Prima prova di Soul Interaction: Chain! che ho abbandonato. Quando arriverà il suo momento, la cancellerò. La rielaborazione dell'opera si trova sul mio profilo.
"So che vuoi solo aiutarmi. Ma ti assicuro che posso anche farcela da sola" Ripeté Riswyn,
"Ti sbagli. Non si tratta di farcela o meno, a meno che tu non voglia competere per chi arriva prima lassù, dovremo collaborare" "Possiamo benissimo affrontarlo separatamente, io prenderò la piuma e tu la perla" "Perché devi farla così complicata? Vuoi dimostrare a qualcuno di essere la migliore?" "Sono sempre stata messa in ombra, quando avrò la mia luce non permetterò a nessuno di togliermela".
La stanza, si articolava in un unico percorso, al fine del quale si trovavano sia la perla che la piuma. Il percorso, a sua volta, era diviso in 2 fasi. Nella prima bisognava portare una manciata di acqua fino a una bilancia. In questo modo, la massa dell'acqua avrebbe bilanciato quella del mercurio che si trovava dall'altra parte della bilancia, facendo ciò, una porta si sarebbe aperta. Tuttavia non era così semplice, il percorso per portare l'acqua sulla bilancia, incontrava, sulla sua traiettoria, delle turbine eoliche, talmente forti, da spingere l'acqua via prima che potesse raggiungere la bilancia.
"Riswyn, cosa hai intenzione di fare? Non vedi che serve per forza l'acqua per oltrepassare questa porta? Hai bisogno del mio aiuto, come io ho bisogno del tuo, ti prego, lasciati aiutare" "Ho detto di no. Ti assicuro che posso farcela da sola".
Riswyn tra sé e sé: "Serve dell'acqua? Non è un problema, durante il mio precedente test serviva. Posso recuperarla là. Ma come posso fare a portarla fino alla bilancia? Potrebbe portarla Kura dentro il becco mentre io controbilancio l'aria. Però... Il vento mi sembra troppo potente per un essere umano, se ci andasse di mezzo un corvo non penso sopravvivrebbe. Non riesco nemmeno ad annullare l'aria uscita dalle turbine, non rientra nei poteri della lente".
"Riswyn, Riswyn mi stai ascoltando?" Fece Herega "a cosa stai pensando? Ho bisogno di te" "Mi farò venire in mente qualcosa"Controbatté la ragazza [...] "Riswyn, ma tu sei in grado di fare incantesimi?" "Non ti riguarda".
Herega tra sé e sé: "Non ci posso credere. Quella ragazza non vuole ragionare, ha sicuramente qualcosa che non la fa stare in sicurezza, non voglio costringerla, ma non voglio nemmeno perdere il test per una colpa che mia non è!".
Herega provò più volte a fare scorrere l'acqua verso la bilancia, ma fu sempre deviata dall'aria delle turbine. Provò con il fuoco a scaldare l'aria, ma era troppo veloce per andare verso l'alto, provò a fare muraglia con le catene, ma furono subito spezzate dal vento. Provò ancora, ancora e ancora.
"Ho un'idea. Non so se funzionerà, ma devo provarci".
Herega provò a creare un cubo di metallo dove posizionare dentro l'acqua. Caricò il cubo di mana e lo pose a terra. Appena dietro di lui creò un altro cubo quasi privo di mana, in esso mise una piccola vampa, che piano piano si scaldava. Appena raggiunse un calore sufficientemente elevato da generare una piccola esplosione, dissolse il cubo che tratteneva il fuoco, a causa del rilascio improvviso di energia termica, che generò l'esplosione, il cubo che conteneva l'acqua schizzò in avanti, essendo stracolmo di mana, subì maggiormente la spinta dell'esplosione pur sempre creata dalla magia. Per liberare una così grande energia, il fuoco doveva essere elevato a un calore incredibile, tanto da sciogliere il cubo dove era posto, però Herega aveva sottratto a esso tutto il mana, cosicché non subisse danno provocato da energia frutto di magia. Dissolvendo quindi il cubo del fuoco, l'energia fu finalmente liberata. Il cubo che schizzò verso la bilancia dovette affrontare la spinta delle pale eoliche, e proprio verso la fine cedette alla spinta del vento, proprio in quell'istante un'ondata di aria lo rispinse, controbilanciando la forza dell'aria, facendolo arrivare alla bilancia. Non essendo più soggetto alla forza dell'aria, Herega dissolse il cubo liberando l'acqua, che posizionò, tramite i poteri conferiti dalla lente, sulla bilancia, bilanciando il mercurio, aprendo la porta e spegnendo le turbine.
"Riswyn, mi hai finalmente dato retta?" "Non l'ho fatto perché volevo il tuo aiuto, ma perché mi serviva".
Herega sorrise, e si avvicinò, insieme a lei, alla seconda parte della seconda prova.
"Riswyn, per generare quell'esplosione ho consumato una quantità notevole di mana, da adesso il compito di fare incantesimi è in mano tua, va bene?".
La ragazza cominciò a lacrimare silenziosamente.
"Ehi, scusa, ho detto qualcosa di male? Non preoccuparti, ci penso io" Disse Herega, "No, tranquillo, non è niente. È solo che... Vedi il mio corvo? Kura intendo. Lui è l'unico incantesimo che ho mai fatto" "Aspetta, aspetta, Kura è un incantesimo?" "Sì, dopo di me sei il primo a saperlo. In realtà sono un'incantatrice solo grazie a questo. La verità è che se un giorno dovesse sparire, io non saprei come rievocarlo, quindi non sono in grado di fare alcun incantesimo".
Herega le mise entrambe le mani sulle spalle, e la guardò dritta negli occhi.
"Non ti devi preoccupare, anzi. È meraviglioso il tuo incantesimo! Molto meglio dei miei, e a dire il vero, io nemmeno so come riesco a fare i miei incantesimi. Mi sono ritrovato a un certo punto della mia vita che sapevo come farli. Come se avessi messo una lente senza volerlo... Siamo qui per imparare e migliorare, come ha detto l'istruttore, se sei arrivata qui, significa che hai talento da vendere, ora prendiamo la piuma e la perla!".
Un barlume di speranza cominciò a riempirsi nuovamente negli occhi, spenti da tanto tempo, di Riswyn.
Per prendere i due oggetti, questa volta fu semplice. Essi erano collocati su un'altura, da cui non si poteva salire, poiché, ancora una volta era bloccato dall'aria che spingeva in giù, e che Riswyn non poteva comandare. Allora decise di creare una corrente d'aria che fu scaldata da Herega, così andò verso l'alto e creò un piccolo tornado, in mezzo al quale l'aria non spingeva né su né giù, così, Kura passo lì in mezzo, recuperò i due oggetti
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e li consegnò alla ragazza.
"Tieni Herega. Te lo sei meritato" "Anche te, Riswyn"
