sto per darvi vi saranno di grande aiuto".

"Innanzitutto partiamo dalla storia. Nessuno sa chi abbia edificato la torre o quando lo abbia fatto. Non si sa molto nemmeno riguardo la storia dei demoni. Su di loro possiamo solo ipotizzare. Possiamo però affermare con certezza una cosa, il fatto per il quale sorge vicino al lago, conoscete la peculiarità del lago di Rinji?"
"No. Può dircela?" Fece Herega,
"Oh, bene. Il lago è molto particolare. Ha una proprietà innata. In esso bisogna gettare
• Il tesoro di un demone
• Un quadro particolare
•Un oggetto dal valore inestimabile non precisato,
facendo questo, il lago riaffiora un ricordo perduto. Lo sappiamo, poiché questa cosa fu scritta nel primo tesoro di un demone recuperato. Tuttavia nessuno è ancora riuscito ad attivare il lago perché non si conosce l'entità inestimabile e non si sa dove sia il quadro"
"Interessante. Ora capisco perché così tanta gente è spinta ad andarci pur sacrificando la propria vita" Replicò Herega,
"Bene. Adesso passiamo alla demonologia. Ho passato buona parte della mia vita a studiare i demoni, e fino ad ora ho delle buone conoscenze, cioè, se non fossi un vecchio decrepito saprei come affrontarli.

Prima di tutto. I piani nella torre sono 10. Nel primo ci sono circa 300 demoni. Avanzando di piano, fino al 7 diverrano più forti e numerosi. Nel piano 8, invece, ce ne saranno di meno, ma nel frattempo dovrete risolvere un indovinello. Il piano 9 è variabile, cambia ogni anno, almeno così dicono le testimonianze. Nel piano 10 ci saranno lo stesso numero di demoni del piano 1, se ne aggiungerà solo uno, il più forte, quello che porta con sé il tesoro.

I demoni si dividono in 3 categorie, demone A, B e C.
I demoni A attaccano senza armi, sono i meno pericolosi.
I demoni B attaccano con armi di vario tipo. Sono forti nella media.
I demoni C attaccano con la magia. Potenzialmente sono i più pericolosi.

C'è una caratteristica che accomuna ognuna di queste categoria. Tutti loro tendono a graffiare. Un graffio di un demone è pericolosissimo, mortale. Nessuno ha vissuto dopo averlo ricevuto. Bisogna prestare la massima attenzione ai loro movimenti, cercando di anticiparli. Soprattutto, essendo senza armi, i demoni A tendono ad attaccare graffiando, ma sono i più facili da evitare. I demoni B di norma non graffiano ripetutamente, ma se si avvicinano troppo non è un buon segno. I demoni C attaccano principalmente da lontano, perciò i graffi saranno rari, ma non impossibili.

Il demone con il tesoro, invece, è l'unico demone D. Ovvero un misto di tutt'e tre le categorie. Avendo 4 braccia, riesce ad attaccare, graffiare ed esercitare magia senza sosta.

L'interno della torre è uno spazio vuoto, l'unico modo per avanzare di piano è uccidere tutti i demoni o, nel piano 8, risolvendo l'enigma. Una volta saliti, non potrete riscendere.

Inoltre, i demoni sono esseri stupidi, ma non sprovveduti. Sono facili da prevedere ma le loro mosse non sono apposite per essere bloccate.

Adesso vi chiederete come fare ad ucciderli. Sono esseri scheletrici, con carne corrotta solo dentro la cassa toracica, non fuori. Per ucciderli bisogna mirare alla carne, è il loro punto debole. Appena avrà perso la facoltà di muoversi si accascerà a terra, e dopo poco svanirà. Nel piano 6, nel piano 7 ed eventualmente nel 9 molti dei demoni accasciati riprenderanno vita, se così si può dire, e dovranno essere uccisi una seconda volta. La loro versione reincarnata sarà più forte, come se fossero di un piano successivo.

Normalmente, i demoni non attaccano spontaneamente, eccetto nel piano 6, 7, 8 ed eventualmente il 9. Se non li attaccate voi, loro non agiranno. Se ne attaccate uno, quelli nei paraggi vi punteranno.

Questo è tutto quello che sono riuscito a sapere fino ad ora.

Avete domande?"

"Si, io ne avrei una"
"Dimmi Herega"
"Ma, questi demoni hanno una coscienza?"
"Una coscienza dici? Nessuno è mai riuscito a saperlo. Io non penso che la abbiano. Se scoprissimo qualcosa sulla loro origine..."
"Capisco. Allora non si sa nemmeno come mai e come fanno a tornare ogni anno, presumo"
"Corretto. Anche quello è un mistero. Concludendo. Non ci sarà nessun test da superare o cose del genere. È nel vostro interesse, ricordate tutto ciò che vi ho detto e fatene buon uso"
"Grazie" Rispose il gruppo in coro.
"Potete andare. Tu, Herega, resta qui. Devo parlarti riguardo il mana"
"Certo".

Eavelin e Ren andarono nel giardino a fare pratica con le loro armi.

"Allora. Sei uno stregone. Quindi è giusto informarti sul mana. Uno stregone nella media possiede una certa quantità di mana, che è accumulabile con un allenamento mirato. Più mana usi, più l'incantesimo sarà potente, e sarai tu a decidere quanto volerne usare, come quando calibri la forza di un pugno. Se finisce il mana, lo stregone perderà i sensi, e non appena sarà recuperato si sveglierà, di solito è un processo che non dura più di 2 giorni. Parlando di armi, la potenza di una spada è dettata dalla forza che eserciti. I tuoi occhi suggeriscono il basarsi sulla strategia. Una spada ricoperta di mana agisce come una spada normale, facendo un po' meno danno basato sulla forza esercitata, ma in base al mana conferito dentro essa il danno si moltiplicherà notevolmente. Per trasferire il mana alla spada c'è un apposito processo. Anche se non sono in grado di usarla posso insegnartela velocemente. Inoltre, se la spada incanala abbastanza mana può eseguire gli incantesimi potenziandoli ulteriormente"
"Capisco, grazie per la spiegazione Maestro"